Con un fantastico ippon Elios Manzi conquista la medaglia di bronzo nei 66 kg ai Campionati Europei di Sofia. L'unico successo azzurro della prima giornata di gara in Bulgaria arriva dal 26enne siciliano che, dopo un minuto e mezzo di golden score, chiude la partita contro l’azero Yashar Najafov grazie a un ko uchi gake micidiale. L'Italia pu¨° quindi sorridere, nonostante il podio sfiorato da Francesca Milani, quinta nei 48 kg, e il settimo posto a sorpresa di Odette Giuffrida nei 52 kg e di Assunta Scutto nei 48 kg.
JUDO
Europei, super Manzi: bronzo nei 66 kg! Milani quinta, Giuffrida solo settima
A Sofia il 26enne siciliano supera l'azero Najafov con un ippon micidiale. Una presa sfortunata elimina Francesca nei 48 kg, mentre Odette non riesce a superare il ripescaggio dei 52 kg
IL PERCORSO
¡ªConcentrato e deciso, Elios Manzi ha iniziato il suo percorso europeo col piede giusto sin dal primo turno, strapazzando l’inglese Gregg Varey con wazari e successivo ippon. Al secondo si ¨¨ trovato di fronte al quotatissimo israeliano Tal Flicker, ma con un'ottima gestione del match l'azzurro ¨¨ riuscito a portarlo alla terza sanzione. Superata una delle quattro teste di serie dei 66 kg, la sua sembrava una volata inarrestabile, ma ai quarti lo spagnolo Alberto Gaitero Martin ha stroncato i sogni di gloria con un'immobilizzazione al golden score. Ritrovata la concentrazione, Elios ¨¨ tronato sul tatami per il ripescaggio ottenendo il successo decisivo sull'ucraino Yevhen Honcharko per ippon. Quindi la finalina per il bronzo che lo riporta sul podio continentale dopo il terzo posto ottenuto nel 2016 nei 60 kg a Kazan (risultato che lo promosse poi alle Olimpiadi a Rio).
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MILANI
¡ªUn solo errore nella finalina per il bronzo ¨¨ costato carissimo a Francesca Milani. Si ¨¨ trattato di un riflesso istintivo, determinato dall’intenzione di strappare la presa dell’israeliana Rishony: l’azzurra ha girato le spalle spingendo il suo braccio in avanti, ma la presa dell’israeliana ¨¨ rimasta incollata alla manica di Francesca che, a quel punto, ha messo inesorabilmente in leva il braccio della rivale. Azione non permessa dal regolamento e quindi sanzionata con l'eliminazione. Una finale durata soltanto una manciata di secondi per la ventottenne romana, che proprio con quella stessa tecnica di attacco aveva gi¨¤ messo a segno il wazari che le aveva consentito di superare sia la turca Sila Ersin che, nel recupero, la serba Andrea Stojadinov. Disattenzione e sfortuna hanno portato Francesca Milani ad accontentarsi quindi del quinto posto.
DELUSIONE GIUFFRIDA
¡ªSettimo posto per Assunta Scutto nei 48 kg e per Odette Giuffrida nei 52 kg. Se per la ventenne napoletana, che ha superato per ippon di immobilizzazione la bulgara Anastasia Balaban, si tratta di un’altra conferma di competitivit¨¤ a livello senior, per la medaglia di bronzo a Tokyo 2020 questo ¨¨ invece un piazzamento che brucia. Dopo due finali europee di fila, grazie alle quali ha conquistato l'oro nel 2020 a Praga e l'argento nel 2021 a Lisbona, nessuno si sarebbe mai aspettato che l'azzurra potesse mancare l'obiettivo. Questa volta Odette ha superato soltanto la serba Nadezda Petrovic (tre sanzioni) per poi lasciare il passo ai quarti alla britannica Chelsie Giles (bronzo olimpico in carica al pari dell’azzurra) al termine di un lunghissimo Golden Score. Il ripescaggio l'ha poi vista cedere a una delle giovani in rampa di lancio pi¨´ interessanti di questa categoria, la croata Ana Viktorija Puljiz.
GLI ALTRI AZZURRI
¡ªAngelo Pantano si ¨¨ fermato al primo turno dei 60 kg con l’ucraino Dilshot Khalmatov, riuscito a prevalere dopo 35 secondi di golden score grazie ad un sumi gaeshi seguito ad un attacco dell’azzurro. Un altro ucraino, Bogdan Iadov, ha eliminato invece Mattia Miceli nei 66 kg ed anche in questo caso il vantaggio ¨¨ arrivato da un sumi gaeshi completato poi da immobilizzazione. Martina Castagnola nei 52 kg ¨¨ stata messa fuori dalla portoghese Joana Diogo che ¨¨ riuscita a bloccare l’azzurra con un’immobilizzazione.
DOMANI
¡ªDomani seconda giornata di gare con sei azzurri chiamati a dare battaglia sui tatami bulgari dell’Arena Armeec a Sofia. Le speranze azzurre di medaglia risiedono in Irene Pedrotti e Martina Esposito in gara nei 70 kg, Giovanni Esposito e Fabio Basile nei 73 kg, Giacomo Gamba e Antonio Esposito negli 81 kg.
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