Per la terza volta consecutiva il culturista canadese Chris Bumstead ha vinto il titolo di Mr. Olympia Classic Physique. Il discorso dopo la premiazione e il suo impegno negli allenamenti quotidiani.
Quando si parla di culturismo, fra gli amanti del settore, il primo nome che viene in mente ¨¨ sicuramente quello di Chris Bumstead. Per descriverlo basterebbero, forse, quattro parole. Dedizione, determinazione, costanza, passione. Perch¨¦ non pu¨° esserci altro che spingerti a una preparazione lunga un anno, dove la cura del dettaglio ¨¨ fondamentale, gli allenamenti, le calorie, l'acqua e il sale, tutti i valori corporei sono tracciati e monitorati giorno dopo giorno. Il culturismo ¨¨ uno sport che porta allo stremo e all'estremo il proprio corpo. Chris Bumstead vive tutto questo in modo viscerale tanto da aver vinto il 9 ottobre 2021 il titolo di Mr. Olympia (il terzo consecutivo), nella categoria Classic Physique.
CHI ? CHRIS BUMSTEAD
¡ª ?Christopher Adam Bumstead ¨¨ nato in Canada il 2 febbraio 1995. Ha vinto la competizione nel 2019, 2020 e 2021. Nel 2017 e 2018 si ¨¨ classificato secondo. Sportivo fin da bambino, durante la sua infanzia ha giocato a calcio, baseball, basket e hockey. Chris si ¨¨ avvicinato al mondo della palestra a 14 anni. Ha poi conosciuto il ragazzo di sua sorella, il bodybuilder professionista Iain Valliere, che ¨¨ diventato il suo allenatore.
L'atleta canadese ha fatto il suo debutto sul palco all'et¨¤ di 19 anni e ha ottenuto la sua tessera IFBB pro (International Federation of Body Building) all'et¨¤ di 21 anni dopo aver vinto l' IFBB North American Bodybuilding Championship 2016. Alto 185 cm, il suo peso gara ¨¨ di circa 107kg, mentre durante l'anno arriva anche a 118kg.
MR. OYMPIA OPEN
¡ª ?? la pi¨´ importante manifestazione internazionale di culturismo, che si svolge una volta l'anno a partire dal 1965. I giudici nominati e addestrati per questo tipo di gara si siedono sotto il palco da dove valutano proporzioni, simmetrie, volumi, definizione, inserzioni muscolari di ogni singolo concorrente e l'atleta che rispetter¨¤ al meglio questi canoni sar¨¤ il vincitore. Non ci sono limiti di peso corporeo o di altezza, gli atleti pesano dai 115kg ai 136 e sono alti dai 162cm ai 186cm. Qui la massa muscolare viene portata all¡¯esasperazione perch¨¦ le dimensioni muscolari sono essenziali.
La competizione si divide nel pre-gara dove gli atleti vengono introdotti e presentati uno alla volta ed effettuano una routine con sottofondo musicale di 60 secondi. La routine comprende otto pose obbligatorie: doppio bicipite frontale (front double biceps), dorsali frontali (front lat spread), espansione toracica (side chest), doppio bicipite di schiena (back double biceps), dorsali di schiena (back lat spread), tricipite di lato (side triceps), addominali e cosce (abdominals and thights), e la most muscular. Il vincitore e la top 10 vengono nominati il giorno dopo nella finale.
Parallelamente a Mr. Olympia si svolgono altre competizioni.
Men¡¯s Physique, la categoria dove i volumi muscolari contano meno. Gli atleti indossano un costume da bagno, dunque le gambe non rientrano nella valutazione dei giudici. Essenziale la bellezza fisica, la definizione ¨¨ molto alta con corpi che raggiungono una percentuale di grasso intorno al 5%.
212 ¨¨ la categoria dove il peso massimo ¨¨, come riporta il nome, 212 libbre (circa 91kg). Solitamente gli atleti non sono particolarmente alti, non superando 168cm di altezza. Qui ¨¨ richiesto essere molto sviluppati muscolarmente e le gambe sono un metro di giudizio, infatti gli atleti non indossano un costume ma uno slip.
Classic Physique, si pu¨° definire una categoria intermedia fra le due precedenti. Gli atleti cercano di portare sul palco corpi che ricordano la Golden Era del Bodybuilding, ovvero quelli che si vedevano al Mr. Olympia negli Anni 60-70-80. Le stesse competizioni esistono anche al femminile.
IL DISCORSO DI CHRIS
¡ª ?La dedizione di Chris Bumstead ¨¨ racchiusa tutta, oltre che nel risultato, nel discorso dopo la vittoria: "Quattro settimane fa ero nel bagno a piangere, a essere onesto a singhiozzare con la mia fidanzata. Sentivo troppa pressione. Come se le cose fossero troppo difficili e ad essere sincero volevo lasciar perdere. Era come se avessi perso tutta la fiducia in me stesso, era davvero complicato tenere duro. Non ho lasciato perdere, ovviamente, perch¨¦ oggi sono qui. Questa mattina dopo il pre-judging, ho pianto di nuovo nel bagno. Ma questa volta era un pianto di gratitudine e orgoglio, perch¨¦ ho tenuto duro e ce l'ho fatta. Con tutti i momenti, durante tutto il percorso. E ho sentito tutto ci¨° ancora prima di avere questa medaglia al collo. Tutti voi che avete dei sogni che vi spaventano, dei sogni che volete lasciar perdere. Non fatelo, i vostri sogni dovrebbero essere grandi, dovrebbero spaventarvi, quindi tenete duro. Io ho questa cosa che chiamo mentalit¨¤ da campione, ma non perch¨¦ ho vinto o perch¨¦ ho un trofeo. Si tratta di non mollare, dare il massimo, in modo che il giorno della gara, ancora prima che arrivino i risultati, tu sia fiero di te stesso, del lavoro che hai fatto. E questo ¨¨ tutto ci¨° che posso fare adesso, sono solo orgoglioso e grato per essere su questo palco, sotto queste luci, di nuovo. Tutto questo non mi stancher¨¤ mai".
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