Anche se con ruoli diversi e modalit¨¤ diverse, i candidati in corsa per la presidenza della Fijlkam, che si decider¨¤ domani (sabato 27 febbraio) con la 41esima assemblea elettiva nazionale, hanno vissuto entrambi la vita federale, in posizioni di prestigio e sempre con grandissima intensit¨¤. Domenico Falcone, classe 1958, ¨¨ il presidente uscente: venne eletto in seguito alle dimissioni di Matteo Pellicone (29 novembre 2013), il presidente federale pi¨´ longevo (32 anni) che, gravemente malato, sugger¨¬ di affidare a lui il timone di una federazione complessa quale la Fijlkam e Falcone, che fu sempre al suo fianco a svolgere l’incarico di segretario generale, accett¨° con l’approvazione dell’assemblea. Lo sfidante ¨¨ Felice Mariani, classe 1954: ¨¨ stato judoka di altissimo livello, sua la prima medaglia olimpica per il judo italiano, bronzo a Montreal 1976, per rimanere poi sempre in prima fila prima come tecnico, assieme a Sandro Rosati ed Ezio Gamba durante la direzione tecnica di Vittoriano Romanacci, poi come direttore tecnico nazionale. Nel 2018 ¨¨ anche stato eletto alla Camera dei Deputati con il Movimento Cinque Stelle.
i CANDIDATI
Elezioni federali Fijlkam. Falcone: "Ripartenza e digitalizzazione". Mariani: "Formazione e innovazione"
Il primo ¨¨ il presidente uscente: "Consentiremo alle societ¨¤ sportive penalizzate dal Covid di riaprire in sicurezza e riavviare le attivit¨¤". Il secondo ¨¨ stato bronzo a Montreal 1976: "Investiremo sulla formazione creando un percorso innovativo per valorizzare le realt¨¤ periferiche". Domani il voto
Se verr¨¤ eletto, quali saranno le tre parole chiave per spronare, stimolare ed incoraggiare il mondo Fijlkam?
Falcone: "Le parole chiave del mio piano strategico sono in realt¨¤ cinque: ripartenza, competitivit¨¤, sostenibilit¨¤, inclusione e digitalizzazione".
Mariani: "Statuto, formazione e innovazione".
Passando dalle parole ai fatti: quali saranno le tre cose da fare per prime affinch¨¦ il prossimo mandato parta con il piede giusto?:
Falcone: "Le tre cose da fare subito sono: 1. organizzare la ripresa delle attivit¨¤ di base e agonistiche in modo da farci trovare preparati fino dal primo momento utile in condizioni di massima sicurezza e nel pieno rispetto di tutte le normative anti-Covid. In realt¨¤ noi siamo gi¨¤ pronti, ma siamo anche disposti ad adeguare le misure che abbiamo gi¨¤ studiato a eventuali richieste diverse del nuovo governo; 2. avviare immediatamente il progetto che prevede la condivisione delle metodologie di allenamento fra la direzione tecnica nazionale e gli altri organi tecnici orizzontali e verticali, in modo da adottare in tutti e tre i nostri sport olimpici (judo, lotta e karate) gli stessi sistemi di preparazione e le stesse indicazioni tecniche dai settori giovanili alle squadre nazionali. Sul modello calcistico della cantera del Barcellona, per intenderci; 3. aumentare la presenza femminile in tutte le cariche federali, avviare tutti i progetti gi¨¤ in cantiere che favoriscano l’inclusione e permettano lo sviluppo delle attivit¨¤, anche agonistiche, degli atleti disabili".
Mariani: "Dopo aver preso visione del bilancio, dare supporto alle societ¨¤ in grande difficolt¨¤, avviare progetti su tutto il territorio nazionale che riguardano la formazione di tecnici, insegnanti e dirigenti, incoraggiare e sostenere atleti e tecnici a pochi mesi dalle Olimpiadi".
Scelga tre obiettivi che considera essere prioritari per i prossimi quattro anni e sintetizzi per ciascuno il piano di fattibilit¨¤.
Falcone: "I tre obiettivi prioritari: 1. presentare ai Giochi di Tokyo una squadra competitiva e ambiziosa capace di ripetere i grandi piazzamenti e, se possibile, i grandi successi ottenuti nell’ultimo quadriennio, che ha visto aumentare del 35% il totale le medaglie seniores conquistate a livello europeo e mondiale da judo, lotta e karate. Ci teniamo a fare bella figura e mostrare che ci siamo anche nel karate, disciplina al debutto olimpico; 2. consentire alle nostre societ¨¤ sportive, cos¨¬ duramente colpite dalla pandemia, di riaprire in sicurezza e riavviare il prima possibile le attivit¨¤, destinando loro tutte le risorse che riusciremo a reperire dai nostri bilanci o presentando piani di recupero che permettano di attingere a fondi europei o governativi; 3. completare i percorsi per la formazione a distanza, accelerare la digitalizzazione della Fijlkam, anche creando una piattaforma federale per la fruizione di eventi sportivi e di contenuti di intrattenimento in grado di coinvolgere ancor di pi¨´ la nostra base".
Mariani: "Far crescere la federazione a livello nazionale, creando brand e sponsorizzazioni con partner importanti. Modificare lo statuto rendendolo pi¨´ trasparente e democratico. Investire sulla formazione creando un percorso innovativo per valorizzare le realt¨¤ periferiche puntando sull’accoglienza dei bambini che si avviano alle nostre discipline".
LA VOTAZIONE
¡ªL’assemblea, affinch¨¨ possano essere rispettate tutte le misure di sicurezza previste, non si svolger¨¤ nel PalaPellicone a Ostia come di consueto, ma nell’enorme padiglione 9 della Fiera di Roma a Fiumicino con le operazioni di verifica poteri venerd¨¬ 26 febbraio (dalle ore 10 alle 22), sabato 27 febbraio (dalle ore 7 alle 10) e quindi l’apertura dei lavori alle 10 in prima convocazione e alle 11 in seconda convocazione. Oltre il presidente federale verranno eletti il presidente del collegio dei revisori dei conti ed i componenti dei consigli di settore per judo, lotta e karate.
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