Tutti fuori in autunno per corpo, testa e umore

?Mezz’ora di sport al giorno,? aiuta il benessere generale. E in esterno non c'é solo la corsa, ma anche altre opportunità di allenamento:? ecco alcune proposte di fine estate.?

Nel verde e non solo. C'è la camminata nordica o nordic walking.? A metà strada tra trekking leggero e corsa, coinvolge il 90% dei muscoli. Si pratica con l’aiuto di bastoncini telescopici e a parità di velocità si consuma il 30% in più rispetto alla normale camminata.? Poche le regole da osservare: postura eretta; corretto appoggio del piede, inizia dal tallone, attraverso la rullata si sposta in progressione sulla pianta, si conclude sulle dita. Infine la coordinazione delle braccia: devono oscillare avanti e indietro, e spingere sul lacciolo dei bastoncini.?

La versione "ammortizzata". Si chiama?Si chiama Bungypump?e sembra essere più tonificante e dimagrante. Ideale per chi ama lo sport all’aria aperta, unisce i benefici della camminata nordica a quelli di una sessione di fitness.? I benefici? Tanti e documentati:? secondo questo studio, con i bastoncini da Bungypump i muscoli lavorano il 40 per cento in più rispetto al nordic walking e il 77 per cento in più in confronto a una camminata classica. I bastoncini aiutano a tonificare, potenziare, bruciare calorie: a parità di tempo, il dispendio di calorie aumenta del 48 per cento rispetto a una semplice camminata e del 32 rispetto alla camminata con i bastoncini da Nordic walking.

In strada.? C'è il parkur, molto amato specie dai giovani. L’approccio corretto é un allenamento progressivo e graduale che migliora tutte le caratteristiche atletiche. Si divide in due step: potenziamento fisico e pratica sui percorsi. Negli spot, spazi naturali, si individua un punto di partenza (A) e uno di arrivo (B), si scelgono gli ostacoli da superare, si analizza come farlo nel minor tempo, ma in modo sicuro.? Ci si sposta da un punto all' altro, tra muri, barriere, balconi, sbarre, alberi, si usa solo il corpo, niente attrezzi.? Per arrivare all’obiettivo si corre, si striscia, si salta, ci si appende, si mettono alla prova forza, coordinazione, equilibrio, ci si diverte. Nessuna improvvisazione però:? ?necessaria la preparazione prima della pratica. Bene affidarsi ad esperti prima di iniziare.

Nei parchi cittadini. ?Sono i sentieri attrezzati che si? articolano nel verde.? Le tappe sono 15, si raggiungono di corsa o a passo svelto, a ognuna corrisponde un esercizio diverso:? modalità di esecuzione, numero di serie e ripetizioni sono riportati su cartelli. Ci si allena a? corpo libero e con il supporto di? panche, pali, sbarre, cavalline, scalini, anelli collocati sul percorso. Un lavoro totale? che sviluppa potenza, agilità, resistenza, equilibrio, rafforza il sistema cardiocircolatorio,? aiuta a? consumare calorie. E aspetto non trascurabile specie in questi periodi, è a costo zero.??

Non solo in città: street workout.? Allenarsi all’aria aperta, con un piccolo esercito di persone che si danno appuntamento in parchi e strade per sessioni di allenamento e nuove amicizie: si suda, si socializza, si conosce il territorio, si unisce sport e cultura. Outdoor si fa di tutto: running, yoga, interval training,? allenamento funzionale, sessioni vissute in condivisione. La location è itinerante, basta scoprire sul web dove ci si allena, indossare cuffie e maglietta fornite dall’organizzazione.? Non solo si fa sport all’aria aperta, la motivazione outdoor cresce, si partecipa a eventi, si dimentica la noia, ci si sente un po’ padroni dei luoghi in cui ci si allena, si prende contatto con i territori. Per chi vuole provare, gli appuntamenti sono sul sito o sui canali social di street workout.?