
Come se il tempo non fosse mai passato: cinquantasette anni dopo, Giacomo Agostini ¨¨ risalito su al Bondone. Dalla piazza del Duomo di Trento, in mezzo agli stand e alle bandiere rosa, su fino a Candriai, lungo il percorso della sua prima gara del 1961. Esattamente con la stessa moto di allora, il Settebello Morini 175 che oggi ¨¨ di propriet¨¤ del signor Bruno Ruozzi di Reggio Emilia. Ago, tuta nera e casco tricolore, come sempre, e tutt’attorno, nelle prime centinaia di metri dopo la partenza, un corteo di motociclisti. Poi, lungo i tornanti, ¨¨ rimasto solo, ma pi¨´ si saliva e pi¨´ a bordo strada si trovava gente ferma ad aspettarlo. E lui, Ago, ad abbozzare qualche piega, come ai bei tempi.