Mondiali, chiude al quinto posto Kakhelashvili. Il bilancio azzurro
La nazionale italiana di lotta chiude la spedizione ai Mondiali di Oslo 2021 con il quinto posto di Nikoloz Kakhelashvili nella grecoromana. L'italogeorgiano ¨¨ stato sconfitto dal russo Sargsian nella finale per il bronzo dei 97 kg, terminando cos¨¬ la sua avventura iridata ai piedi del podio. Gli altri azzurri, Aron Caneva, Gianluca Talamo, Colin John Realbuto e Simone Iannattoni per lo stile libero, e Zaur Kabaloev per la grecoromana, si sono fermati tutti alle fasi eliminatorie. Un Mondiale particolare, svoltosi a quasi due mesi dalle Olimpiadi, a cui molti big non hanno partecipato: gli azzurri erano infatti privi di atleti del calibro di Frank Chamizo, Abraham Conyedo e Dalma Caneva. "Il quinto posto di Kakhelashvili ¨¨ prestigioso e conferma il suo assoluto valore nella categoria dei 97 kg – ha commentato il d.t. Lucio Caneva –. Alcuni dei nostri liberisti hanno appena cambiato categoria di peso, come Aron Caneva, sceso ai 79 kg, o Simone Iannattoni, salito ai 92 kg. Mentre il giovane Realbuto, nei 65 kg, si ¨¨ trovato di fronte a un cammino molto difficile, esordendo con il campione panamericano 2020 Diakomihalis. Ora aspettiamo gli Assoluti, che saranno le selezioni per partecipare agli Europei 2022".
IL BILANCIO
¡ªNel frattempo per¨° si pu¨° fare un bilancio di quello che ¨¨ stato un quadriennio ricco di soddisfazioni per la lotta azzurra: "Partirei dal risultato di Sara Da Col nel marzo 2017 - ricorda Lucio Caneva -, che ha centrato un’importante medaglia di bronzo agli Europei. Frank Chamizo ogni anno ha sempre centrato medaglie sia ai Mondiali che agli Europei e ha fatto un quadriennio strepitoso. A Tokyo, un po’ come a Rio, ha mancato l’appuntamento con le Olimpiadi: naturalmente arrivare quinto ai Giochi, per un atleta normale, ¨¨ un risultato enorme, ma per lui ¨¨ chiaro non fosse l’obiettivo. Non dimentichiamoci del bronzo di Daigoro Timoncini e dell’argento di Aurora Campagna agli Europei del 2019, o di Dalma Caneva e Nikoloz Kakhelashvili che hanno vinto l’argento europeo a Roma nel 2020 e il bronzo a Varsavia nel 2021. Infine, Abraham Conyedo: non solo ha centrato un bronzo al Mondiale del 2018 e un bronzo all’Europeo del 2020, ma ha coronato un quadriennio stellare con la medaglia di bronzo olimpica conquistata a Tokyo pochi mesi fa. Diciamo che Abraham non si ¨¨ fatto mancare niente. Ma oltre a tutto ci¨°, non scordiamoci dell’attivit¨¤ giovanile che ha raggiunto risultati mai visti finora in Italia: fiore all’occhiello tra i nostri giovani Simone Piroddu e Aurora Russo. Simone, ancora al primo anno juniores, ha vinto il bronzo all’Europeo U23 di Skopje, l’oro agli Europei Cadetti del 2019, l’oro alle Olimpiadi europee giovanili di Baku del 2019 e il bronzo ai Mondiali Cadetti 2018 di Zagabria. Aurora, ha vinto recentemente un argento ai Mondiali juniores 2021, sfiorando l’oro, ha vinto il bronzo agli Europei Cadetti 2019 e, anche lei, l’oro alle Olimpiadi europee giovanili di Baku. Direi che in tutte le classi d’et¨¤ c’¨¨ stato un risultato eccezionale per tutti, con medaglie che mai si erano viste cos¨¬ compatte in tutte le classi da parte della nazionale italiana. Non possiamo che essere soddisfatti".
FUTURO E PARIGI2024
¡ªMa non ci si ferma qui, il prossimo appuntamento sono i Campionati Mondiali U23, in scena dal 1 al 7 novembre a Belgrado: "Siamo abbastanza agguerriti - conclude Caneva -. Faremo gli allenamenti in Ungheria, per circa due settimane, e poi andremo alla gara, tranquilli di fare bene. Crediamo di avere una squadra abbastanza preparata e forte e mi auguro che centreremo qualche obiettivo importante". Poi dritti verso le prossime Olimpiadi di Parigi 2024: "Il sistema di qualificazione sar¨¤ uguale al precedente: Mondiale del 2023 e poi le due gare di qualificazione diretta. Un sistema difficile che ci vedr¨¤ soffrire come tutte le altre Nazioni, a parte le pi¨´ forti come Stati Uniti, Russia o Iran. Per noi sar¨¤ difficile ma abbiamo qualche punta di diamante. Siamo concentrati, speriamo di far bene e di qualificare almeno tanti atleti quanti quelli che abbiamo portato a Tokyo e di superarci anche nei risultati finali".
© RIPRODUZIONE RISERVATA