Maria Centracchio, un libro per ispirare i giovani
"Ho vinto. Dovrei scatenarmi, urlare di gioia, invece mi trovo totalmente spiazzata. Porto le mani al volto e mi chiedo: ? successo veramente?". In queste due righe, accompagnate dalle quattro immagini di Maria Centracchio che si copre il volto con le mani prima di alzarle al cielo, c’¨¨ il messaggio pi¨´ esaustivo ed efficace di quale possa essere stata la tempesta emotiva scatenata dalla conquista di questa incredibile medaglia alle Olimpiadi Tokyo 2020. S¨¬! ? successo veramente. E questo straordinario capolavoro che Maria ha compiuto nel Nippon Budokan il 27 luglio 2021, a coronamento di un percorso lungo e tortuoso ¨¨ ora testimoniato dal libro di Antonino Morici della Gazzetta dello Sport, edito da Volturnia e da oggi disponibile su Amazon: "Cadi sette volte, rialzati otto".
La storia
¡ªCasi della vita, la medaglia olimpica della molisana Maria ¨¨ la prima per la sua regione ed Antonino, che a Tokyo ¨¨ stato l’inviato di Gazzetta per seguire anche il judo, ¨¨ molisano a sua volta. Entrambi di Isernia. E quindi, non solo il Molise esiste e mena forte, come aveva osservato a caldo Maria, ma si fa anche trovare presente e prontissimo quando accadono fatti memorabili come questo, nonostante i diecimila chilometri di distanza. Chiedendo infatti a Maria Centracchio com’¨¨ nata l’idea di questo libro, ha detto… “L’idea del libro ¨¨ nata da Antonino Morici, giornalista de La Gazzetta dello Sport, molisano, che si ¨¨ appassionato alla mia storia dopo aver seguito le arti marziali a Tokyo. Insieme abbiamo ripercorso la strada che dall’estate di Rio de Janeiro mi ha portato a quella di Tokyo 2020. Antonino ha raccontato i momenti difficili che mi sono trovata ad affrontare, le delusioni, gli infortuni, proponendo anche qualche flashback sulla mia infanzia e il mio vissuto”.
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C’¨¨ un obiettivo in particolare che vi siete posti?
“L’obiettivo del libro ¨¨ spronare tutti, ma soprattutto i giovani a credere ai propri sogni e non arrendersi mai. Perch¨¦ cos¨¬ come ce l’ho fatta io, tutti lo possono fare attraverso la dedizione, il lavoro e l’amore per ci¨° che si fa. Ma il libro ¨¨ anche l’occasione per mettere in evidenza tutte le figure che mi hanno accompagnato in questo percorso, contribuendo alla realizzazione del mio sogno, e cito per esempio il mio gruppo sportivo e la federazione, ma penso davvero a tutti quelli che mi sono stati d’aiuto e sono tanti”.
Che tipo di risposta ti aspetti dal pubblico, hai gi¨¤ delle sensazioni?
“Sono molto contenta della risposta che sto raccogliendo dal pubblico, in base ai messaggi che ricevo, le telefonate, le persone che incontro e che mi fermano per la strada, ma mi auguro che questo libro possa ispirare le tante persone che, soprattutto in questo periodo, attraversano dei momenti difficili e possa essere anche una guida per i pi¨´ giovani, affinch¨¦ non smettano mai di sognare e di rimanere disponibili a battersi per realizzare tutti i loro sogni. Anche quelli che poi ti faranno dire: ma ¨¨ successo veramente?”.
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