? la notte di Tyson contro Paul. Mike senza limiti: sul ring a 58 anni, il rivale ne ha 27

Stanotte (alle 2) a Dallas e su Netflix il ritorno del mito dei pesi massimi contro lo youtuber Paul: "Lo distruggo"

L’ultima follia di Mike Tyson: tornare a picchiare sul ring a 58 anni con la "rabbia di sempre". La demoniaca voglia di fare ancora male non ha età per il campione più iconico e globale, al debutto assoluto su Netflix contro Jake Paul, il pugile youtuber che ha meno della metà dei suoi anni (27) ma guadagnerà il doppio della sua borsa (38.2 milioni di euro contro 19.1) avendo creato lui l’evento che proietta la boxe in una dimensione “social”. Quando la Belva staccava un pezzo di orecchio a Evander Holyfield il 9 luglio 1997, l’influencer era nato da sei mesi. Stanotte dalle 2 italiane (match previsto alle 5) nello stadio dei Dallas Cowboys davanti a 80.000 spettatori e sulla piattaforma che trasmetterà per la prima volta la boxe, il mondo va in onda il match più visto oltre Las Vegas - non meno di 25 milioni di telespettatori -, lanciato da un docufilm di Samuel Jackson secondo il quale "non c’è mai stata una notte così grande".?

carisma

Perché c’è il ritorno del più giovane campione del mondo dei pesi massimi, stavolta impegnato sulle 8 riprese da 2 minuti e con i guanti da 14 once anziché 10 per attutire i colpi. Lo spettacolo è garantito dall’uomo più cattivo del mondo che non ama le parodie ma che insegue sempre un altro cattivo da mandare all’inferno, il popolarissimo influencer che venne folgorato da una visione nel viaggio spirituale di due anni fa in Costarica, in cui "ebbi una allucinazione sotto l’effetto dell’Ayahuasca: combattevo contro Mike. Il giorno dopo contattai davvero Tyson e lui mi disse: "Sì Jake, mi piace questa idea, è fantastica amico, dobbiamo realizzarla". Fine dell’amicizia, inizio di un dualismo persino a chi la spara più grossa. Tyson minaccioso: "Lo massacrerò come farei anche con mia madre se salisse sul ring. Se vinco, sono immortale, se le cose vanno male non voglio morire in un letto d’ospedale, voglio morire sul ring. Temo comunque per Jake, non è tagliato per questo mondo. Potrebbe essere una carneficina". Jake spaccone: "Non potrai mordermi perché ho i copriorecchi e perché ti spaccherò i denti, sono pronto a farmi uccidere, voglio quell’assassino selvaggio". Paul mise i guantoni perché non gli bastava più essere un fuoriclasse del web: cerca nuove emozioni per diventare campione mondiale di pugilato, si sente "pazzo e un po’ spaventato come mia madre, dice che Mike è un animale". Stanno recitando? Non pare. Jake “El Gallo” risiede a Portorico per motivi fiscali, ha 20 milioni di seguaci su Youtube e 26 milioni su Instagram, finora ha affrontato un solo vero pugile nei massimi leggeri, Tommy Fury, il fratellastro di Tyson Fury, che lo ha sconfitto ai punti (nel suo record ci sono 10 vittorie ma non contro avversari di spessore, l’ultimo ko lo ha inflitto all’ex lottatore Mike Perry).?? una baracconata? Di sicuro l’evento che assegna anche titoli mondiali come quello più atteso tra le donne, Taylor-Serrano, è un’operazione che genera 285 milioni di euro: sono stati venduti biglietti da 25 a 40.000 euro, e box a bordo ring da 1.790.000 euro. Per dire.?

occasione

L’occasione di rivedere Tyson di nuovo sul ring è infatti imperdibile: Mike non combatte in un match vero dalla sconfitta del 2005 contro l’irlandese McBride, distrutto dalle sue dissennatezze. Ora invece è arzillo, pare un altro e tranquillizza tutti quelli che temono per la sua incolumità. Ha dovuto superare anche due test: cardiologico e cerebrale. La commissione medica del Texas darà la via libera al match soltanto oggi. ? tornato a mangiare carne rossa e a sentirsi "sul ring un killer nato, al contrario di Jake che è un “assassino” creato da giornali e Tv. Crede di poter sfidare una leggenda, ma si farà molto male". La replica: "Sono qui per finire una leggenda, io sono Titanium". Anche Paul è un ex dannato, tra risse di strada e storie maledette, accusato di violenza sessuale, ma i due rivali vengono da mondi diversi, epoche diverse. "Se le generazioni più anziane vogliono vedere Mike mettermi ko, i più giovani sperano che io sia l’ultimo uomo a mettere Mike ko" insiste lo youtuber. Ma la Belva è pronta "a far scappare via il ragazzo come un ladro, lo distruggerò: spero si sia preparato bene. Perché lo faccio? Chi altro può farlo se non io? Io riempio gli stadi. Ali è l’unico più grande di me". C’è il demonio Tyson stanotte su Netflix.