Mancini: "Balotelli in Nazionale? Dipende da lui". Gravina: "No al Mondiale ogni due anni"
I campioni siamo noi. E la Coppa dell’Europeo 2020 conquistata a luglio dagli azzurri che illumina il palco del Teatro Sociale ¨¨ li a confermarlo. E la battuta d’arresto in Nations League contro la Spagna ¨¨ solo una piccola macchia sull’abito della festa. Nell'incontro moderato dal nostro Luigi Garlando, il c.t. Mancini in collegamento da Coverciano invita subito la squadra a ripartire: “Dopo 37 partite senza sconfitte, ovviamente un po’ ci dispiace. L’atteggiamento ¨¨ stato quello giusto, rispettavamo la Spagna che ¨¨ un avversario formidabile, il primo tempo ¨¨ stato molto equilibrato, poi l’espulsione ha condizionato l’andamento del match. Per¨° abbiamo dimostrato di essere cresciuti, di appartenere ormai a quel livello”. E anche Lorenzo Insigne si ¨¨ gi¨¤ lasciato dietro il ricordo del k.o.: “Dispiace non aver vinto, ma dobbiamo continuare con il sorriso per vincere la prossima e ripartire con un altro ciclo”.
il gruppo
¡ªSecondo il presidente FIGC Gabriele Gravina, il segreto del cammino trionfale ¨¨ da ricercare nella solidit¨¤ del gruppo: “? stato fondamentale il ritiro in Sardegna, con le famiglie, ha creato subito un clima disteso e ha cementato un’unione indissolubile. Siamo diventati la nazionale di tutti, capace di unire il Paese, per questo mi hanno fatto male i fischi per Donnarumma a Milano, perch¨¦ cancellano la memoria di tre anni favolosi”. Marco Materazzi, uno degli eroi del titolo mondiale 2006, vede analogie con quella nazionale: “Entrambe sono figlie di un percorso e dello spirito di due allenatori che fin da subito hanno fatto capire ai loro giocatori che si potevano ottenere grandissimi risultati”.
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l'europeo
¡ªIl c.t. si sofferma anche su alcuni singoli: “Locatelli sarebbe stata la nostra arma in pi¨´ ai Mondiali del 2022, il rinvio di un anno dell’Europeo gli ha permesso di maturare; Chiesa all’inizio non era in condizioni ideali ma poi ha dimostrato tutte le sue qualit¨¤”. Insigne, che con il Belgio aveva mostrato l’ormai celeberrimo “tiraggir’” (“Ma Mancini mi dice di provare ogni tanto di tirare sul primo palo, che non se lo aspettano”), sottolinea una volta di pi¨´ l’armonia del gruppo: “Abbiamo giocato tutti e tutti hanno messo il loro mattone, in nazionale non ci sono gerarchie. E poi ai rigori avevamo Gigio Donnarumma, il pi¨´ forte portiere del mondo. Il Napoli? Sta trattando il mio procuratore”. Il c.t. Racconta che il segreto ¨¨ stato divertirsi e non chiude le porte a Balotelli: “Con Mario sono vaccinato... se far¨¤ bene, perch¨¦ no”.
il futuro
¡ªMancini ha un contratto fino al 2026: “E’ stato giusto - commenta Gravina - mi ha subito convinto per la seriet¨¤ personale e del progetto. Non nego che abbia avuto anche richieste dai club, ma ¨¨ un galantuomo e sta portando avanti un cammino virtuoso”. Il presidente conferma la contrariet¨¤ al Mondiale ogni due anni e la candidatura dell’Italia all’Europeo 2028, suscitando il plauso di Materazzi: “Cos¨¬ finalmente rifaremo gli stadi”. Sul razzismo, Gravina ¨¨ fermissimo: “Dobbiamo dotarci di nuovi strumenti normativi e usare la tecnologia”. Materazzi poi guarda al campionato, che la prossima settimana proporr¨¤ Mourinho contro la Juve: “Gran partita e campionato apertissimo anche se sono molto colpito dal Milan di Pioli. E poi adesso torna Ibra, il nonno terribile”.
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