La carica contagiosa di Bebe Vio e dei fantastici ragazzi di Road2Tokyo, ospiti di Claudio Arrigoni sul palco dell’Auditorium Santa Chiara. Con Bebe, ecco infatti Vittoria Bianco, Emanuele Lambertini, Edoardo Giordan, Riccardo Bagaini e Lorenzo Marcantognini, i primi tre protagonisti nell’ultima Paralimpiade giapponese. Degli 11 atleti del sottogruppo all’interno di Art4Sport che ruota intorno alla campionessa veneta, ben 7 hanno staccato il biglietto per Tokyo, con un bilancio di tre medaglie d’oro, un argento e un bronzo che vale il medagliere della Danimarca. “Io sono entrata nel movimento paralimpico in un momento di cambiamento grazie ai successi dei vari Zanardi e Porcellato, e adesso c’¨¨ finalmente la percezione che tutti noi siamo dei veri atleti – racconta Bebe, il cui percorso per andare a conquistare l’oro e l’argento a Tokyo ¨¨ stato dei pi¨´ travagliati -. Sono una persona particolarmente sfigata, perch¨¦ per guarire al braccio abbiamo fatto peggio. Ad aprile abbiamo operato, io ero gi¨¤ in fase di depressione e invece… mi hanno rimontato. Dal fisio all’ortopedico al preparatore atletico, io ho fatto il braccio, ma loro tutto il resto e mai come in questo caso le persone che compongono l’atleta sono quelle che pi¨´ di tutti si meritano la medaglia”.
show a trento
Bebe Vio: “Paralimpica per Zanardi. Io... sfigata! Ma Tokyo ¨¨ stato super”
Sul palco di Trento i fantastici ragazzi di Road2Tokyo: oltre Bebe, presenti Vittoria Bianco, Emanuele Lambertini, Edoardo Giordan, Riccardo Bagaini e Lorenzo Marcantognini. Hanno raccontato l’Olimpiade e non solo
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CHE FORZA
¡ªDal palco questi ragazzi tenaci e allegri trasmettono tutta la loro voglia di vivere e di farlo al massimo contagiati dallo sport. “Io facevo gi¨¤ agonismo prima dell’amputazione – racconta Vittoria Bianco, oro nella staffetta -, ma all’inizio avevo paura a tuffarmi in acqua, pensavo di non trovarmi a mio agio, invece poi mi sono buttata completamente in questa nuova avventura”. Si ride con Lambertini (“L’ho conosciuto che aveva 10 anni e si nascondeva dietro mamma e pap¨¤, ora usa la gamba per rimorchiare le ragazze, una volta ¨¨ stato uno squalo, l’altra una mucca…” lo prende in giro Bebe) , si soffre con Bagaini (“Per 31 centesimi ho mancato la qualificazione olimpica”) e ci si gode i siparietti che vedono il povero Marcantognini, Lollo per tutti, preda degli scherzi del gruppo: “Ho fatto il record del mondo nei 400 e poi… all’Olimpiade non ci sono i 400. Cos¨¬ adesso prover¨° ad allenarmi per i 100 metri a Parigi”. Gi¨¤, l’appuntamento del 2024, con il gruppo che si allargher¨¤ per diventare Road2Paris. “E qual ¨¨ il nostro obiettivo? Scegliamo una nuova nazione” propone Bebe. “L’Olanda” suggerisce Giordan. Prima, per¨°, il 25 ottobre a Milano ci sar¨¤ l’appuntamento con “Wembrace”, crasi della parola inglese We embrace, noi abbracciamo, una giornata nella quale atleti olimpici e paraolimpici si sfideranno tra scherma, basket, pallavolo e calcio
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