"Gorilla is in the Gazzetta!". Esordisce cos¨¬ Luigi Bus¨¤ al suo arrivo in redazione. T-shirt e pantaloncini sportivi, cappellino e barba incolta. Sembra un ragazzino, ma fra meno di un mese compir¨¤ 34 anni (il 9 ottobre). Per lui l’et¨¤ ¨¨ solo un numero, l’animo ¨¨ quello di un giocherellone. In poco tempo la redazione diventa casa sua, scherza coi giornalisti, scatta selfie con tutti, mette in mostra la pesantissima medaglia conquistata a Tokyo: il primo oro olimpico della storia azzurra del karate, che proprio in Giappone ha fatto il suo esordio. Ma non finisce qui per il “Gorilla d’Avola”, che annuncia: ?Non mi ritiro: a novembre punto al 3¡ã titolo mondiale senior e poi... chi lo sa, ho ancora fame?. Simpatico, sicuro di s¨¦ e con i piedi per terra. Un personaggio tutto da scoprire. Grazie a 10 numeri...
IL PERSONAGGIO
Bus¨¤, che numeri! "Ma quale ritiro... Dopo l'oro di Tokyo miro al 3¡ã titolo mondiale"
Il primo azzurro olimpionico del karate, in visita alla Gazzetta, ci svela segreti e curiosit¨¤. E rilancia la sfida in vista dei Mondiali di Dubai a novembre
2768 MESSAGGI
¡ªWhatsapp in tilt dopo il trionfo. "Dopo l’oro ho preso in mano il cellulare e ho trovato Whatsapp intasato, i social non li ho aperti per paura... So solo che in poco tempo avevo gi¨¤ 30mila follower in pi¨´. L’unica cosa che ho fatto ¨¨ stata videochiamare i miei genitori: in Italia erano le 15 e loro erano in piena festa. Non c’ho capito niente, ma ¨¨ stato bellissimo vederli cos¨¬ felici".
15 MINUTI
¡ªUn quarto d'ora che cambia la vita. "Nicoletta Romanazzi, la mia mental coach, mi ha insegnato a vincere con leggerezza, senza pressioni. A Tokyo le eliminatorie non erano andate benissimo, ero molto teso. Lei mi ha seguito da casa e si ¨¨ accorta che qualcosa non andava. L'ho videochiamata: "Quello non sei tu", mi disse. Allora iniziammo insieme gli esercizi di respirazione. Per 15 minuti mi sono sentito come sotto ipnosi. Quando ho riaperto gli occhi ho pensato: "Oggi vinco io". In semifinale ero tornato ad essere il "Gorilla d'Avola" che tutti conoscono. E in finale, beh, sapete come ¨¨ andata. Non ¨¨ magia, ma rendersi conto che il campione per il 75% lo fa la testa".
2 POSTER
¡ªRonaldo e Vieri gli idoli interisti. "Tifo da sempre Inter e da bambino, in cameretta, avevo il poster gigante di Ronaldo, il Fenomeno, e quello di Vieri: mi facevano impazzire. Ma vorrei conoscere CR7, lo vedo simile a me: il duro lavoro, la cura dell’alimentazione, la dedizione. Certo non ama le feste quanto me, ma...".
6 MESI BUI
¡ªFisico temprato da dolori e crisi. "A gennaio ho avuto il Covid, ¨¨ stata dura. A marzo hanno trovato un problema fisico al mio pi¨´ caro amico, Yuri Schiavoni, tecnico dei Carabinieri. Ad aprile si ¨¨ rotta la magia dell'amore. A luglio il mio coach Claudio Guazzaroni non ¨¨ stato bene. Mi ¨¨ caduto il mondo addosso: soffrivo e la mia testa era piena di pensieri. Dei giorni non connettevo, mettevo il gel sullo spazzolino al posto del dentifricio. Sono stati mesi difficili che vorr¨° raccontare meglio insieme a Yuri e Claudio: vederli reagire con una forza enorme, tornando in palestra solo per me, mi ha ricaricato. E ho capito che dopo tanto dolore, arriva sempre una grande gioia".
14 ANNI
¡ªI conti non pagati e quella strigliata. "Per mio padre sono sempre stato il ragazzino ligio al dovere. Guai a sgarrare. Ma non sa che, ogni tanto, con gli amichetti facevo festa e combinavo qualche marachella. Come scappare dal ristorante senza pagare... Una volta ci hanno pure beccato con le telecamere e ci siamo presi una bella strigliata".
8 RITI SCARAMANTICI
¡ªIl costume blu sotto al karategi. "Ero la persona pi¨´ superstiziosa del mondo. Fin da ragazzino, indossavo un costume blu sotto al karategi, col passare degli anni mi stava stretto e scomodissimo, ma non potevo salire sul tatami senza. Dopo che mi regalarono una collanina vinsi 8 gare su 8. La 9? erano i Mondiali di Parigi: prima della finale ne persi la croce, ribaltai l’intero albergo e il palazzetto per ritrovarla, sentivo che avrei perso. Poi vinsi comunque il titolo. Dovevo uscire per ultimo dalla stanza, ripetermi delle frasi... Avevo ben 8 riti scaramantici da seguire. Con l’aiuto della mia mental coach ho capito che erano solo zavorre e me ne sono liberato".
Mascherina gi¨´ e il rischio multa. "Sul podio non riuscivo a contenere la gioia. Ho tolto la mascherina per cantare l’inno, saltato come un pazzo, abbracciato tutti. Una volta sceso mi volevano multare per non aver seguito i protocolli Covid, ma li ho convinti a non farmi pagare. Pure i giapponesi si sono fatti una risata!
1 L'EROE IN CASA
¡ªUn pap¨¤ speciale che fa da maestro. "Pap¨¤ Nello ¨¨ il mio eroe da quand’ero piccolo. Tornato da Tokyo ci siamo seduti sul divano e ci siamo abbracciati per 3 minuti, sembravano infiniti. Mi ha detto: "Ce l’abbiamo fatta!". Lui ha sempre creduto in quel bambino cicciottello che tutti chiamavano "l’arancina con i piedi", non ha mai smesso di ripetermi che Aghayev era forte, ma che io lo ero di pi¨´. Sa cosa ho passato negli ultimi mesi e per questo ha voluto dirmi che la forza e il coraggio che ho dimostrato l’hanno reso orgoglioso. La sua approvazione vale molto pi¨´ di questo oro olimpico. Ma ¨¨ tempo che sia per me pi¨´ padre che maestro e lui lo ha capito. Il nostro rapporto ora ¨¨ pi¨´ bello che mai".
2022 LA LAUREA
¡ªScienze Motorie: 2 esami alla fine. "Mi mancano 2 esami per la laurea in Scienze Motorie.
In futuro vorrei diventare d.t. del karate azzurro. Mi interessa anche la politica sportiva, ho un ottimo rapporto con Malag¨°: vorrei essere la giusta figura di riferimento tra Coni e federazione. Ma prima devo studiare tanto, certe cose non si possono improvvisare".
7 PASSIONE CINEMA
¡ªDenzel un mito, John Q film top. "Amo il cinema, la settima arte. Il mio attore preferito ¨¨ Denzel Washington, conosco a memoria tutti i suoi film: John Q ¨¨ l’unico che mi fa sempre piangere ogni volta che lo guardo. Io fare l’attore? Sono tanto sognatore, quanto realista: dovrei seguire almeno 3 corsi di dizione prima, e forse non basterebbero (ride). Certo, se si trattasse di una parte in cui devo mettere in mostra il karate, perch¨¦ no! Dopo l’oro di Tokyo mi ha contattato in Instagram Marco D’Amore (Ciro Di Marzio in Gomorra, ndr): “La tua vittoria mi ha commosso tanto”, ha scritto. Mi ha anche invitato alla prima di Gomorra 5. Se da cosa nasce cosa, mai dire mai...".
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