dietro le quinte
Vittoria Puccini ¨¨ "La fuggitiva": ecco il suo allenamento da "combattimento"
L¡¯abbiamo vista in azione nella prima puntata de La fuggitiva, la nuova fiction diretta da Carlo Carlei, in onda su Rai Uno in prima serata.
? una Vittoria Puccini inedita, per la prima volta alle prese con un ruolo d¡¯azione, nei panni di una donna la cui fisicit¨¤ ha un ruolo centrale per la storia.
Atletica, combattiva, fisicamente prestante e pronta a tutto pur di proteggere il figlio Simone e scoprire chi ha ucciso il marito Fabrizio, l¡¯attrice toscana, di Firenze, veste i panni della protagonista, Arianna Comani, che accusata della morte del marito si d¨¤ alla fuga. E da madre apparentemente inerme, si trasforma in una sorta di guerriera solitaria.
? un personaggio molto agguerrito, che sferra calci e pugni con forza, corre e combatte, si traveste e cambia look per non lasciare tracce di s¨¦. E proprio questa ¨¨ stata la sfida pi¨´ grande per l¡¯ex Elisa di Rivombrosa - fiction che le ¨¨ valsa la consacrazione del grande pubblico.
Vittoria Puccini si ¨¨ dovuta allenare e ha studiato coreografie di combattimento per interpretare un personaggio con le caratteristiche di un¡¯eroina in fuga.
¡°Nella vita non sono cos¨¬ abile¡±, ha detto la stessa attrice in un¡¯intervista, ¡°per mia figlia ¨¨ stata una sorpresa vedermi cos¨¬ sportiva e veloce. Ai suoi occhi sono pi¨´ pigra, una donna e mamma normalissima che fa rispettare le regole. Arianna, infatti, oltre ad essere una donna forte caratterialmente ¨¨ anche molto dinamica e fisicamente prestante. ? stato divertente interpretarla e anche faticoso: ha richiesto un grande lavoro fisico, ci sono combattimenti, sparatorie, c¡¯¨¨ molta azione e mi sono preparata con gli stunt per imparare le coreografie. Non parliamo di arti marziali, ma proprio di combattimenti e di tecniche di difesa¡±.
Ne La fuggitiva la Puccini ha dovuto correre parecchio, ma ¡°il fiato ce l¡¯ho sempre avuto¡±, ha detto l¡¯attrice, ¡°certo ¨¨ stato impegnativo. Ci sono state notti in cui, alla fine di una giornata piena di queste scene di azione, fisicamente sentivo la stanchezza. Ma mi sono divertita. Come pure nei travestimenti¡±.
Inseguita da un¡¯ispettrice (Pina Turco), che per¨° non crede nella sua colpevolezza, Arianna ¨¨ infatti costretta a ricorrere a diversi travestimenti per non farsi riconoscere: ¡°Durante la fuga Arianna si camuffa, usa varie parrucche e cambia spesso look¡±, ha raccontato la Puccini, ¡°ogni volta mi sembrava di interpretare un personaggio diverso. Mora, bionda, rossa, riccia, liscia, capelli lunghi, capelli corti¡¡±.
Nel corso delle riprese, non sono poi mancati anche piccoli incidenti, non gravi, di percorso: la scena pi¨´ pericolosa che Vittoria Puccini ha dovuto girare ¨¨ stata una sparatoria in notturna: "Mentre fuggivo mi sono distratta, ho perso l'equilibrio e sono scivolata sul brecciolino. Mi sono fatta male a una mano e a un ginocchio. Ma abbiamo comunque portato a termine la scena e il giorno dopo ero di nuovo sul set".
Oggi l¡¯attrice, fresca di candidatura come miglior attrice ai David di Donatello per il toccante 18 regali, smessi i panni di Arianna, ¨¨ scesa in campo per ¡°combattere¡± una nuova battaglia: al fianco di Aurora Ramazzotti e di tutte le donne ha denunciato il fenomeno del catcalling, cio¨¨ le molestie subite per strada che consistono principalmente in complimenti indesiderati, fischi, strombazzamenti.
Ospite di una trasmissione tv, la Puccini ha raccontato di esserne stata vittima: ¡°Da ragazzina gli uomini mi fischiavano dall¡¯auto. L¡¯ho sempre trovata una violenza, un¡¯aggressione s¨¬ verbale, ma le aggressioni non devono essere per forza solo fisiche. Sono atteggiamenti non giustificabili e trovo molto giusto che Aurora Ramazzotti li abbia denunciati, perch¨¦ siamo sempre nell¡¯ambito del non rispetto della donna. Ma chi te l¡¯ha chiesto? ? una molestia soprattutto su una ragazza giovane che magari non ha la forza di farsela scivolare addosso. Anche se secondo me vale per tutte, pure se hai 40 anni¡±.
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