Il centro della Nazionale azzurra racconta il percorso di recupero che lo ha portato a ritrovare la maglia azzurra dopo tanti infortuni e un delicato intervento chirurgico, grazie anche a nuovi metodi di allenamento
Un colpo tremendo subito 10 anni fa contro le Fiji che lo ha costretto all¡¯asportazione della milza, poi una serie di infortuni uno dopo l¡¯altro, e infine la nuova vita in Inghilterra: quella di Luca Morisi, centro dell¡¯Italrugby, non ¨¨ stata una carriera sempre rose e fiori, ma il milanese classe ¡¯91 della Nazionale Italiana a oltre 10 anni dal suo esordio azzurro ¨¨ ancora qui, pronto a scendere in campo per il prossimo Sei Nazioni, dopo essere stato protagonista anche della storica vittoria contro l¡¯Australia lo scorso novembre. Il giocatore dei London Irish ha raccontato a Gazzetta Active il difficile percorso di recupero dai suoi infortuni e le nuove tecniche di allenamento che in Inghilterra gli hanno permesso di ritrovare la condizione.
L'asportazione della milza
¡ª ?¡°Sicuramente non ¨¨ stato facile, sono stato immobilizzato a letto e poi quando ho iniziato a riprendermi non potevo uscire di casa perch¨¦ avendo perso la milza il mio sistema immunitario si era indebolito. Dall¡¯altra parte, per¨°, ¨¨ stato un processo di recupero e poi di ritorno in campo abbastanza naturale, ho avuto la ¡®fortuna¡¯ di averlo vissuto quando ero ancora molto giovane e forse ancora un po¡¯ ¡®incosciente¡¯, forse per questo l¡¯ho vissuta in questo modo¡± spiega Morisi.
Il percorso di recupero
¡ª ?¡°Durante la fase di recupero ho lavorato molto in palestra, in particolare sul core training (che comprende i muscoli addominali, i muscoli paraspinali, il quadrato dei lombi, i muscoli del pavimento pelvico, glutei e flessori d'anca, ndr), poich¨¦ durante l¡¯operazione avevano dovuto aprirmi la parete addominale. Ho visto che il fisico rispondeva bene e piano piano sono riuscito a tornare. Sapevo che c¡¯erano stati altri casi di sportivi professionisti che erano riusciti a tornare in campo, per¨° si pu¨° fare. Sono stato anche fortunato, perch¨¦ ho una milza accessoria che non ¨¨ stata danneggiata dal colpo¡± racconta Morisi, che infatti fa parte dell'illustre club degli sportivi professionisti capaci di giocare ad alti livelli pur senza la milza, come l'ex calciatore della Spagna e del Napoli Raul Albiol, campione del Mondo con la nazionale iberica.
Nuovi allenamenti
¡ª ?Luca Morisi da quest¡¯anno gioca in Inghilterra, ai London Irish, insieme agli altri azzurri Danilo Fischetti e Giosu¨¨ Zilocchi. Proprio in Premiership Morisi ha ritrovato la condizione di un tempo: ¡°Non parlerei di metodi migliori o peggiori rispetto al passato, ma semplicemente pi¨´ adatti a me. Qui lavoro molto con le alzate fondamentali, squat, panca e trazioni, ma non c¡¯¨¨ tanto volume e non mi porta via troppo tempo. Lavorando cos¨¬ mi sento pi¨´ forte e con pi¨´ energie. Anche il lavoro in campo ¨¨ pi¨´ improntato sull¡¯intensit¨¤ e meno sul volume, e per come sono fatto io evidentemente ¨¨ una metodologia pi¨´ congeniale. Chiaramente negli anni anche il mio modo di giocare si ¨¨ evoluto: ho avuto un primo grave infortunio al ginocchio, e nel processo di riabilitazione devo aver sbagliato qualcosa affrettando i tempi, e sono entrato in una spirale di infortuni che per¨° mi sono serviti per capire come dovevo lavorare. Magari ho perso un po¡¯ di esplosivit¨¤ rispetto all¡¯inizio della mia carriera, ma ho guadagnato resistenza e forza¡± spiega Morisi, utilizzato dal c.t. Kieran Crowley quasi come un secondo numero 10 per via del suo essere un giocatore completo: ¡°Fa parte dell¡¯evoluzione del gioco, nel rugby di oggi ormai a tutti i trequarti ¨¨ chiesto di lavorare nell¡¯impostazione dell¡¯azione¡±.
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