La presentazione
“La grande bellezza” sconfina dal mondo del cinema e approda in quello dell’agonismo. Merito del sesto Festival dello Sport, griffato Gazzetta e Trentino Marketing, in programma a Trento da gioved¨¬ 12 a domenica 15 ottobre. Ieri, a Milano, in Sala Buzzati ne sono stati svelati il palinsesto e i protagonisti: la “bellezza” si preannuncia stordente. In calendario pi¨´ di cento eventi (gratuiti, fino a completamento dei posti) e centinaia di ospiti, anche internazionali. Mai cos¨¬ prestigiosi.
“Tornare a Trento – dice Urbano Cairo, presidente e a.d. di Rcs MediaGroup – ¨¨ sempre una festa. L’appuntamento, con sfilate di campioni del presente e del passato di tutte le discipline, ¨¨ imperdibile: la citt¨¤ ¨¨ bellissima, accogliente e, con le sue location, ¨¨ fatta apposta per ospitare un evento del genere. Il titolo di questa edizione, poi, ¨¨ evocativo. I numeri parlano da soli: lo scorso anno abbiamo avuto 300 ospiti, 50.000 spettatori in presenza e 20 milioni collegati in streaming da tutto il mondo. Tali cifre, senza considerare l’edizione del 2020, digitale per via della pandemia, hanno portato il totale della storia del Festival, suddivisa in quattro anni, a circa 200.000 spettatori, 1300 campioni e 600 eventi. Sono numeri che esaltano lo sport italiano e non solo”. Cairo stesso sar¨¤ protagonista di alcuni incontri, compreso “L’arte di vincere”. Insieme a lui, nell’occasione, non a caso, ci sar¨¤ Sofia Goggia. “? un’enorme campionessa - sottolinea - ha fatto cose mirabolanti. Come non ricordare il recupero da un infortunio in tempi record prima dell’Olimpiade di Pechino? ? un simbolo di tenacia, di forza, di voglia di arrivare. Pure io ho voglia di vincere... Spero ne scaturisca un confronto divertente”. Inevitabile chiedergli una “classifica” dei tanti eventi delle scorse edizioni. “Se devo citarne alcuni - ammette - indico quello con “La squadra” di Coppa Davis che trionf¨° in Cile nel 1976, con Panatta, Barazzutti, Bertolucci, e quello del Triplete dell’Inter, quello del Milan di Sacchi e quelli con Marcell Jacobs. Poi ricordo il tuffo di Gigi Buffon sul palco del teatro di Trento...”.
Il Festival, simbolicamente, dar¨¤ il via a una stagione assai significativa, che si concluder¨¤ coi Giochi di Parigi 2024. “A Tokyo – ricorda Giovanni Malag¨°, presidente del Coni - chiudemmo con 40 medaglie. Ora le ultime proiezioni, stilate sulla base dei risultati dei Mondiali dell’ultimo anno, ce ne attribuiscono quattro in pi¨´. Se il sistema sportivo italiano funziona ¨¨ anche grazie a sinergie e complicit¨¤. Quella col Festival, scommessa vinta, ¨¨ consolidata. ? un valore aggiunto per tutto il nostro mondo, capace di mettere insieme atleti, tecnici e dirigenti”. Malag¨°, in Sala Buzzati, dialoga col direttore della Gazzetta, Stefano Barigelli: “Noi li chiamiamo – dice in riferimento ai tanti ospiti di grido – e loro vengono. ? la forza del nostro giornale. Incontrare tanti campioni, anche del calcio, in contesti diversi da quelli tradizionali, tra confronti di idee e di punti di vista, non ¨¨ scontato”.
“La nostra provincia – sottolinea Roberto Failoni, assessore allo Sport e Turismo della Provincia autonoma di Trento – ¨¨ appena stata confermata come la pi¨´ sportiva d’Italia. Il Festival dello Sport abbina un preciso messaggio sportivo a uno turistico e culturale. Non potremmo essere pi¨´ orgogliosi”. Tante le novit¨¤ introdotte da Gianni Valenti, vicedirettore vicario della Gazzetta e direttore scientifico del Festival: “Per la prima volta – svela – avremo la presentazione del Giro d’Italia (edizione numero 107, venerd¨¬ 13 alle 18, ndr) e il Village Active, villaggio per il fitness aperto a tutti, il cui padrone di casa sar¨¤ Jury Chechi”.
“Ci contamineremo pi¨´ che volentieri” garantisce Paolo Bellino, amministratore delegato di Rcs Sport, che organizza il Giro d’Italia. “Coinvolgeremo anche le scuole - promette Chechi -: sullo sport di base abbiamo tanto da fare”. “Il nostro - riassume Maurizio Rossini, Ceo Trentino Marketing - ¨¨ un grande gioco di squadra”.
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