La magia e i brividi della velocit¨¤ raccontati dagli assi delle nevi, gli uomini jet. Al Teatro Sociale, intervistati da Gianni Merlo e Antonino Morici, si sono alternati Dominik Paris e Aleksander Aamodt Kilde. “Diventare il Jacobs della velocit¨¤? Ci provo, lui mi ha regalato grandi brividi come del resto a tutti a Tokyo, io far¨° del mio meglio a Pechino. Ma voglio andare forte gi¨¤ dall’inizio della stagione, devo meritarmi la convocazione”. L’uomo che ha domato la pista di Kitzbuhel, il re di Bormio, lo sciatore che non conosce la paura neanche dopo un grave infortunio a un ginocchio, ¨¨ carico a mille, ha pure il secondo disco del suo gruppo metal di cui ¨¨ cantante ma si prepara ad affrontare “la stagione pi¨´ bella della mia carriera, non siamo andati in Argentina, non sappiamo ancora il protocollo anti Covid di Pechino, ma anche se saremo nella Bolla cercher¨° di portare a casa una medaglia. Lavoro solo per quel grande obiettivo”.
AL FESTIVAL
A tutto Paris: “Diventare a Pechino il Jacobs della velocit¨¤? Ci provo”
Al Teatro Sociale di Trento c’era un altro asso della neve, il norvegese Alexander Aamodt, vincitore della Coppa del Mondo e compagno di Mikaela Shiffrin: “Lei ha vinto pi¨´ di me, io posso farle solo da guardia del corpo”
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Tradizione
¡ªNon ditelo al norvegese, vincitore della Coppa del Mondo e adesso golden boy di Mikaela Shiffrin (”per ora lei ha vinto pi¨´ di me io posso solo farle da guardia del corpo...”): “Vorrei continuare la tradizione dei grandi norvegesi, s¨¬ ¨¨ vero amo il calcio e ora tifo Ronaldo perch¨¦ il suo Manchester lo allena un norvegese”. Al Festival, promette Aleksander, torner¨¤ perch¨¦ “amo tanto l’Italia mi piace tutto”. Tantissimi applausi per i due assi delle nevi che si stimano, rivaleggiano ma sono diventati grandi amici di una “grande famiglia” chiamata Circo Bianco.
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