Da Baggio a Ibra, da Ronaldinho a Sheva e Becker... La "Grande Bellezza" del Festival dello Sport
Un mese e sar¨¤ la Grande Bellezza. La disegneranno Roberto Baggio e Boris Becker, Ronaldinho e Peter Sagan, Andrea Pirlo, Mike Powell e tanti altri campioni. La sesta edizione del Festival dello Sport, organizzata a Trento dal 12 al 15 ottobre da Gazzetta dello Sport e Trentino Marketing, ¨¨ stata presentata a Milano, in Sala Buzzati. ? stato il giorno della presentazione del palinsesto, e i nomi sono clamorosi.
L'entusiasmo di Cairo
¡ªIl presidente di Rcs MediaGroup Urbano Cairo si emoziona gi¨¤ a vedere il video di lancio del Festival: "Rivedere i momenti pi¨´ belli dei Festival del passato ¨¨ emozionante. Io faccio poche vacanze, quei due giorni l¨¬ per me sono la vacanza. Trento ci ha ospitato in modo spettacolare, ¨¨ bellissima e sembra fatta per il Festival. Tanti posti dove fare gli eventi, la gente ¨¨ accogliente. La prima volta venni il gioved¨¬ per l’inaugurazione, dovevo tornare subito e invece rimasi fino a domenica. Magari quest’anno far¨° lo stesso". "I cinquantamila che vanno a vedere gli eventi in presenza sono davvero tanti - prosegue Cairo -, e poi lo streaming: l’anno scorso in 20 milioni si sono collegati per vedere il Festival, dall’Italia e dall’estero. Sta diventando un appuntamento internazionale. Numeri impressionanti, per un evento che esalta lo sport italiano. Ricordo un appuntamento bellissimo con Panatta, Bertolucci e Barazzutti, fantastico. E poi il Triplete dell’Inter, Jacobs, e il tuffo di Buffon che mi port¨° a chiedermi “? impazzito?”".
Grandi nomi
¡ªFinora il Festival, dal 2018 a oggi, ha ospitato 1300 campioni e 600 eventi, tutti gratuiti cos¨¬ come sar¨¤ anche quest’anno. La lista dei talk si amplier¨¤ con dei nomi di livello assoluto. "Trento ¨¨ un grande gioco di squadra - spiega Maurizio Rossini, a.d. di Trentino Marketing - per organizzare gli eventi e preparare la citt¨¤. Non ¨¨ solo una passerella, ¨¨ un momento culturale bello e importante, che porta le storie di sport a un pubblico sempre pi¨´ largo, fatto soprattutto di giovani". "La Grande Bellezza ¨¨ un titolo ambizioso, ma lo sport ¨¨ anche questo, bellezza - sottolinea Gianni Valenti, vicedirettore della Gazzetta -. Per questo dalla cerimonia d’apertura, gioved¨¬ alle 18, avremo Roberto Baggio, che rappresenta ci¨° che di bello il pallone ci ha regalato. E poi abbiamo invitato Shevchenko, Ronaldinho, Papin, Rummenigge. E poi Zlatan Ibrahimovic, il ritorno di Antonio Conte, il duetto Veltroni-Prandelli, Pirlo, Inzaghi, Barzagli e Marchisio, Iker Casillas. Inoltre il dibattito sulla sostenibilit¨¤, i giovani e sugli stadi con Urbano Cairo, Antonio Iervolino, Paolo Scaroni, Giovanni Carnevali e Daniele De Rossi. Ma poi aspettatevi qualche altro nome".
Campioni
¡ªA livello internazionale avremo Andre Iguodala (Nba), Boris Becker, Fogarty, Marc Girardelli, Jacques Villeneuve, e David Coultard con Stefano Domenicali, pi¨´ altri. Torner¨¤ l’avvocato Luca Cordero di Montezemolo e poi Franco Uncini e la Ferrari che ha vinto a Le Mans. Sar¨¤ esposta anche l’Audi che entrer¨¤ in Formula 1, con il prototipo. Nell’atletica ormai abbiamo una grande tradizione, con Mike Powell primatista del mondo del lungo, il volto della staffetta azzurra Filippo Tortu, Larissa Iapichino con il pap¨¤ Gianni. Ma non finisce qui: l’ostacolista Kevin Young e Mutaz Barshim, che sar¨¤ uno dei due protagonisti della cerimonia di chiusura. Torner¨¤ dal Sudafrica Marcello Fiasconaro. Negli sport invernali ecco Sofia Goggia, che rappresenta l’arte di vincere. E poi Federica Brignone con l’attore Giorgio Pasotti. Non manca un evento sui giovani in prospettiva Milano Cortina 2026, con Carolina Kostner come madrina. Ed ecco la pallavolo con Silla ed Egonu, il tennis con Flavia Pennetta e Francesca Schiavone. Il settore paralimpico avr¨¤ Caironi, Contrafatto e Sabatini, poi Barlaam, Amodeo e altri per il nuoto. Il ciclismo vedr¨¤ la presentazione del Giro d’Italia, con tanti campioni che avranno anche talk show: Ganna, Sagan, Pogacar, Nibali, Saronni. E una mostra con le bici firmate da Ernesto Colnago, presente in sala. "Sono nato per fare le bici - racconta Colnago -. Grazie per l’invito al Festival, mi ha emozionato sentire i nomi degli sportivi che vengono, mi ha ringiovanito. Nel 1955 feci il primo Giro, vinto da Magni, come meccanico a 22-23 anni. A Trento ricordo tante tappe, sar¨¤ bellissimo esserci". Paolo Bellino, ad di Rcs Sport: "Gioved¨¬ 12 avremo l’all of fame, e con Saronni ci sar¨¤ Balmamion che vinse il Giro nel 1961 e nel 1962. Ci spostiamo a Trento per contaminarci, la presentazione andr¨¤ in diretta tv su Rai e nel mondo con Discovery. Venerd¨¬ alle 18.30 ci sar¨¤ la presentazione, non solo del Giro uomini ma anche di quello femminile; prima per¨° alle 17 avremo gli Stati Generali del ciclismo, con uno studio sulle cadute economiche del Giro d’Italia per l’Italia, con dati straordinari". Il Festival ¨¨ fatto anche di racconti. Da Aldo Grasso a Beppe Severgnini, saranno tanti i talk. E poi ci sar¨¤ la libreria, ci saranno i camp per sperimentare nuove discipline, con basket, padel, arti marziali, arrampicata e poi una novit¨¤ in Piazza Dante, il villaggio "Active" dove cimentarsi nel fitness. Ne parla Jury Chechi: "? un’opportunit¨¤ per tutti quelli che vogliono provare. Yoga, ginnastica funzionale, altre attivit¨¤ che la mattina di gioved¨¬ e venerd¨¬ coinvolgeranno anche le scuole". Ci sar¨¤ un evento anche al Briamasco: si apriranno le porte dello stadio del Trento Calcio, per una partita tra una squadra di all stars - da Dida a Barzagli, da Zaccardo a Toni - e la nazionale delle Poste Italiane, allenata da Angelo Di Livio: "Un progetto che ci gratifica - racconta l’ex bianconero -, la squadra ¨¨ stata fatta con dei provini tra i dipendenti, stiamo migliorando anno dopo anno e portiamo avanti delle iniziative di solidariet¨¤".
L'attesa
¡ªStefano Barigelli, direttore de La Gazzetta dello Sport, racconta il senso dell’evento. "Il Festival ¨¨ l’occasione per incontrare i campioni in un contesto diverso, ma anche il momento per dibattere di temi importanti, specie per il calcio che non sta vivendo un periodo facile. Da Trento esce spesso qualche bella idea". Giovanni Malag¨°, presidente del Coni, unisce il mondo olimpico all’evento di ottobre: "A Tokyo abbiamo vinto 40 medaglie, e la proiezione dell’altro giorno ce ne d¨¤ qualcuna in pi¨´, guardando i risultati dei Mondiali delle discipline olimpiche. Poi sappiamo che non ¨¨ cos¨¬, ogni anno nei vari sport ci sono 10-20 nuove edizioni che danno una medaglia a un Paese che fino ad allora non l’aveva vinta. Io ho visto nascere il Festival. Ricordo quando Gianni Valenti me ne parl¨°. ? il fiore all’occhiello non solo della Gazzetta, ma dello sport italiano. E all’estero ne parlo spesso. Trento poi ¨¨ sede olimpica, tra Predazzo e Lago di Tesero. Nel 2025, a 70 giorni dall’Olimpiade, il Festival sar¨¤ straordinario". Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, sar¨¤ presente a Trento: "Il Festival ¨¨ imprescindibile per gli amanti dello sport. “La Grande Bellezza” ¨¨ anche la nostra estate paralimpica, con risultati che non hanno paragoni nel passato. Sar¨° a Trento, avr¨° il piacere di mescolarmi alla gente che respira sport in ogni angolo". Roberto Failoni, assessore allo Sport della Provincia autonoma di Trento, racconta il rapporto tra Festival e territorio: "Siamo la citt¨¤ pi¨´ sportiva d’Italia e non ¨¨ un caso. Grazie alle societ¨¤, ai praticanti, ai volontari. Il Festival ci aiuta perch¨¦ manda un messaggio molto importante, e poi fa da volano al turismo sportivo in citt¨¤. Grazie, perch¨¦ ¨¨ bello vedere che si vuole alzare sempre pi¨´ l’asticella, rendere il Festival sempre pi¨´ internazionale". Entusiasta Salvatore Panetta, assessore allo Sport del Comune di Trento: "Trento ¨¨ pronta ad accogliere la manifestazione, dai palazzi alle corti. Non si tratta di un salotto, ma di un vero villaggio olimpico in cui si respira lo sport. Grazie per aver scommesso su noi". Presente via teleconferenza anche il rettore dell’Universit¨¤ di Trento Flavio Deflorian: "Vogliamo contribuire, i nostri studenti hanno la possibilit¨¤ di partecipare ad eventi di questo spessore. Crediamo nello sport, non ¨¨ una ciliegina sulla torta ma un elemento del percorso formativo. Abbiamo amatori e agonisti come Nadia Battocletti". Umberto Fornara, amministratore delegato di Cairo MediaGroup, spiega il ruolo dei partner del Festival: "Il Festival ¨¨ unico come la capacit¨¤ di attrazione della Gazzetta. Con Trento c’¨¨ un connubio perfetto. ? una manifestazione in crescita costante, anche per i nostri partner. Sono tutti importanti e fanno parte della costruzione dell’evento, anche nei contenuti".
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