Disse no al pizzo, la mafia lo giustizi¨°. Palermo 1985, morte di un presidente
La mafia uccide Roberto Parisi il 23 febbraio 1985, un sabato di pioggia. ? un omicidio plateale, i giornali parlano di ¡°cadavere eccellente¡±. L¡¯ingegner Parisi, torinese di nascita ma attivo a Palermo fin dall¡¯inizio degli Anni 70, ha 54 anni, ¨¨ un uomo molto in vista in citt¨¤: ¨¨ cavaliere del lavoro, imprenditore di grandi appalti, amministratore dell¡¯Icem, da pi¨´ di quindici anni azienda appaltatrice dell¡¯illuminazione stradale del comune, e presidente del Palermo Calcio. Parisi ¨¨ contiguo al potere siciliano, ha un giro d¡¯affari di miliardi di lire, ¨¨ amico di Salvo Lima, leader della Democrazia Cristiana, in quegli anni l¡¯uomo pi¨´ potente della Sicilia e - come verr¨¤ dimostrato da vari processi successivi - referente politico della mafia, ucciso a sua volta nel 1992 su mandato di Tot¨° Riina e Bernardo Provenzano.?