A Tokyo Chamizo e Conyedo, Kakhelashvili si arrende ad un passo: il bilancio azzurro
L’Italia della lotta si presenter¨¤ a Tokyo con solo due atleti qualificati, entrambi nello stile libero: Frank Chamizo nei 74 kg e Abraham Conyedo nei 97 kg. Questo il bilancio finale dopo il Torneo mondiale di qualifica olimpica conclusosi oggi a Sofia. Chamizo aveva gi¨¤ ottenuto il pass di diritto nel 2019 grazie all’argento mondiale conquistato a , mentre Conyedo lo ha ottenuto proprio in Bulgaria dove si ¨¨ poi messo al collo la medaglia d’oro. Niente da fare per gli altri azzurri in gara che, per volare in Giappone, avrebbero dovuto conquistare l’accesso in finale: ad andarci vicino ¨¨ stato Nikoloz Kakhelashvili, stoppato a sorpresa in semifinale nei 97 kg della greco-romana e costretto poi a ritirarsi dalla finalina per il bronzo a causa di un imprevisto. Gioia contenuta, invece, per Mirco Minguzzi che ¨¨ salito sul terzo gradino del podio negli 87 kg, senza per¨° ottenere l’obiettivo pi¨´ importante. Fuori dai Giochi anche Dalma Caneva che al torneo continentale di marzo aveva sfiorato il pass nei 68 kg: a Sofia si ¨¨ dovuta arrendere ai quarti. L’Italia della lotta
PASS SFIORATO
¡ªUn torneo amaro per Nikoloz Kakhelashvili che per la seconda volta si ¨¨ visto sfuggire di mano il pass olimpico. Gi¨¤ al torneo continentale di qualificazione, infatti, l’italogeorgiano si era fermato proprio in semifinale. Stessa sorte anche a Sofia: partito dagli ottavi, ha superato prima l’azero Murat Lokiayev per 6-4 e poi il norvegese Felix Baldauf per 2-1, per poi arrendersi al dominio dell’ungherese Alex Gergo Szoke, vincitore per 6-1. Nikoloz era, insieme a Dalma Caneva, tra gli azzurri pi¨´ quotati ad approdare ai Giochi. Anche Dalma, gi¨¤ bronzo europeo, a marzo ci era andata vicino, ma questa volta in Bulgaria ¨¨ stato tutto pi¨´ difficile: battuta agli ottavi la peruviana Sovero Nino per 6-0, ai quarti ha ceduto il passo alla kazaka Zhamila Bakbergenova per 10-0.
SUL PODIO
¡ªAbraham Conyedo non poteva che chiudere nel migliore dei modi la sua avventura bulgara. Dopo la brillante conquista del pass olimpico, meritato con prestazioni da vero campione, porter¨¤ a casa anche l’oro nei 97 kg, anche se ottenuto senza combattere a causa dell’assenza inaspettate del rumeno Saritov alla finalina. Medaglia di bronzo invece per Mirco Minguzzi negli 87 kg della greco romana: il suo percorso ¨¨ iniziato con la vittoria sul colombiano Jaramillo per 11-2, ma ¨¨ stato poi fermato dal croato Huklek per 14-5. Ripescato ha superato ben due incontri, il primo (0-0) contro il polacco Kulynycz e il secondo contro il ceco Novak (10-2), per poi approdare alla finalina vinta sullo svedese Berg (0-0).
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