Torna, finalmente, la lotta internazionale. Dal 12 al 18 dicembre, nella Stark Arena di Belgrado, la Individual World Cup. Sar¨¤ un evento sostitutivo dei Campionati Mondiali, inizialmente in programma sempre a Belgrado nello stesso periodo, annullati dalla United World Wrestling in seguito al non raggiungimento dei criteri stabiliti: perch¨¦ la rassegna iridata avesse luogo, infatti, veniva richiesto che almeno 8 delle migliori 10 nazioni dei Mondiali 2019 e il 70% degli atleti totali potessero partecipare anche nel 2020. Purtroppo, a causa della pandemia di Covid-19, molte Nazioni si sono trovate impossibilitate a viaggiare e i criteri non sono stati soddisfatti. Ma la voglia di lotta ¨¨ tanta e lo ha sottolineato anche il presidente della UWW Nenad Lalovic: “Vogliamo vedere i nostri atleti gareggiare di nuovo sulla materassina. ? importante per la nostra organizzazione e ci impegniamo a fornire loro un'opportunit¨¤”. Ed eccola qui: la lotta internazionale ritrova finalmente i suoi palazzetti e le sue gare. Anche l’Italia sar¨¤ presente: la squadra azzurra di lotta libera, femminile e greco romana ¨¨ ora in ritiro in Ungheria, in preparazione proprio della Individual World Cup.
A BELGRADO
Torna la lotta internazionale: Chamizo guida gli azzurri per la World Cup
Dal 12 al 18 dicembre a Belgrado la competizione sostitutiva dei Mondiali 2020: in gara 15 azzurri, ora in ritiro in Ungheria
RITIRO IN UNGHERIA
¡ªGli azzurri e i coach sono partiti il 30 novembre, dopo una settimana di ritiro al Centro Olimpico Federale di Ostia. La tappa ungherese, prima di arrivare in Serbia, a Belgrado, permette alla squadra di allenarsi in sicurezza e di non dover affrontare un viaggio troppo lungo a ridosso della gara. La delegazione italiana, infatti, si ¨¨ mossa con tre pullman diversi, uno per stile di lotta. “Fisicamente ed emotivamente la squadra sta bene - ha sottolineato il team manager Lucio Caneva-. ? chiaro che la preparazione non ¨¨ al massimo, ma proprio per questo cerchiamo di impegnarli in modo che riescano ad acquisire una forma accettabile per il prossimo anno. Per noi la Coppa di Belgrado sar¨¤ un motivo di controllo dei nostri atleti che sono stati lontani dalle competizioni per otto e pi¨´ mesi. Quindi non c’¨¨ nessuna grande aspettativa se non quella di farli tornare a gareggiare”.
RANKING SERIES
¡ªSuperato questo primo appuntamento, che sar¨¤ quindi pi¨´ che altro un test per gli azzurri, resta programmato il grande evento di gennaio ad Ostia, la prima tappa dell’anno del circuito mondiale “Ranking Series”: “S¨¬, ¨¨ programmata - conclude Caneva -. Noi siamo pronti con tutte le contromisure necessarie al Covid-19 per organizzare la gara, ma dovremo certamente verificare come si evolver¨¤ la pandemia, in Italia e nel mondo, nelle prossime settimane.”.
I CONVOCATI
¡ªEcco chi sono i convocati che dal 12 al 18 dicembre saliranno sulle materassine di Belgrado. Per lo stile libero: Givi Davidovi, Abdellatif Mansour, Frank Chamizo, Aron Caneva e Abraham Conyedo. Per la greco romana: Jacopo Sandron, Ruben Marvice, Matte Maffezzoli, Fabio Parisi e Nikoloz Kakhelashvili. Per la femminile: Emanuela Liuzzi, Arianna Carieri, Aurora Campagna, Dalma Caneva ed Eleni Pjollaj.
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