Andiamo a vedere i consigli dell¡¯esperta per costruire un dialogo funzionale, senza utilizzare la cosiddetta "parola killer"
¡°Hai giocato bene, ma sei ancora troppo lento¡±. Che cosa resta di questa frase rispetto a ¡°Sei ancora troppo lento, ma hai giocato bene¡±? In entrambi i casi, solo quello che viene dopo il ¡°ma¡±. Quest¡¯ultima, definita parola killer, deve essere per lo pi¨´ eliminata se l¡¯intenzione ¨¨ quella di fare un discorso persuasivo o motivatore, perch¨¦ tutto quello che la precede passa in secondo piano.?
Comunicazione allenatore-atleta: l'effetto delle parole
¡ª ?? noto l'esperimento di Loftus e Palmer che nel 1974 ha evidenziato in che modo il linguaggio influenzi i pensieri. E, quindi, la percezione della realt¨¤. Per farlo hanno mostrato un breve video sullo scontro di due auto a 45 studenti volontari. Dopo la visione, il gruppo ¨¨ stato diviso in cinque sottogruppi per porre 5 diverse domande utilizzando per ciascuna un verbo diverso: a che velocit¨¤ pensi che andassero le auto che si sono schiantate? A che velocit¨¤ pensi che andassero le auto che si sono scontrate? A che velocit¨¤ pensi che andassero le auto cha hanno avuto una collisione? A che velocit¨¤ pensi che andassero le auto che si sono incidentate? A che velocit¨¤ pensi che andassero le auto che sono venute in contatto? Ebbene, le risposte variavano a seconda del verbo utilizzato nelle domande. Pi¨´ il verbo era aggressivo, pi¨´ induceva gli studenti a pensare che la velocit¨¤ fosse sostenuta. Questo esperimento ¨¨ la guida rispetto all¡¯importanza dell¡¯uso delle parole e del loro effetto sulla psiche di chi le riceve.?
il "ma" ¨¨ una parola killer
¡ª ?¡°Il ¡°ma¡± - spiega Elena Giulia Montorsi, psicoterapeuta e psicologa dello sport - ¨¨ spesso usato inappropriatamente dagli allenatori in molte situazioni comunicative, dando l¡¯impressione di disapprovazione o negazione implicita. Non a caso, questa parola ¨¨ definita ¡°avversativa¡±. Impedisce il pi¨´ delle volte di comunicare in modo chiaro rispettando le emozioni e i punti di vista dell¡¯atleta. Pu¨° dare luogo a fraintendimenti nuocendo sulla crescita dello sportivo o di una squadra intera¡±.?
Come si pu¨° sostituire il "ma"
¡ª ?¡°Qualunque cosa prima del ¡°ma¡± - avverte Elena Giulia Montorsi - non viene percepita come vera. E, a dirla tutta, viene recepito solo quello che viene detto dopo il ¡°ma¡±, o il ¡°per¨°¡±. Se l¡¯intenzione ¨¨ quella di comunicare all¡¯atleta entrambe le cose, sar¨¤ opportuno sostituire verbalmente queste congiunzioni con un punto o una virgola. ??di gran lunga pi¨´ funzionale un immediato commento positivo, seguito da una soluzione operativa con programma di allenamento: ¡°Hai giocato bene, ora dobbiamo puntare sulla velocit¨¤¡±. Questa frase far¨¤ riflettere allenatore e atleta sulla performance presente e futura¡±.
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