L’Olimpiade si chiamer¨¤ ancora Tokyo 2020, ma quando si svolger¨¤ sar¨¤ il 2021. ? stata questa la decisione ponderata e condivisa a cui sono arrivati il premier del Giappone, Abe, ed il capo del Cio, Bach. Una scelta inevitabile considerando l’invadenza planetaria ed intraprendente del Coronavirus, ma anche una decisione prudente, che consente anche di prendere in mano tutte quelle questioni spinose che, se oggi vengono messe in secondo piano dall’ansia, domani quando il cuore sar¨¤ sollevato dalla sconfitta del virus, potrebbero aprire vertenze interminabili. Nel judo, i giochi per qualificarsi hanno raggiunto una definizione di massima, ma molte e decisive carte si sarebbero potute giocare per guadagnare, ma anche per perdere posizioni. Marjan Fabjan, grande coach sloveno che ha portato al titolo olimpico dei 63 kg Urska Zolnir a Londra 2012 e Tina Trstenjak a Rio 2016, ma non solo, ed i coach della nazionale italiana Francesco Bruyere e Raffaele Toniolo, hanno espresso a caldo il loro pensiero.
JUDO
Olimpiadi, rinvio al 2021: le reazioni di Fabjan, Bruyere e Toniolo
Dopo la decisione del Cio di rinviare all'anno prossimo i Giochi di Tokyo2020, per i judoka la strada verso i Cinque Cerchi si riempie di dubbi: ecco come l'hanno presa il coach sloveno e i due tecnici azzurri
FABJAN
¡ª"Il mio primo pensiero ¨¨ per la salute di tutti e spero davvero che questo dramma si spenga al pi¨´ presto – ha detto Marjan Fabjan -. Se penso alle Olimpiadi invece, il pensiero va agli atleti che hanno dedicato tutto per un obiettivo che adesso viene spostato nel tempo. ? evidente che fra un anno sar¨¤ tutto diverso, saranno cambiate troppe cose, ma anche se non ¨¨ certo colpa di nessuno, trovo giusto difendere almeno in parte ed in qualche modo i privilegi acquisiti".
BRUYERE E TONIOLO
¡ª"Al momento mi sembra la scelta pi¨´ sensata – ha detto invece Francesco Bruyere -, Chiaro che bisogner¨¤ rivedere il sistema di qualificazione, ma eravamo pronti per affrontarla ad agosto e lo saremo ancora di pi¨´ tra un anno". Articolato e puntuale infine, il ragionamento di Raffaele Toniolo: "Il rinvio di una manifestazione sportiva ¨¨ sempre uno sconquasso per gli atleti che si sono preparati al meglio per affrontarla. Figuriamoci poi se questo evento si chiama Olimpiade! Premetto che la salute di tutti noi ¨¨ pi¨´ importante di qualunque altra cosa e quindi credo che il Cio e il Giappone abbiano preso l’unica decisione di buonsenso che si potesse prendere in questo momento".
I DUBBI
¡ª"Al netto delle precedenti considerazioni - continua Toniolo -, voglio ora focalizzare i miei ragionamenti su alcuni aspetti che seguiranno questa decisione e che il Cio e le singole federazioni internazionali dovranno soppesare con molta attenzione. 1) Una volta deciso il periodo del 2021 in cui si svolger¨¤ l’evento olimpico come ci si comporter¨¤ con le qualificazioni? Quali saranno i criteri? Le qualificazioni si chiuderanno recuperando i soli eventi cancellati (GP Rabat, GP Tiblisi, GP Antalya, GS Russia) e quelli ancora in divenire (GS Baku, Master Doha, Campionati Continentali) oppure saranno allungate? 2) Nel caso che per la qualificazione olimpica nel nostro sport si decida di disputare i soli eventi menzionati nel punto precedente e poi dare agli atleti qualificati un periodo di preparazione pi¨´ o meno lungo non ci sarebbero grossi stravolgimenti sui qualificati rispetto a come stava procedendo la qualificazione stessa. Nel caso invece la qualificazione venga cambiata di 1 anno, quindi ad esempio cancellando tutti i risultati ottenuti fino a maggio 2019, contando al 50% i risultati ottenuti fino a maggio 2020 ed al 100% i risultati ottenuti fino al termine del periodo di qualificazione, allora i qualificati potrebbero subire importanti variazioni sia a livello nominativo che di best players. 3) Un altro aspetto non di poco conto nel nostro sport ¨¨ quello relativo al peso. I judoka di questo livello sono programmati come macchine di altissimo livello ed il peso ¨¨ uno degli aspetti fondamentali. Molti atleti pianificano eventuali cambi di categoria dopo le Olimpiadi e quindi per molti di loro potrebbe rappresentare un problema tenere la stessa categoria di peso per 1 anno in pi¨´. 4) In funzione delle decisioni che Cio e Federazioni Internazionali prenderanno sar¨¤ curioso capire come nei vari Paesi potranno riaccendersi lotte che sembravano gi¨¤ decise. In Giappone ad esempio cosa ne sar¨¤ dell’annunciata squadra olimpica di Inoue: la sua decisione sar¨¤ confermata o rivista? In Azerbaijan, Heydarov rientrer¨¤ ancora a 73 kg per poter insediare Orujov o tenter¨¤ con pi¨´ convinzione la carta degli 81 kg? 5) In ultimo alcuni atleti potrebbero anche rinunciare a fare sacrifici per un altro anno intero. Mi riferisco soprattutto a quelli pi¨´ avanti con l’et¨¤. Di contro, l’eventuale apertura di un altro anno di qualificazione potrebbe far apparire all’orizzonte nuovi giovani judoka che ora non avrebbero potuto qualificarsi. Chiudo dicendo che questa rinvio olimpico avr¨¤ ripercussioni di ogni tipo su tutte le programmazioni, anche su quelle delle classi giovanili. Quindi lo tsunami rappresentato da questa decisione si ripercuoter¨¤ sul calendario internazionale delle altre classi. Ad oggi dunque nessun atleta di nessuna classe pu¨° pensare ad obiettivi certi fino a quando questa emergenza sanitaria mondiale non sar¨¤ terminata. Per ora l’unica cosa da fare ¨¨ rimanere a casa ed allenarsi con la speranza che il prima possibile potremo tornare a calcare i tatami di cui sentiamo gi¨¤ l’enorme mancanza".
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