Scatta mercoled¨¬ e prosegue fino a sabato l’importante rassegna nazionale, riservata ai senior. Iscritti 124 pugili, il 40% sotto i 20 anni, il 10% over 30. Una ventina arriva dagli Youth 2017
Scatta mercoled¨¬ e prosegue fino a sabato l’importante rassegna nazionale, riservata ai senior (nati prima 1999), fissata a Rocca Porena, minuscola e deliziosa frazione di Cascia, nel perugino, dove ¨¨ nata S. Rita, una delle sante nostrane pi¨´ popolari. I 100 abitanti del borgo a vocazione turistica-religiosa, da alcune stagioni ospitano rassegne pugilistiche. Usufruendo degli impianti nella struttura dell’Hotel Rocca Porena & Margherita, un ex convento, dove sono operative palestre bene attrezzate, un palazzetto e il campo sportivo. Lo scorso anno si sono disputati i campionati dell’Unione Europea femminili, presenti atlete di 19 nazioni. Stavolta la FPI allestisce la fase finale del Torneo Nazionale Senior, accogliendo i selezionati di tutte le regioni. Hanno risposto al richiamo 124 pugili, che vanno dai 14 ultratrentenni ai 41 under 20, di cui circa la met¨¤ nati nel ’99.
CONTRIBUTI E FINALITA' Quali le finalit¨¤ della rassegna? La ricerca di nomi nuovi per infoltire la non certo fitta compagine azzurra. Gli osservatori regionali seguono i migliori e li segnalano ai vertici, che fanno capo al consigliere Giancarlo Ranno responsabile del settore azzurro, che si avvale della collaborazione dei tecnici che fanno parte della rosa nazionale. Negli ultimi tempi la federazione ha incrementato i contributi a favore dell’attivit¨¤ periferica, con la speranza che spuntino nuovi talenti in erba. Il lavoro svolto dal 2013 dal tecnico Giulio Coletta che segue il settore giovanile maschile (quello femminile ¨¨ guidato da Emanuele Renzini), sta dando i primi concreti frutti, come si ¨¨ visto in occasione dei recenti europei youth maschili e femminili svoltisi a Roseto degli Abruzzi. Questo torneo ha il compito di capire quali potenzialit¨¤ hanno i senior fuori dal giro della nazionale. Oltre a dare l’opportunit¨¤ a molti pugili di svolgere attivit¨¤, altrimenti molto difficoltosa da svolgere. Uno dei principali problemi di casa nostra ¨¨ l’handicap della scarsa attivit¨¤ e quindi dell’inesperienza in rapporto agli stranieri.
CONTROTENDENZA Accennavo ai giovani del ’98 e ’99 che potrebbero mettersi in luce sul ring umbro, tra questi potrei citare Andrea Piredda e Domenico Cerbone nei 49 kg., Salvatore Arbore, Giuseppe Sancarlo e Lorenzo Miglioranza nei 52. Tra i gallo segnalo Domenico Musceo, Nicola Belerba e Alessandro Vincenzino. Nei leggeri sono numerosi gli under 20, come nelle altre categorie dei 64, 69, 75 e 81. Purtroppo i 91 e i supermassimi restano categorie con pochi iscritti, in controtendenza con molti paesi europei dove dai medi ai +91, i praticanti sono in costante aumento. Sarebbe il caso che i responsabili della promozione indicano corsi di formazione per giovani superiori ai 70 kg. verso la noble art. Partendo dalla boxe light per poi far conoscere gradualmente quella agonistica.
I GIGANTI Dei dieci +91 iscritti alla fase finale, il pi¨´ giovane ¨¨ il calabrese Bruno Lamberti che compir¨¤ 21 anni in agosto, seguito dall’abruzzese Mario Cianfaro 22 anni sempre in agosto. Il lombardo Andrea Hoz, il laziale Antonio Carlesimo e il siciliano Salvatore Misseri sono del 1995. Il pi¨´ anziano ¨¨ il toscano di Romania, Sergiu Cojocaru, attivo da molti anni in Italia che a luglio spegner¨¤ 36 candeline. Trentenne ¨¨ l’altro romeno residente un Piemonte Catalin Iusco. Non c’¨¨ molto da scegliere tra i giganti in cerca di notoriet¨¤. Per fortuna tra i massimi la situazione ¨¨ migliore con tre under 20 e diversi altri che l’hanno da poco superato la quota.
Rocky Giuliano
© RIPRODUZIONE RISERVATA