Festival dello Sport, da Agostini al Triplete dell’Inter: la grande abbuffata
Poco dopo l’ora della colazione, Giacomo Agostini, splendido 76enne che sembra quasi non conoscere l’incedere dell’et¨¤, questa mattina s’infiler¨¤ tuta e casco vintage, inforcher¨¤ la mitica Morini 175 Settebello delle sue primissime scorribande motoristiche e, alle 10 in punto, scatter¨¤ da Piazza Duomo per rivivere, 57 anni dopo, le emozioni della sua prima gara di velocit¨¤: la Trento-Bondone, quella che il 19 luglio 1961 segn¨° l’inizio di una carriera che nel mondo delle due ruote – 122 gran premi vinti e 15 Mondiali in bacheca – non ha avuto eguali. Dodici mesi pi¨´ tardi venne la prima vittoria. E, l’anno dopo ancora, il record di quella che era una delle grandi classiche del motociclismo stradale dell’epoca. Record, come il leit-motiv del 1¡ã Festival dello Sport. E si capisce bene, quindi, come questa suggestiva riedizione della Trento-Bondone rappresenti l’ideale trampolino di lancio dell’inedito evento firmato Gazzetta dello Sport e Trentino, apertosi ufficialmente ieri sera al Teatro Sociale con una cornice di pubblico degna delle grandi occasioni.
QUANTI CAMPIONI
¡ªTra oggi e domenica, nel cuore della citt¨¤, quasi 130 tra incontri, dibattiti, dimostrazioni, camp di sette discipline sportive ed eventi culturali a getto continuo chiameranno all’appello quasi 250 protagonisti di spessore dello sport italiano e anche mondiale, per una sorta di grande abbraccio con il pubblico, come mai non era successo prima in una sola occasione. Stelle di prima grandezza. E gi¨¤ oggi ne sfileranno tante. Perch¨¦ dopo la “rombata” del grande Ago, entreremo nel clima del Festival col c.t. degli azzurri Gianlorenzo Blengini e i pilastri del Trentino Volley Jenia Grebennikov e Simone Giannelli. Poi sentiremo i racconti dell’ alpinista Herv¨¦ Barmasse, prima di imbatterci, a mezzogiorno in punto, nel primo grande evento del weekend, quello che vedr¨¤ fianco a fianco i “Signori dell’Ora”, alias Bradley Wiggins e il padrone di casa Francesco Moser.
Sar¨¤ il decollo del Festival, che nel menu del pomeriggio ha almeno otto appuntamenti da circolino rosso. Innanzitutto entrer¨¤ in campo il mondo del calcio. Prima col presidente dell’Uefa, Aleksander Ceferin, il presidente dell’Eca e della Juventus, Andrea Agnelli, e il presidente di Rcs MediaGroup e del Torino, Urbano Cairo, che affronteranno i tanti temi di politica-calcistica: dai calendari del futuro al fair play finanziario, dal nuovo format della Champions League alla lotta al razzismo; poi con quello che ha tutto per essere il clou dell’intero Festival, cio¨¨ la sfilata di molti dei protagonisti del Triplete interista, con in testa l’allora presidente Massimo Moratti, il capitano e attuale vicepresidente Javier Zanetti e i suoi compagni di quella stagione trionfale: da Milito a Julio Cesar, da Maicon a Materazzi, da Stankovic a Chivu, Toldo e Orlandoni.
In mezzo, in contemporanea, gli appassionati di motori potranno andare a sentir parlare di Formula 1 l’ex ferrarista Jean Alesi e Ross Brawn; quelli di ciclismo avranno un altro mito da ascoltare, nientemeno che Alberto Contador, re dei grandi giri dell’ultimo ventennio. E i fan di arrampicata si lustreranno gli occhi davanti all’uomo che non conosce pareti inviolabili, Adam Ondra, pronto a parlare di s¨¦ e ad offrire un saggio delle proprie doti. All’ora del t¨¨ saranno quindi di scena i massimi esponenti di un’altra ?squadra? che, nel proprio ambito, ha fatto storia, ovvero Luna Rossa. E subito dopo, restando in tema di “¨¦quipe” modello, salir¨¤ sul palco il fenomeno Ducati, orgoglio italiano delle due ruote, per poi chiudere con i grandi azzurri dello sci alpino. Se mai voleste accendere il vostro fine settimana, non avete che l’imbarazzo della scelta.
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