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Stretching: ecco quando ¨¨ il momento migliore per farlo
Lo stretching ¨¨ l¡¯allungamento del muscolo al fine di migliorare la performance. Questa ¨¨ una definizione corretta solo se si sa quando farlo. Infatti, ¨¨ ritenuta buona "usanza" effettuare gli esercizi prima o dopo l¡¯allenamento. In entrambi i casi ¨¨ necessario chiarire alcuni aspetti.
Al netto del piacere fisico di distensione che ci d¨¤ dopo una sessione di allenamento, o della creazione di una fase intermedia che ci accompagna alla sessione, se fatto prima, il momento migliore per farlo non ¨¨ n¨¦ subito prima n¨¦ subito dopo un grande sforzo fisico.
Credere che lo stretching ci ¡°riscaldi¡± ¨¨ un errore piuttosto comune che rischia di portare l¡¯effetto contrario: quello di creare lacerazioni. Si tratta comunque di un allungamento del muscolo, quindi uno stress che, se fatto a freddo, pu¨° provocare infortuni.
Qui entra in gioco una distinzione, quella tra stretching dinamico e stretching statico. La differenza ¨¨ nella durata e nell¡¯intensit¨¤ dell¡¯allungamento che ¨¨ maggiore nel primo. Lo stretching statico implica, chiaramente, rischi minori, ma sarebbe comunque meglio evitarlo nel pre-allenamento, soprattutto se si andr¨¤ a effettuare un allenamento di forza.
Diversi studi hanno dimostrato che lo stretching prima di allenarsi ha un effetto negativo sulla forza. Una fase di riscaldamento corretta al fine di evitare infortuni dovrebbe prevedere un¡¯attivit¨¤ aerobica blanda, seguita magari da un allungamento dinamico ma di grande ampiezza che includa esercizi specifici.
dopo l'allenamento
¡ª ?Il discorso cambia di poco. Farlo a fine seduta pu¨° aumentare le lesioni positive che il muscolo ha a seguito di un¡¯attivit¨¤ fisica avanzata, i cosiddetti DOMS (delayed onset muscle soreness).
Si tratta di microscopiche lacerazioni che l¡¯atleta talvolta vuole ottenere, perch¨¦ ¨¨ cos¨¬ che il muscolo cambia esteticamente e lo render¨¤ pi¨´ performante.
Quello che ¨¨ corretto fare ¨¨ agire sul muscolo attraverso una stimolazione dello stesso ma al sopraggiungere del DOMS, non prima, altrimenti si rischia di danneggiare il muscolo che ¨¨ gi¨¤ stressato e sfibrato (la metafora corretta ¨¨ proprio quella di una corda sfibrata) dall¡¯allenamento appena terminato.
Indubbiamente fare dello stretching statico a fine seduta pu¨° essere piacevole. Un allungamento nel punto in cui siamo andati oltre il limite porta sicuramente una distensione e una sensazione di sollievo sul muscolo. Ci¨° che possiamo fare post allenamento ¨¨ allora un allungamento soft e breve solo per provocarci una sensazione positiva e momentanea, non certo per evitare i dolori successivi che, se fatto male o in modo troppo ¡°strong¡±, possono anzi aumentare. Per questo ¨¨ anche importante farlo individualmente, si deve adattare alle singole esigenze fisiche.
Tutto questo non rinnega un¡¯inossidabile verit¨¤: lo stretching fa bene, se sai quando farlo. L¡¯allungamento ¨¨ un¡¯attivit¨¤ importante per il nostro fisico perch¨¦ gli d¨¤ quella flessibilit¨¤ di cui ha bisogno. Proprio perch¨¦ ¨¨ cos¨¬ importante, il momento migliore per farlo ¨¨ lontano da una seduta di allenamento, trattandolo come un esercizio eccentrico a cui dedicare quei 30 minuti giornalieri, magari durante il giorno di riposo. Cos¨¬ se ne traggono tutti i reali benefici.
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