D'Argen D'Amico: "Faccio lunghe passeggiate e peso gli alimenti. Berrettini? Sa di buono"

Intervista al produttore discografico Jacopo D'amico, in arte Dargen D'amico, che a Sanremo 2022 ha presentato "Dove si balla". Gli sporto praticati, le regole alimentari e... il camerino di Berrettini

Il produttore discografico Jacopo D’Amico, in arte Dargen D’Amico, questa volta è salito sul palcoscenico e ha fatto ballare il teatro Ariston con il brano dance Dove si balla, nato durante la pandemia, per cercare uno spiraglio di luce.

“Dopo due anni di chiusure mi ero imposto di trovare un’occasione per riavviare tutto, per darmi una bella carica, così è nata questa canzone”.

E lei pratica sport ballando?

“Un po’ sì, ma mi piace anche fare passeggiate. A Sanremo, sul lungomare, ho fatto qualche corsa e nei primi giorni anche qualche tuffo al mare. Rinfrescante. Quando è cominciato il Festival ho smesso, rischiavo di ammalarmi”.

Qualche altra disciplina?

“Quando i miei amici giocano a ping-pong o a tennis mi aggiungo, ma sono una schiappa”.

E da ragazzino?

“Giocavo a basket e a calcio nel ruolo di terzino, ma non ero tanto convinto, non mi prendevo sul serio. Una volta mi appesi alla traversa, cedette e stava per venirmi addosso, mi salvarono per miracolo, così mi decisi a non giocare più”.

Ha cantato nella stessa serata di Matteo Berrettini, ha un aneddoto da raccontarci?

“Arrivava un gran profumo dal suo camerino, che era vicino al mio. ? un atleta che sa di buono anche quando suda”.

Segue qualche regola alimentare?

“Ultimamente sì. Durante il lockdown mi vezzeggiavo con il cibo, cercavo un po’ di consolazione almeno a tavola: niente di più sbagliato, si ingrassa subito! Ora mi sta seguendo un nutrizionista, seguo i suoi comandamenti”.

Ce ne dica uno.

“Adesso peso gli alimenti, mi do le regole da solo, più si va avanti con l’età e più cerchiamo disciplina nella vita quotidiana”.