L'oro olimpico ad Atene 2004 ha fatto un paragone fra passato e presente: "Gli atleti di oggi sono diversi"
"Bell¡¯atleta" esclama Stefano Baldini ammirando per l¡¯ennesima volta le immagini del finale della maratona olimpica di Atene 2004, la "sua" maratona. In sala Filarmonica comincia cos¨¬, con quel video che non ci si stanca mai di guardare, "Dalle Olimpiadi alla Maratona, 42.195 metri di emozioni e solidariet¨¤", incontro sulla specialit¨¤ dell¡¯atletica che pi¨´ affascina e coinvolge il grande pubblico. "Gli atleti attuali - dice il reggiano - rispetto a quelli dei miei tempi, sono estremamente diversi. Oggi, lo dico da allenatore, si sa tutto di tutto, basta un clic e si ¨¨ invasi da un¡¯infinit¨¤ di informazioni. Noi, ad andar bene, potevamo leggere qualche libro. ? un bene, naturalmente, ma anche un rischio".
la federazione
¡ª ?Stefano Mei, presidente Fidal ed ex campione europeo dei 10.000, allarga gli orizzonti: "La situazione del nostro movimento ¨¨ rosea - dice -: abbiamo una base molto ampia di atleti che possono ambire a vincere una medaglia internazionale. Penso ai 17 finalisti di Parigi 2024 e sono fiducioso per il futuro. Per fare questo salto di qualit¨¤ abbiamo speso molto, anche in termini finanziari: ora si tratter¨¤ di fare qualche economia e di sfruttare al meglio il potenziale a disposizione. Tenendo presente che la prossima stagione sar¨¤ lunghissima, visto che i Mondiali di Tokyo sono in programma a met¨¤ settembre. La maratona? ? un mondo estremamente affascinante, che la federazione deve 'sfruttare' meglio".
Milano Marathon
¡ª ?Paolo Bellino, amministratore delegato e direttore generale di Rcs Sports & Events, soffermandosi proprio sul fascino delle 42 km, concentra le attenzioni su quella di Milano, gestita dal suo gruppo. "Siamo in grande crescita - sostiene - per il 2025 l¡¯obiettivo ¨¨ arrivare a 10.000 iscritti. La partenza e l¡¯arrivo in Piazza Duomo hanno cambiato le prospettive. Dovremo migliorare i rapporti con la federazione e far s¨¬ che i migliori interpreti italiani, sulle nostre strade, siano regolarmente protagonisti. Abbiamo, intanto, gi¨¤ pi¨´ di 100 organizzazioni no profit coinvolte nella staffetta e la raccolta fondi per le charity cresce edizione dopo edizione. Non dimentichiamo, poi, che in citt¨¤, la settimana che porta alla maratona, ¨¨ ricca di appuntamenti di avvicinamento".
solidariet¨¤
¡ª ?Fondazione Tog, che si occupa di cure specialistiche per bambini e ragazzi con gravi patologie neurologiche, insignita del riconoscimento di charity of the year di Milano Marathon, ¨¨ l¡¯esempio pi¨´ virtuoso di quel che il binomio maratona e solidariet¨¤ significhi: lo scorso anno, con 92 staffette, ha raccolto circa 100.000 euro. E per il 2025 ¨¨ pronta a raddoppiare. "Milano ¨¨ la citt¨¤ che perfettamente si presta a tutto questo - riassume Baldini -: negli anni ho vissuto questa maratona in varie vesti e le potenzialit¨¤ sono enormi. Sfruttiamole al meglio".
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