Cagnotto, Pennetta e Di Francisca, le mamme atlete: “Un figlio ti d¨¤ ancora pi¨´ carica”
Diventare mamma ti cambia la vita, il corpo, la mente. Uno stravolgimento di amore che per molte atlete ¨¨ stata una spinta in pi¨´, una forza vitale mai conosciuta prima.
Tania Cagnotto, Elisa Di Francisca e Flavia Pennetta, ospiti al Festival dello Sport organizzato dalla Gazzetta, hanno raccontato a Cristina Fantoni la loro esperienza di mamme e atlete.
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post carriera
¡ªFlavia lo ¨¨ diventata dopo aver concluso la carriera. Troppo difficile conciliare una vita in giro per il mondo con la presenza accanto ai bambini e cos¨¬ la sua scelta di abbandonare il tennis appena dopo aver conquistato lo Us Open, ¨¨ stata proprio per coronare il progetto di famiglia. Prima il matrimonio con il collega Fabio Fognini, poi la nascita di Federico, proprio durante gli Internazionali d’Italia di tre anni fa, e Farah, nata poco prima di Natale del 2019. Una scelta consapevole e profondamente desiderata, nonostante le fatiche di essere spesso da sola, con il marito Fabio a proseguire la carriera di tennista: “Era quello che ho sempre desiderato, fin da ragazzina. Quindi ero tranquilla quando ho lasciato. Avendo Fabio che gioca ancora e come se non avessi smesso nemmeno io. Anche se in questo periodo ¨¨ molto dura, non ci siamo visti per cinque settimane, non possiamo seguirlo nei tornei”. Per¨° sono stati molto insieme durante il lockdown: “Troppo! Abbiamo avuto 15 giorni difficili, in cui ci siamo conosciuti davvero… Lui ha fatto il pap¨¤ a tempo pieno e ha capito che non ¨¨ facile. Ma poi abbiamo preso il ritmo”.
all’assalto
¡ªElisa di Francisca, olimpionica di fioretto a Londra 2012, ¨¨ una mamma all’assalto. Dopo aver dato alla luce il piccolo Ettore a luglio del 2017, ¨¨ subito tornata: “Ho scelto di diventare mamma dopo aver dato tutto nel mio sport. E pensavo che sarei stata appagata completamente, invece dopo ho avuto una energia ancora maggiore”. E cos¨¬ in Coppa del Mondo ad Algeri, al rientro nel 2018, ha subito vinto. L’idea di un secondo figlio l’ha sfiorata dopo lo spostamento dei Giochi di Tokyo per la pandemia, poi ha deciso di concludere il percorso olimpico: “Sono tornata e ho ripreso a vincere, quindi mi sono caricata. Ho portato sempre con me Ettore: ritiri, gare, allenamenti. Una donna ha bisogno di pensare a se stessa e alla carriera”.
doccia fredda
¡ªCi ha provato Tania Cagnotto a tornare, ma la vita ha deciso per lei: “Quando hanno cancellato Tokyo ¨¨ stata una doccia fredda. Gi¨¤ decidere di tornare non era stato facile, anzi, una sorpresa, aspettare un altro anno era troppo…”. La piccola Maia, la medaglia pi¨´ bella, la tiene impegnata: “Non sta mai ferma! Per¨° ha gi¨¤ i tuffi nel Dna. Appena la porto in piscina sorride, vuole tuffarsi e io non l’ho mai avvicinata a questo sport. Mi sa che dovr¨° frequentare le piscine anche in futuro…”.
futuro schermidore
¡ªPer La Di Francisca un futuro di suo figlio nella scherma ¨¨ da escludere: “Pu¨° divertirsi se vuole, ma non vorrei che diventasse un professionista. Avrebbe sempre l’ombra della mamma che ha vinto l’Olimpiade, un confronto che non lo aiuterebbe”. La pensa cos¨¬ anche Fabio Fognini: “Non ne vuole sapere di avere figli tennisti –spiega Flavia -. Invece io lascio fare al destino, se ¨¨ quello che vorranno li accompagner¨°. Ma la cosa importante ¨¨ che stiano fuori, all’aria aperta, e si divertano senza passare le ore tra tv e tablet”. E se dovesse tornare in campo? “Io? Tutti ci provano a convincermi, ma non ci penso nemmeno a tornare! Faccio la mamma. Il terzo figlio? Perch¨¦ no!”.
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