Judo, a Parigi non solo Basile e Giuffrida Conferma dal Grand Slam: l'Italia c'¨¨
Le due medaglie di bronzo conquistate da Fabio Basile e Odette Giuffrida nel Grand Slam a Parigi possono bastare. Ma si faccia attenzione per¨°, perch¨¦ sarebbe un errore madornale credere che questa Italia sia tutta nelle mani di questi due splendidi campioni. Con loro ed attorno a loro infatti, crescono e sono cresciuti ragazze e ragazzi in grado di scrivere un grande futuro per il judo italiano. E se di Manuel Lombardo si ¨¨ detto, e del suo quinto posto con vittoria su Hifumi Abe, numero uno mondiale e da due anni titolare della corona iridata, bisogna raccontare oggi del settimo posto negli 81 kg di Antonio Esposito, leone napoletano di 24 anni capace di arrivare in fondo a tutte le gare cui partecipa. Nel 2018 non ¨¨ arrivato al final-block al mondiale a Baku, ma con il Grand Slam parigino ha voluto prontamente porre rimedio e c’¨¨ riuscito mettendo in fila tre vittorie alla sua maniera, sul rumeno Visan, sull’islandese Iura e sul francese Khalatian. Poi ha perso due incontri, entrambi al golden score, prima con il tedesco Ressel, che ha poi vinto l’oro e con il russo Khubetsov.
RAMMARICO “Sono molto rammaricato per questo settimo posto – ha detto Antonio Esposito - potevo tranquillamente farcela e mettermi al collo una medaglia. Sono consapevole delle mie potenzialit¨¤ e sono molto dispiaciuto, spero che la prossima gara vada meglio”. Una condotta di gara eccellente ¨¨ stata anche quella di Matteo Marconcini, negli stessi 81 kg di Esposito, che ha rifilato due wazari a Kalonga (Cod) e poi ha rimontato un wazari a Del Orbe Cortorreal, cubano passato alla repubblica domenicana, prima di essere fermato dal belga Casse dopo 3’24” di golden score, ma benissimo ha fatto anche Nicholas Mungai nei 90 kg che, dopo aver rifilato un ippon all’armeno Khandzhian, ha disputato un incontro fantastico con Krisztian Toth, fenomeno ungherese e n. 2 mondiale. Anche in questo caso l’azione decisiva, una sanzione, ¨¨ arrivata dopo 3’27” di golden score. Ed al golden score ¨¨ arrivato anche il disco rosso per Alice Bellandi nei 70 kg, con i suoi 20 anni ed il suo oro mondiale juniores conquistato pochi mesi fa, ha affrontato al meglio un’atleta esperta e di vertice quale ¨¨ la canadese Kelita Zupancic.
ALTISSIMO LIVELLO “Oggi come ieri i nostri atleti hanno dimostrato capacit¨¤ tecniche di altissimo livello. – hanno detto Francesco Bruyere e Roberto Meloni, coach azzurri a Parigi - Rispetto a ieri abbiamo sicuramente commesso qualche errore tattico in pi¨´, ma allo stesso modo di ieri non pensiamo a valutare il risultato, ma l’atteggiamento positivo di tutto il gruppo e le prestazioni dei singoli. Ovviamente lavoreremo sugli errori individuali gi¨¤ da mercoled¨¬, giorno d’inizio del raduno collegiale mirato al Grand Slam a D¨¹sseldorf per una squadra ed al Grand Slam ad Ekaterinurg per un’altra. ? una bella Italia, grazie a tutti quelli che insieme a noi partecipano a questa crescita comune, famiglie, club e gruppi sportivi”.
Classifiche seconda giornata - 81: 1) Dominic Ressel (Ger), 2) Sagi Muki (Isr), 3) Saeid Mollaei (Iri) e Alan Khubetsov (Rus) 90: 1) Donghan Gwak (Kor), 2) Islam Bozbayev (Kaz), 3) Krisztian Toth (Hun) e Kenta Nagasawa (Jpn) 100: 19 Varlam Liparteliani (Geo), 2) Aaron Wolf (Jpn), 3) Guham Cho (Kor) e Peter Paltchik (Isr) +100: 1) Sungmin Kim (Kor), 2) Hisayoshi Harasawa (Jpn), 3) Ushangi Kokauri (Aze) e Kokoro Kageura (Jpn) 70: 1) Yoko Ono (Jpn), 2) Margaux Pinot (Fra), 3) Barbara Timo (Por) e Saki Niizoe (Jpn) 78: 1) Madeleine Malonga (Fra), 2) Luise Malzahn (Ger), 3) Mami Umeki (Jpn) e Fei Chen (Chn) +78: 1) Isalys Ortiz (Cub), 2) Iryna Kindzerska (Aze), 3) Minjeong Kim (Kor) e Akira Sone (Jpn)
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