Allenarsi scalzi ¨¨ una tendenza che sempre pi¨´ ¡°prende piede¡±. Perch¨¦ fa bene alla circolazione, contrasta il ristagno di liquidi, migliora postura e equilibrio. I consigli dell¡¯esperto per iniziare
La tendenza in fatto di passeggiata arriva da lontano, ¨¨ importata dalla Nuova Zelanda. Si chiama barefooting, la camminata a piedi nudi. Mania modaiola? ¡°Non proprio: il piede libero da costrizioni, regala benessere a tutto il corpo - spiega Nicola Del Bianco, chirurgo ortopedico, specializzato nelle patologie dell¡¯avampiede a Milano -. Questa pratica rafforza i muscoli di caviglie e polpacci e migliora la coordinazione del nostro sistema sanguigno e linfatico. Ogni volta che si cammina scalzi, si pratica un massaggio anticellulite. Sotto la volta plantare si trova una fitta rete di capillari molto piccoli, mentre nella parte pi¨´ profonda vi sono importanti vene. A ogni passo, la strizzatura di queste vene consente un ritorno venoso che aiuta a contrastare il ristagno di liquidi. I risvolti positivi della pratica sono sia a livello posturale, che a livello metabolico che di equilibrio. E non solo: l¡¯umore e il sonno migliorano grazie alla liberazione di endorfine, neurotrasmettitori del benessere".
IN PALESTRA Efficace anche indoor. Il barefooting non ¨¨ indicato solo in esterno: funziona alla grande anche in palestra. Il programma ideale per sfruttarlo al meglio ¨¨ l¡¯allenamento funzionale. Si basa su esercizi che riprendono i movimenti che facciamo ogni giorno, quelli che coinvolgono insieme pi¨´ gruppi muscolari. Un semplice affondo, fatto scalzi permette al piede un totale appoggio che aiuta a mantenere l¡¯equilibrio, squat, kick e addominali, sono una serie di esercizi da sperimentare scalzi. Sono consigliate, inoltre, tutte le posizioni che rendono le articolazioni del piede mobili, soprattutto dell¡¯avampiede e del mesopiede, che aiutano a prevenire l¡¯artrosi precoce. Da segnalare gli esercizi di prensilit¨¤: basta appoggiare la punta del piede su un gradino, con il tallone sporgente verso l¡¯esterno, e sollevarsi diverse volte.
AVVICINAMENTO Non ci si improvvisa in questa tecnica, i nostri piedi sono abituati a essere protetti: al barefooting ci si avvicina per gradi. Si inizia a camminare scalzi. All¡¯inizio, il piede ha bisogno di superfici non particolarmente rigide, n¨¦ troppo cedevoli. L¡¯ideale ¨¨ cominciare su una superficie indoor, semirigida, come il parquet o il pavimento in gomma. Una volta assorbita la pratica, ci si sposta in esterno.
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