Rossella Fiamingo e i leoni da tastiera: “Pesante sentirsi dire ‘Vai a fare la velina’...”
L'ultimo assalto. Nel giorno conclusivo del Festival dello Sport la stoccata vincente l'hanno piazzata le schermitrici. E chi senn¨°? Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria e Alice Volpi sono state le protagoniste dell'evento a loro dedicato nella splendida cornice del Muse di Trento, a sud dello storico Palazzo delle Albere. Belle, sorridenti e con ancora indosso la divisa delle Olimpiadi quasi a voler rimarcare l'orgoglio di aver riportato in Italia una medaglia dopo 25 anni e quello di non aver mollato dopo una scottante delusione.
"UN'ESTATE PAZZESCA"
¡ªSul palco le accolgono l'ex schermitrice Margherita Granbassi e il giornalista Francesco Ceniti. A salire subito sono Rossella Fiamingo e Mara Navarria. "Siamo arrivate direttamente dal ritiro, ci tenevamo ad essere qui – dice la Fiamingo – ? stata un'estate pazzesca ed era giusto celebrare queste medaglie". Pazzesca, perch¨¦ il loro ¨¨ un bronzo che sembra oro. "Da 25 anni non si vinceva nella spada femminile – sottolinea la spadista siciliana -. ? stato un grandissimo risultato. Certo, non avere il pubblico ¨¨ stato strano, ho vissuto di immaginazione. Per motivarmi guardavo i Cerchi Olimpici: sembrava una gara come tutte le altre, e invece dovevo ricordarmi che era molto importante".
"VAI A FARE LA VELINA"
¡ªPrende poi la parola Mara Navarria, la chioccia del gruppo: "Ho scelto di diventare mamma nel clou della mia carriera – racconta -. Ho avuto intoppi durante il percorso per¨° non ho mai mollato e questi sono i risultati. Per me ¨¨ importante trasmettere l'idea che una donna pu¨° essere madre, ma pu¨° anche performare nello sport e nel lavoro". Sulla parit¨¤ nella scherma, Rossella e Mara sono d'accordo: "In pedana ci difendiamo bene, ma nello staff non c'¨¨ ancora parit¨¤ – dice la friulana -. Io comunque ho gi¨¤ iniziato il percorso per diventare tecnico". Rossella non esclude l'ipotesi, ma ammette di non pensarci al momento. Ha dovuto pensare, invece, suo malgrado, agli insulti ricevuti sui social durante le Olimpiadi: "Ci sono rimasta molto male. I leoni da tastiera ti aspettano sempre al varco. Dopo la sconfitta ai quarti della gara individuale ho fatto l'errore di aprire Instagram ed ho trovato commenti di ogni tipo. Alcuni non posso proprio dirli, ma gi¨¤ leggere 'fai schifo' o 'vai a fare la velina' ¨¨ stato pesante. A volte ¨¨ difficile trovare la tranquillit¨¤ per tornare in gara".
"E ORA COSA DEVO FARE?"
¡ªCambio. Scendono dal palco Rossella e Mara che si accomodano in prima fila e salgono Federica Isola e Alice Volpi. "Cosa ho pensato durante l'infortunio della cinese? Sono stati gli 8 minuti pi¨´ brutti della mia vita – racconta sorridendo la spadista ventiduenne -. Mi sono girata verso le ragazze e ho detto: 'E ora cosa devo fare?'. Sono la pi¨´ giovane del gruppo e quindi la pi¨´ inesperta. Alla fine per¨° sono riuscita a concentrarmi e ho dato l'ultima stoccata. Non so nemmeno io come l’ho messa…".
"NON ERAVAMO UNA SQUADRA"
¡ªDal fioretto ci si aspettava tanto e Alice Volpi non si nasconde: "? vero che il bronzo pu¨° sembrare poco, ma noi davvero abbiamo dato tutto quello che avevamo". E sulla polemica della scelta della quarta atleta rivela: "Il clima era ostile. La cosa poteva essere gestita meglio. Siamo arrivati all'ultimo ritiro prima della partenza e ancora non sapevamo chi fosse la quarta compagna di squadra. Tutti hanno sempre dato il massimo, per¨° ci sono stati momenti di tensione che abbiamo portato anche alle Olimpiadi. Non eravamo una squadra. Prima le cose si dicevano in faccia, invece a Tokyo ognuno stava per conto suo e questo non ci ha aiutato".
© RIPRODUZIONE RISERVATA