Si ¨¨ chiusa la rassegna continentale giovanile con un solo acuto per l’Italia grazie al secondo posto di Laura Godino. Quinto posto per De Leo, lontani dal podio gli azzurrini dello stile libero e della greco-romana
La Nazionale Italiana chiude i Campionati Europei cadetti con una sola medaglia. L’argento di Laura Godino nei -61 kg regala speranze alla lotta femminile che ha visto emergere un’esordiente ai massimi livelli. “? stata competizione ostica - sottolinea il team manager azzurro Lucio Caneva -, il livello era davvero alto e le difficolt¨¤ di arrivare a podio molte, ma siamo soddisfatti della prestazione dei nostri azzurrini specialmente di Laura che ci convince di un roseo futuro”.
Laura Godino in azione durante la finale nei -61 kg
FEMMINILE Oltre all’argento di Godino, l’Italia guadagna anche un quinto posto con Rebecca De Leo nei 53 kg. L’atleta di Faenza ha ceduto il terzo gradino del podio alla svedese Zettervall. Lontane dal podio, invece, le altre azzurrine in gara: Francesca Romanelli (43 kg) ¨¨ stata fermata dalla russa Bekbaulova, Aurora Russo (57 kg) dalla svedese Bergman, Maria Ferone (46 kg) dalla rumena Pirvu, Alessia Capozzi (49 kg) dalla bielorussa Varakina e Veronica Braschi (65 kg) della tedesca Fischer. “La prestazione di tutta la squadra femminile fa ben sperare per i prossimi campionati europei Schoolboys”, continua Caneva.
STILE LIBERO Nulla da fare nella lotta libera che ha aperto la competizione. Fuori gli azzurri durante le eliminatorie: Simone Piroddu (60 kg) esce di scena per mano del georgiano Gamkrelidze per (0-11), Francesco Masotti (65 kg) non supera le qualificazioni contro il lituano Peciulis (4-0), Aldo De Vita (80 kg) viene battuto dal bielorusso Parkhomenka, mentre Adriano Olisterno (55 kg) ¨¨ stato sconfitto nettamente dal russo Baltuev. “Complessivamente la gara ci lascia soddisfatti – prosegue Caneva – anche se siamo rimasti distanti dal podio, tutti i ragazzi hanno dato una prova onorevole. In particolare Simone Piroddu ha dimostrato di poter dire la sua anche se il lavoro da fare ¨¨ ancora lungo, occorre considerare la sua giovane et¨¤ che lo vede al primo anno della classe cadetta”.
GRECO ROMANA A chiudere la rassegna continentale i greco-romanisti che non sono riusciti a superare le eliminatorie: Luigi Rinaldi (-65 kg) trova lo stop con il georgiano Khvicha Ananidze, Santo Di Dio (80 kg) viene invece stoppato dall’ungherese Doemoek, mentre Georgis Scarpelli (51 kg) si ¨¨ arreso al francese Yazid Gharbi, Andrea Setti (60 kg) al polacco Krzysztof e Antonino Giuffrida (92 kg) al bosniaco Nikica Vujicic. “Per loro la difficolt¨¤ era ancor pi¨´ grande visto il livello degli atleti in gara , non ci sono stati acuti, ma possiamo dire che ¨¨ stata un’ottima esperienza di crescita”.
Chiara Soldi
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