Festival dello Sport: si accendono le stelle
Li abbiamo visti correre, segnare, andare a canestro; schiacciare, schivare paletti, infilzare di fioretto; domare le montagne pi¨´ alte del pianeta, solcare oceani a colpi di vento, far rombare motori a pi¨´ di 350 all’ora; demolire record, vincere ori olimpici e mondiali, scudetti e Champions League; gioire, piangere, cadere, rialzarsi. Taluni sono stati i nostri eroi di bambini; altri ci hanno fatto emozionare e soffrire, esaltare e imprecare, saltare sul divano, scendere in piazza con una bandiera in mano. Del resto lo sport ¨¨ questo: emozioni, semplicemente.
Passione
¡ªDa oggi a domenica, al Festival dello Sport di Trento, avremo una grande fortuna: quei nostri eroi li potremo vedere da molto vicino. E, soprattutto, potremo ascoltare le loro testimonianze, ricordi e aneddoti in una situazione rilassata – cos¨¬ lontana dalle tensioni delle vigilie e dei post-gara – ideale per apprezzare il lato umano dei campioni, che non sempre traspare dallo schermo freddo di un televisore o dalle pagine di un giornale. L’occasione ¨¨ una straordinaria prima volta targata Gazzetta e Trentino: per quattro giorni il Festival dello Sport, con la parola "record" come leit-motiv, far¨¤ diventare Trento l’ombelico del mondo sportivo, crocevia di dibattiti e interviste, forum, esibizioni e camp dimostrativi aperti a tutti, e poi mostre, spettacoli, con la cornice di eventi culturali – film e libri in prima fila – a tema. Trento e Trentino non per caso: questa terra trasuda passione e cultura sportiva come poche altre, ha dato i natali a decine tra medagliati olimpici, campioni mondiali ed europei, dagli sport invernali a quelli d’acqua, passando naturalmente dal ciclismo, che qui ¨¨ una religione, e da discipline pi¨´ di nicchia, perch¨¦ da queste parti si pratica un po’ di tutto e a tutti i livelli.
QUANTI CAMPIONI
¡ªNel cuore della citt¨¤, il Festival dello Sport metter¨¤ insieme, in un colpo solo, almeno 250 personaggi che hanno fatto la storia del loro sport. A proposito di ori olimpici: dall’orgoglio di casa Franco Nones al mitico giamaicano Don Quarrie, da Federica Pellegrini a Sofia Goggia, da Bradley Wiggins alle pigliatutto azzurre del fioretto, hanno risposto presente in 23, oltre a 5 pluricampioni paralimpici. E poi: volete mettere, otto anni dopo, rivedere una bella porzione dei protagonisti del triplete interista; abbeverarsi ai racconti di Steve Nash, ex stella del basket Nba, e Bob McAdoo, leader dell’Olimpia Milano ’87; sentire dal vivo Pep Guardiola, Carlo Ancelotti e Arrigo Sacchi, Jean Alesi e Max Biaggi, Alberto Contador, la leggenda dell’alpinismo Reinhold Messner e quella della vela Giovanni Soldini, l’astro nascente Filippo Tortu, le donne d’oro del tennis Francesca Schiavone e Roberta Vinci. Ascolteremo il tri-olimpionico di tiro Niccol¨° Campriani parlare di sport e scuola col ministro dell’istruzione Marco Bussetti. Potremo ammirare da due passi la leggenda del trotto mondiale Varenne; correre col "Dio di Maratona" Stefano Baldini, pedalare col bronzo olimpico Marco Aurelio Fontana e il c.t. azzurro Davide Cassani, giocare a volley con Francesca Piccinini e Maurizia Cacciatori, incrociare le lame con gli iridati Alessio Foconi e Mara Navarria, salire in parete con i consigli dell’Uomo Ragno per eccellenza Adam Ondra.
IL LANCIO DI AGO
¡ªSi comincer¨¤ stasera, con l’inaugurazione al Teatro Sociale e l’esibizione dei Katakl¨°. Poi gi¨¤ domani a mezzogiorno si avr¨¤ il primo botto al cospetto di Bradley Wiggins e Francesco Moser, col Sottosegretario di Stato, Giancarlo Giorgetti, in prima fila ad ascoltare i due "Signori dell’Ora". Si sar¨¤ da poco conclusa la riedizione della Trento-Bondone da parte di Giacomo Agostini, che col Morini 175 Settebello usato allora riaffronter¨¤ il percorso da cui, il 19 luglio 1961, apr¨¬ la carriera pi¨´ vincente della storia del motociclismo. Avvio pi¨´ azzeccato non poteva esserci: l’uomo simbolo delle due ruote a lanciare i campioni dello sport moderno. Perdersi questo Festival sarebbe un peccato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA