Un fenomeno come lui non poteva mancare. Ha superato i confini del mare (23 record, l’ultimo a 57 anni), della scienza (quando per primo scese a -50 metri si pensava che a quella profondit¨¤ il corpo umano non potesse sopravvivere), della medicina (grazie agli studi su di lui e sull’apnea sono stati scritti interi trattati scientifici). Al Festival dello Sport dedicato ai fenomeni non poteva mancare Enzo Maiorca, anche se non c’¨¨ pi¨´ e da tre anni manca a tutti noi. Sabato 12 ottobre rivivr¨¤ nelle parole e nei ricordi della figlia Patrizia, anche lei apneista da record, e di uno dei suoi "eredi", Gianluca Genoni, che proprio a casa di Maiorca, a Siracusa, ha firmato il primo record nel 1996 (-106 m in assetto variabile) iniziando una carriera che l’ha portato a ritoccare tutte le specialit¨¤ e a inventarne di nuove, come la discesa con propulsore elettrico (a -160 m), oltre a prestarsi a esperimenti medico-scientifici immergendosi a 3.000 m di altitudine sotto un metro di ghiaccio per oltre 60' (nel '02 a Breuil-Cervinia) e a oltre 5.200 m ai piedi dell’Everest (nel '03 in Nepal). Gianluca Genoni e Patrizia Maiorca sono inoltre impegnati a portare avanti un altro pallino del grande Enzo: la tutela e la salvaguardia del mare, per cui "il re degli abissi" ha sempre lottato da comune cittadino, da senatore della Repubblica (per due anni, dal '94 al '96) e soprattutto da sportivo di razza.
l'appuntamento
Festival dello Sport, il ricordo di Enzo Maiorca nelle parole dei suoi "eredi"
La figlia Patrizia e Gianluca Genoni raccontano il "Signore degli abissi", scomparso tre anni fa dopo una carriera ricca di record e successi
Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA