Svegliarsi male e proseguire peggio. E se bastasse cambiare solo qualche abitudine per garantirsi una buona giornata? Vediamo come insieme ai nostri esperti
Settembre: si torna in citt¨¤, alla vita quotidiana, agli impegni. E spesso si riprendono vecchie e non salutari abitudini. Ecco qualche dritta per iniziare un anno nuovo e di benessere.
Risveglio deciso. Pessima l¡¯abitudine di puntare la sveglia, poi concedersi i 15 minuti di riposo in pi¨´. ¡°Psicologicamente il risveglio sembra pi¨´ facile ma in realt¨¤ non lo ¨¨ ¨C spiega Nadia Scaltrito, psicologa -. ¡°I 15 minuti che risparmi posticipando la sveglia sono una pessima idea: il sonno ¨¨ pi¨´ leggero, ti sentirai pi¨´ stanco, meno in forma, danneggerai il tuo orologio biologico. Situato nel cervello, controlla il ritmo sonno-veglia di un individuo e segnala al corpo ogni giorno quando pu¨° svegliarsi e addormentarsi. Cos¨¬, i micro-risvegli causati dal sonnellino non lasciano il tempo al nostro cervello di allestire i meccanismi di riparazione necessari. Meglio alzarsi decisi, magari programmando 15 minuti in pi¨´: la sveglia va puntata un quarto d'ora dopo il solito orario, piuttosto che dividere il risveglio. Questo ti dar¨¤ un sonno profondo e riposante. E al risveglio, apri le persiane: al mattino ¨¨ fondamentale riattivare i sincronizzatori del ritmo sonno-veglia. Prendendo la luce naturale fai capire al tuo corpo che ¨¨ ora di svegliarsi, lo fai ripartire. E per darti una spinta in pi¨´, fai una doccia fresca¡±.
Alzarsi dal letto troppo in fretta. Ogni mattina ¨¨ una corsa contro il tempo, ma ci sono passaggi preziosi da non trascurare. ¡°? fondamentale svegliarsi lentamente e sbloccare le articolazioni che si irrigidiscono durante la notte ¨C spiega Elena Buscone, massoterapista, trainer, insegnante di yoga e pilates -. Quando ti svegli, sono i muscoli che li proteggono, ma se lasci il letto bruscamente, si contraggono e c'¨¨ il rischio di danni all'apparato locomotore. Come evitare il problema? Con unsemplice allungamento del corpo, dalla testa ai piedi.Sdraiati a letto, fai piccole rotazioni delle caviglie in una direzione poi nell'altra, piega le ginocchia, riportale al petto per estendere la parte bassa della schiena poi allunga, crescendo il pi¨´ possibile e inspirando lentamente. Ruota i polsi, quindi fletti ed estendi i gomiti. Alzati di lato, per evitare di sforzare troppo la schiena, metti le mani sulle ginocchia e usale come supporto. Allunga la schiena piegandoti e appoggiando le mani sul pavimento. Alzati lentamente srotolando le vertebre del corpo una ad una, poi sollevati, appoggia le mani al muro e muovi la testa lentamente come a voler annuire, dal basso verso l¡¯alto. E parti per la tua giornata¡±
Una colazione squilibrata. ¡°Ha un impatto diretto sulla nostra forma. Per mancanza di tempo o semplicemente perch¨¦ non se ne conoscono le conseguenze, non ¨¨ raro arrivare sul posto di lavoro avendo solo bevuto una spremuta d'arancia o sgranocchiato sul momento una barretta di cereali o un cornetto comprato al volo. Quale il problema? L¡¯elevato apporto di zuccheri ¨C spiega Luca Colucci, biologo, nutrizionista del Fidia Fitness Lab, a Milano -. L'alto contenuto di carboidrati semplici di cereali zuccherati, barrette energetiche, succhi di frutta industriali o dolci da forno,fa impennare la glicemia, provoca affaticamento e fa venire fame rapidamente dopo la colazione. Inoltre l¡¯eccesso in zuccheri porta pi¨´ velocemente alla stanchezza. Al mattino bene evitare sempre gli zuccheri raffinati e privilegiate una colazione ricca di fibre, pi¨´ saziante. Per gli amanti del salato, un avocado e due fette di pane integrale oppure due uova strapazzate e una fetta di prosciutto o due fette di pane e un pezzetto di formaggio, con un pomodoro o un frutto se vi piace il dolce e il salato. Per gli appassionati dei dolci, uno yogurt naturale guarnito con pezzi di banana, mandorle e frutti di bosco. Fondamentale l¡¯idratazione al risveglio: non solo intesa come th¨¨ o il caff¨¨ che accompagnano la colazione. Le bevande calde non sono sufficienti per reidratare il corpo, che ha appena trascorso in media dalle sei alle otto ore senza acqua. La mancanza di idratazione provoca stanchezza. L'ideale sarebbe associare al th¨¨ o al caff¨¨ almeno un bel bicchiere d'acqua ogni mattina¡±.
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