Martina Maccari: "Così mi preparo per il mio cammino di 575 km lungo il Po per aiutare gli altri"

La premessa è doverosa, anche se banale: puoi essere una donna molto fortunata nella vita, magari più benestante e con più possibilità di molte tue coetanee, ma quando a neppure 30 anni la vita ti mette davanti al dolore più grande che una madre può provare - la malattia di un figlio - diventi una persona come tante. Come tutte le altre.

Ma Martina Maccari, 37 anni, non è una come tante. ? una mamma, una moglie, una figlia, ma soprattutto una ragazza ben consapevole di quello che la vita le ha dato. E non si parla di soldi o fortuna, si parla della possibilità di combattere, lottare, vincere. In una parola: guarire. Ecco perché ha creato il progetto "nèttare" ed ecco perché, dal Primo maggio, farà un cammino di 26 giorni, e 575 chilometri, destinato a raccogliere fondi per l’ospedale di Torino Regina Margherita. ? lì che, insieme alla sua famiglia, ha vissuto i momenti peggiori della sua vita, quando il secondogenito Matteo non stava bene. Ma è da lì, poi, che è partita la sua, anzi la loro, rinascita.

Martina, come nasce l’idea di questo cammino?

“Nasce in pancia al progetto editoriale di "nèttare", che ha visto la luce a maggio dello scorso anno. Dopo un lungo ragionamento su cosa fare dopo la nostra esperienza ho preso la decisione di voler condividere storie, emozioni, idee. Quando vivi una situazione come la nostra prima pensi all’emergenza, è scontato. Poi torni a respirare. E io quando ho iniziato a respirare ho avuto prima la sensazione e poi la certezza di voler rendere qualcosa indietro. Quel qualcosa non poteva non passare dalla condivisione”.

?Perché?

“Perché nel percorso che ho e abbiamo attraversato ci sono state persone che hanno condiviso con noi tutto quanto. E questa cosa mi è rimasta impressa, poi con la pandemia ho avuto chiara la strada. Portare sui social, sul web in generale, le storie da raccontare".

Passando al cammino: partirete il primo maggio dal Delta del Po e attraverserete città come Ferrara, Parma, Pavia e poi arriverete a Torino. In mezzo incontri e spettacoli dedicati a bambini e famiglie.

“Esatto. I fondi saranno destinati al reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Regina Margherita, tramite la sua Onlus Neuroland, con l’obiettivo di acquistare una macchina speciale per delicati interventi chirurgici. Ci sarà la possibilità di aderire un giorno, tre giorni o una settimana, nel corso dei mesi comunicheremo tutto”.?

Fisicamente come si sta preparando?

“Intanto posso dire che non ho mai camminato così tanto. Da dicembre ho iniziato l’allenamento specifico. Sono sempre stata una ragazza sportiva, ora mi alleno due volte a settimana un personal trainer, una volta faccio pilates e gli altri tre giorni cammino almeno tre ore, quando il tempo me lo permette in strada invece che in palestra”.

Sta seguendo anche una dieta?

“Sono seguita da una nutrizionista che ha dato per ora una dieta bilanciata, poi nel periodo immediatamente precedente alla partenza studieremo un piano apposito, credo con dei pasti sostitutivi”.?

I bambini sanno del progetto?

“Certo, ne parliamo, ogni giorno un po’ di più. Resteranno con i miei genitori e con Leonardo, poi in alcune tappe mi verranno a trovare, staremo un po’ insieme”.

Suo marito parteciperà?

“Maggio è il mese finale della stagione, dovrà organizzarsi con gli impegni della Juventus, ma vuole esserci anche lui, in qualche modo”.?

La famiglia Maccari - Bonucci è una famiglia all’insegna dello sport. Conferma?

“Confermo. Mio fratello Federico gioca a tennis, è entrato anche nel circuito Atp e ora fa l’allenatore. Mio padre è maestro e istruttore di sci, io stessa ho sciato per tanti anni e ho fatto sempre molto sport”.?

Lorenzo di quasi 10 anni, Matteo di sette, Matilda di tre: sportivi anche loro??

“Sanno tutti sciare, almeno i grandi perché la piccola ha messo gli sci per la prima volta in questi giorni e poi vuole fare danza. I fratelli giocano a tennis e a calcio. Insomma, non ci facciamo mancare niente”.?

Compresi 575 chilometri a piedi. Per camminare, condividere, respirare.