Tri60 e il Corporate Wellness: "Così generiamo team di successo"

Gianluca Berghella, Presidente e CEO di Armundia Group, ci racconta come la partnership con Tri60 abbia prodotto benefici fisici e mentali tra le risorse dell'azienda, con risvolti positivi sul business: “Lo sport accompagna la crescita professionale delle persone”

Tri60 Advanced Training è un concept unico con sede a Milano, specializzato negli sport di endurance. Tecnologie all’avanguardia e un team di professionisti sono a disposizione per training?indoor, outdoor e online per atleti di ogni livello.

In particolare, Tri60 offre servizi Corporate Wellness dedicati alle aziende, con programmi personalizzati e percorsi multidisciplinari di educazione al cambiamento degli stili di vita e alla pratica dell’attività?sportiva?https://www.tri60.it/corporate-wellness-tri60/

Un ambiente di lavoro più sano incrementa la produttività, migliora la gestione del tempo e le relazioni interpersonali, incentiva la motivazione e il coinvolgimento. Creare una vera e propria cultura al benessere psicofisico genera team di successo, alimentato costantemente da un'energia collettiva positiva.

Il Gruppo Armundia, azienda italiana leader nel settore Fintech ed Insurtech, è una case history rappresentativa, che ha scelto di intraprendere programmi corporate Tri60, coinvolgendo le proprie risorse, con webinar su alimentazione, formazione e training.

Gianluca Berghella, Presidente e CEO di Armundia Group, ci racconta come il contributo di Tri60 ha generato un circolo vituoso di benessere psicofisico personale e aziendale, che ha permesso di raggiungere obbiettivi ambiziosi, migliorando le performance e puntando sempre a nuove sfide.

Perché un’azienda sceglie di affidare un ruolo così centrale e strategico allo sport?

"Lo sport racchiude tutti gli aspetti che riguardano lo sviluppo professionale della persona: competizione, preparazione, definizione di un ruolo, gioco di squadra, benessere fisico. Sono concetti che lo sport ci dimostra e ci insegna quotidianamente, e permettono di accrescere la qualità delle risorse di un’azienda e di conseguenza il relativo business. Se le persone, come nel nostro caso, sono un elemento portante e centrale, anche lo sport diventa fondamentale".

Come avete scoperto la realtà Tri60?

"La partnership con Tri60 nasce nella primavera 2020, in piena pandemia. Volevamo cercare di intraprendere qualcosa che ci potesse alleviare dallo stress del periodo, e nello stesso tempo sviluppare una passione recondita. Così mi sono documentato sul centro e su tutte le capabilities. Abbiamo frequentato dei seminari con focus sulla nutrizione, sulla motivazione, con delle sessioni di attività sportive che, settimanalmente e in base alle disponibilità, coinvolgevano tutti i dipendenti e collaboratori del Gruppo, per circa 4-5 mesi".

Quale è stato il clic che vi ha permesso di intraprendere un vero e proprio percorso con Tri60?

"? stato un 'merge' tra quella che era una passione latente che questi seminari hanno risvegliato, e la necessità di volersi occupare della cura e del benessere di ognuno di noi, sia dal punto di vista personale, che anche psicologico. Ci siamo posti un obbiettivo iniziale estremamente ambizioso: intraprendere e completare una maratona. Noi eravamo dei 'runners della domenica', era dunque un traguardo irraggiungibile, nessuno di noi ci avrebbe mai scommesso. Grazie a Tri60 lo abbiamo reso possibile: abbiamo iniziato un percorso di preparazione alla maratona di New York, la Maratona delle maratone".?

Come si è svolta la preparazione?

"? stato tutto graduale, abbiamo ricevuto una formazione nutrizionale del tutto sostenibile, per imparare a gestire l’alimentazione quotidiana, pre e post allenamento. Si può mangiare tutto, ma con attenzione alle varie fasi, in base ai giorni di training e a quelli di riposo. L’allenamento è stato personalizzato, abbiamo cominciato con 3/4 volte a settimana. Dopo gli incontri iniziali fisicamente in palestra, tutto è proseguito da remoto: il coach programmava gli allenamenti e monitorava attraverso un’app tutto il piano di training e le performance realizzate. A New York è stato un successo, tanta soddisfazione e un’esperienza bellissima. E soprattutto, in noi è scattato un nuovo clic: partecipare e completare le 6 maratone più famose al mondo, le 6 major di Londra, Boston, Chicago, Berlino e Tokyo, oltre a quella di New York. Sempre affiancati dal team di Tri60, che ancora una volta incoraggerà le nostre 'pazzie'".

Come è cambiato il vostro stile di vita?

"Oggi ci definiamo scherzosamente “runner dipendenti”. Tutta questa esperienza ci ha insegnato che nulla è irraggiungibile. Abbiamo potenziato l’autostima personale, ma soprattutto abbiamo acquisito benefici psicofisici difficili da ottenere senza un percorso ben strutturato.?Tri60 ci ha insegnato a non vivere lo sforzo dell’allenamento come un sacrificio ma come un mezzo per raggiungere il benessere che ci regala il raggiungimento dell’obbiettivo prestabilito".

Che benefici avete riscontrato in azienda e nel vostro business?

"Noi del board, alla guida del Gruppo, trasmettiamo questa cultura sportiva, e quindi rappresentiamo un esempio sano per tutte le generazioni all’interno di Armundia, che è un’azienda molto giovane, in cui l’età media tra i dipendenti è di 29 anni.?In merito al business, il nostro benessere ha immancabilmente un riflesso positivo su quelle che sono le performance e la creatività nel nostro lavoro. Per questo Armundia è molto attiva nello sport, sponsorizziamo tante discipline e partecipiamo a diverse attività. L’Armundia Virtus Roma, è la nostra squadra di Volley in Serie B Nazionale, organizziamo e partecipiamo attivamente al Campionato Nazionale di Calcio e Volley femminile di Banche e Assicurazioni. A livello internazionale Armundia è Main Sponsor della Champions Bank, con rappresentanze bancarie da tutta Europa. Siamo impegnati inoltre nel mondo vela: sponsorizziamo una barca e una scuola nautica che partecipa ai campionati invernali e alle regate sul Tirreno. Lo Sport è qualcosa di innato all’interno del nostro Gruppo, è l’essenza delle nostre persone".