A Trento sfila l'Italia d'oro di Tokyo: “Siamo stati squadra”
La pi¨´ bella Olimpiade della nostra storia. Gi¨¤ il nome racconta tutto. Sul palco del teatro Sociale di Trento sfilano alcune delle medaglie: Enrico Berr¨¨ (scherma), Lucilla Boari e Mauro Nespoli (arco), Abraham Conyedo (lottatore), Nicol¨° Martinenghi e Alessandro Miressi (nuoto), Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta (canottaggio), Manfredi Rizza (canoa), Irma Testa, la prima medagliata nella boxe italiana. Poi Elisa Di Francisca, neo mamma, chiama sul palco il presidente del Coni Malag¨°. Per raccontare le 40 medaglie azzurre ai Giochi di Tokyo. “Ogni giorno poter festeggiare una medaglia ¨¨ stata una grande emozione. Di cantare, per complimentarci, per gioire”, ha detto il presidente del Coni.
Come ¨¨ cominciato
¡ªElia Viviani e Jessica Rossi hanno raccontato come hanno ricevuto la notizia di essere stati scelti portabandiera per i Giochi giapponesi. Elia ricorda la tappa di montagna del Giro d’Italia che quel giorno lo vedeva protagonista, mentre veniva annunciato chi sarebbe sfilato con il tricolore nello stadio. “Quando hai una notizia come questa non pensi altro che buttarti in questa avventura. La scaramanzia? Non ci ho pensato mai ¨¨ un’emozione molto grande, troppo grande. Poi comunque ¨¨ arrivata anche una medaglia”.
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I programmi
¡ªUn pronostico dorato lo fa Malag¨°. “Vi annuncio una cosa: Jessica Rossi la conosco bene, ¨¨ incazzata nera. Fra 3 anni a Parigi lei ci sar¨¤ e vincer¨¤ un’altra medaglia d’oro”. Elisa Di Francisca racconta l’annuncio della seconda maternit¨¤ a Malag¨°, che rivela come lei fosse una delle candidate al ruolo di portabandiera. Elisa para e risponde: “Comunque se a Parigi 2024 mi vuoi fare portare la bandiera tricolore. Io lo faccio volentieri, poi vado a casa...”. Risata generale. Si va in platea: “Io raramente mi riguardo le gare - dice Nicol¨° Martinenghi -. La cosa pi¨´ bella ¨¨ stata vivere questa Olimpiade. Questo sentimento di famiglia me lo porter¨° dietro tutta la vita”. Si aggiunge Miressi: “Siamo tutti abbastanza giovani nella nostra staffetta medagliata a Tokyo. Pensiamo di avere un bel futuro”. Manfredi Rizza ha riportato la canoa azzurra sul podio olimpico. “Ho avuto modo di farmi passare un po’ la rabbia per l’oro sfuggito. Ma sono contentissimo per quello che ho ottenuto. Volevo assolutamente quella medaglia. E mi ha ripagato di tutti gli sforzi fatti”.
La squadra
¡ªAncora Viviani: “Ero l’oro pi¨´ felice del mondo vedere i ragazzi del quartetto vincere l’oro. Il giorno dopo sono andato in pistala gara , era iniziata molto male. Ho pensato a loro e mi sono detto “non posso tornare a casa a mani vuote”. “Io ho vissuto le medaglie dell’atletica di Tamberi e Jacobs in una tv della sala comune, tutti l¨¬ a guardare quella gara, con tutta la squadra italiana al Villaggio a guardare quel minuti magici per l’Italia... E’ una immagine fra le pi¨´ belle della mia Olimpiade”. Lucilla Boari, prima donna italiana a vincere nell’arco: “Rivivere quei momenti mi fa venire i brividi. Il mio sogno ¨¨ diventato realt¨¤”. Mauro Nespoli: “Era la mia quarta partecipazione, prima medaglia individuale, quindi ogni freccia sbagliata me la ricorder¨° tutta la vita. Ma Parigi ¨¨ dietro l’angolo... Ma come ha detto il presidente Malag¨°: ho iniziato con Sydney potrei chiudere a Brisbane...”. Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta: “Dobbiamo andare d’accordo per forza anche fuori dalla barca. Scaramanzie? La prima scaramanzia ¨¨ che la cabala non si rivela mai. Senno non funziona”. Enrico Berr¨¨: “La nostra forza ¨¨ stata il gruppo”. Abraham Conyedo, bronzo negli ultimi secondi del suo match: “Dopo tanto allenamento, dopo tanti sogni, mi sono trovato l’occasione e ho detto questa medaglia doveva essere mia”. Irma Testa, altra medaglia storica: “Questa medaglia ha un grande peso per abbattere i pregiudizi che ci sono in alcuni sport. Abbiamo aperto la strada a tante ragazze che vogliono fare pugilato”. Per continuare il sogno, parigi ¨¨ dietro l’angolo.
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