Ana Mena, la più giovane del Festival di Sanremo, tra nuoto, bici e pappardelle: “E su Brahim Diaz…”

La spagnola, 24 anni, si presenta a Sanremo con la canzone “Duecentomila ore”. Conosciamola meglio tra dieta, sport e passioni

Bionda, sinuosa, bellissima, la spagnola Ana Mena con i suoi freschi 24 anni sarà la più giovane concorrente al Festival di Sanremo. Ha iniziato a cantare da piccola, il papà ascoltava musica italiana, dai Ricchi e Poveri ai Matia Bazar a Mina, la mamma le ha trasmesso la passione per il flamenco. Collabora con Rocco Hunt, con il quale ha inciso “A un passo dalla luna” in versione spagnola e ha raggiunto la prima posizione nella classifica tendenze YouTube e nella “Top 50 Italia” di Spotify. Ha pubblicato la versione spagnola del brano italiano “Musica leggerissima” e a Sanremo si presenterà con la canzone “Duecentomila ore”.

“Sono tanto felice di partecipare, ci avevo già provato due volte, finalmente il momento è arrivato. Amo l’Italia, la vostra musica e la vostra lingua”.

E’ sportiva?

“Mi piace lo sport, ne pratico diversi. Innanzitutto ballo, è un ottimo allenamento, ma mi ero fatta male a un ginocchio, in particolare ho avuto problemi al menisco, per cui devo fare attenzione”.

Quindi quale disciplina pratica?

“Adoro andare in bicicletta, per il ginocchio meglio lavorare senza aggiungere il peso del corpo. E il nuoto. Vorrei iscrivermi a un corso di arti marziali, lo farò il prima possibile. E’ importante rimanere in forma, anche in vista del tour estivo”.

Cura l’alimentazione?

“Mangio un po’ di tutto, qua la pasta è buonissima, il mio piatto preferito sono le pappardelle al ragù”.

E’ tifosa di una squadra?

“Sì, il Malaga, la mia città”.

E in Italia?

“Nessuna. Magari in questo periodo mi appassiono”.

E’ vero che è fidanzata con il centrocampista del Milan Brahim Diaz?

“No, sono solo voci”.

Se dovesse scommettere su un vincitore del Festival, a parte lei?

“Direi Gianni Morandi, l’ho sempre seguito sin da piccola, e ogni volta che l’ho incontrato è sempre stato molto simpatico”.

I suoi progetti?

“Il nuovo album e la fiction, mi piacerebbe recitare anche in italiano”.

Canzoni che le sono rimaste impresse del Festival?

“Canzone per te” di Sergio Endrigo, “La solitudine” di Laura Pausini, “La Notte” di Arisa, tante altre. Nella serata delle cover duetterò con Rocco in un medley: canteremo “Il mondo”, “Figli delle stelle”, che mi fa impazzire, l’ascolto in loop, e “Se mi lasci non vale” di Julio Iglesias”.

Con chi duetterebbe tra i partecipanti?

“Con Elisa, Noemi e Rkomi”.

Che cosa si aspetta dal Festival?

“E’ molto seguito all’estero, non dormo per l’emozione. Lo affronto con umiltà, felice di esserci. Vorrei incontrare i Maneskin, fortissimi”.