LĄŻINTERVISTA
Dal judo a Mister OlympiaĄ Andrea Presti, lo Schwarzenegger italiano: "La testa ¨¨ tutto, CR7 insegna"
Muscoli pronti allĄŻesplosione, occhi concentrati e qualche sorriso. Sul palco, Andrea Presti ¨¨ a casa sua: "Ci sto bene, non soffro la paura". Bodybuilder professionista nato il 4 agosto 1987 in Val Camonica, ha dedicato al suo corpo i sacrifici di una vita. Dal primo giorno in palestra alla gara di culturismo pi¨´ importante del mondo, Mister Olympia, 28 anni dopo lĄŻultimo italiano a riuscirci : "Ho cominciato a fare sport con il judo, avevo 3 anni. Adesso mi sembra di vivere in un sogno". Tra allenamento, alimentazione, una fissazione ancestrale per le sneakers ("Ne ho una casa piena") e un occhio sempre ai Lakers e allĄŻNba, si ¨¨ raccontato a Gazzetta Active.
Si avvicina la gara pi¨´ importante della sua vita, Mister Olympia (lĄŻedizione 2021 si terr¨¤ a Orlando, Usa, dal 7 al 10 ottobre). Ma come ¨¨ arrivato al bodybuilding?
"Seguendo pap¨¤ ho iniziato con il judo, che ho praticato fino ai 18 anni tra gare nazionali e internazionali. ? unĄŻarte marziale con la cultura del potenziamento fisico, cĄŻ¨¨ una parte di lavoro con i pesi e cominciando a focalizzarmi su questo aspetto, a 16 anni, ho capito pian piano che mi piaceva pi¨´ del combattimento. A 18 anni ho messo da parte il tatami, continuando comunque ad allenarmi in palestra, e a 25 ho pensato di finalizzare tutti gli sforzi allĄŻattivit¨¤ agonistica. Mi son detto ĄŽPerch¨Ś non provarciĄĄŻ ed eccoci".
Quanto conta la testa nel bodybuilding?
"? fondamentale, soprattutto se non si nasce con il bacio di madre natura. Il culturismo ¨¨ uno sport elitario e di estetica, si viene subito etichettati come dotati o meno. Io, agli esordi, ero considerato poco predisposto da questo punto di vista. Ma ho lavorato tanto per raggiungere i miei obiettivi e oggi vorrei essere un esempio di chi, con dedizione e tanti sacrifici, ha raggiunto risultati impensabili".
Su cosa ha insistito di pi¨´?
"Mi consideravano troppo longilineo, il 99% degli addetti ai lavori diceva che non sarei mai andato oltre i campionati italiani. Non li ho ascoltati e focalizzandomi soprattutto su punti deboli come braccia e polpacci ho avuto ragione".
Come si allena un culturista di alto livello?
"Chi mi conosce mi considera un fondamentalista di allenamento e dieta. Spingo sempre al massimo e non mi rilasso mai, un poĄŻ come Cristiano Ronaldo (ride, ndr). Non a caso, sul palco sono sempre lĄŻatleta pi¨´ tirato e definito. In generale il bodybuilder professionista si distingue per attitudine. La routine prevede due allenamenti giornalieri, dal luned¨Ź al sabato. Il primo, di mattina, di circa unĄŻora e mezza. Il secondo, nel pomeriggio, che di solito non supera le due ore e mezzaĄ".
E come si comporta a tavola?
"LĄŻalimentazione si diversifica a seconda del periodo. In fase di off-season, cio¨¨ lontano dalle gare, si costruisce massa muscolare e il peso aumenta, con pasti abbondanti e un alto apporto calorico. Quando la competizione si avvicina si lavora per essere definiti e salire sul palco al top, con il miglior rapporto possibile tra volume e qualit¨¤. Io imposto la mia dieta su sei pasti giornalieri, mangiando ogni 3 ore a partire dalla colazione, alle 7 del mattino. Quando non devo gareggiare mi concedo uno sgarro settimanale, la cheesecake. Ma tre mesi prima della gara elimino anche quella".
E nella settimana della gara?
"I pasti giornalieri restano sei e, a differenza di convinzioni diffuse, non si elimina lĄŻacqua. Si diminuiscono con gradualit¨¤ i carboidrati, portando il corpo a una voluta necessit¨¤ di averli. Due giorni prima della gara cĄŻ¨¨ la cosiddetta ricarica, si mangia di pi¨´ per ridare energia ai muscoli, insieme allĄŻeffetto di riempimento che sul palco si traduce in definizione e volume".
Come cambia lĄŻapproccio alla preparazione per un evento come Mister Olympia?
" Se ci penso, fatico ancora a realizzare che sia tutto vero . E forse ¨¨ positivo, perch¨Ś non sento lĄŻansia della grande occasione. Sto lavorando come sempre, cerco di dare il 100% ogni giorno".
Qual ¨¨ la prima cosa che far¨¤ subito dopo la gara?
"Ringrazier¨° il mio preparatore Mauro Sassi con un grande abbraccio. Mi ha preso dalle competizioni regionali e insieme, dopo 6 anni, siamo arrivati fin qui. Ha dedicato un sacco di tempo a questĄŻavventura, gli devo tanto".
Qual ¨¨ stato il suo esempio?
"Dorian Yates, culturista inglese capace di vincere sei volte Mister Olympia. Anche lui era considerato inadatto al bodybuilding dal punto di vista genetico, ma allenandosi a ritmi forsennati ha raggiunto grandi obiettivi. Nella sua storia rivedo un poĄŻ la miaĄ".
Chi ¨¨ Andrea Presti gi¨´ dal palco?
"Una persone come tante, gestisco una palestra nella mia citt¨¤ e sono a capo di un team che si occupa di consulenze dal punto di vista dellĄŻallenamento e dellĄŻalimentazione, anche online. Poi mi piace viaggiare, vado pazzo per le sneakers e seguo molto lĄŻNba e i Lakers, in cui hanno giocato sempre i miei campioni preferiti, da Michael Jordan a Kobe Bryant e LeBron James".
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