L¡¯ex pugile Andrea Chiappi spiega come funziona il ring dai 7 anni in su
L¡¯aggressivit¨¤ viene spesso dalla paura. Paura di subire uno scherzo, di essere oggetto di un dispetto, di confrontarsi con gli altri o, semplicemente, di mettersi alla prova. La paura ¨¨ una condizione che pu¨° essere sostituita dalla sensazione di essere in pace con se stessi. Partiamo da qui per scardinare la pi¨´ errata delle credenze, che dipinge la boxe come uno sport violento. E per concepire i guantoni come maestri di vita anche per i pi¨´ piccoli. Andrea Chiappi, alias Portoricano, ex pugile e lottatore di MMA, oggi trainer, testimonia i grandi benefici mentali dei suoi allievi in erba. Et¨¤ minima: 7 anni.?
Pugilato per bambini: i benefici dall'educazione e il rispetto alla disciplina e l'autocontrollo
¡ª ?"I benefici - assicura Portoricano - sono per il 70% psicologici. Quelli fisici sono impliciti nel movimento. La peculiarit¨¤ del pugilato ¨¨ proprio quella di formare il carattere pretendendo da subito educazione, rispetto, disciplina e autocontrollo. Sono elementi portanti della pratica". Viene da chiedersi come venga modulata la trasmissione di questi valori a bambini di 7 anni. "I bambini sono orientati al gioco. E apprendono attraverso il gioco. Da qui, si trasforma lo sparring in un tocco spalla che li porta a leggere il compagno che hanno di fronte con serenit¨¤. Si rapportano a lui senza timore per scegliere il momento in cui portarsi avanti in una sorta di acchiapparella. Mentre giocano, hanno un picco di concentrazione altissimo all¡¯interno del quale sviluppano propriocezione, intuito, reattivit¨¤ e reciproco dialogo".
equilibrio
¡ª ?L¡¯aspetto mentale, come accennato, ¨¨ fondamentale e parte proprio dall¡¯interazione che il maestro imposta con ognuno dei suoi allievi. "Loro ancora non sanno come esprimersi, quindi occorre aiutarli a gestire il rapporto con loro stessi e ad accogliere il confronto con il mondo esterno. Il bambino introverso, o timido, va spronato, mai compatito. Tendo a stimolarlo facendogli capire che pu¨° fare. Quello estroverso, o iperattivo, invece, lo alleno a stare fermo, a rimanere lucido e concentrato. Alla fine si ritrovano tutti connessi". La fase di colpi con il maestro ¨¨ tecnica: "Uno, due, passa sotto, destro gancio", e cos¨¬ via, per una serie di ripetizioni allenanti a 360 gradi.?
vincere e perdere
¡ª ?I pugili in erba apprendono subito l'importanza di saper perdere dando valore ad un atleta migliore di loro, ma anche di vincere rispettando le regole e l¡¯avversario. "La sportivit¨¤ - dichiara Portoricano - ¨¨ una regola che li accompagna automaticamente anche fuori dal ring. Noi allenatori ci assicuriamo fin da subito che le abilit¨¤ acquisite non vengano utilizzate fuori da un regolamento sportivo".?
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