serie B
Quarto e imbattuto da 14 gare. Ma il Bari pu¨° davvero sognare la promozione?
¡°Se vuoi uccidere un uomo, privalo del suo sogno pi¨´ bello¡±. Ci¨° che disse Jim Morrison, poeta del rock, splendido (e maledetto) leader dei Doors, lo sta vivendo il tifoso del Bari. Si gode la sua squadra, quarta in classifica e imbattuta da 14 partite, ma sa di non poter ambire ¨C rebus sic stantibus ¨C al traguardo pi¨´ bello. Al sogno, appunto: la promozione in A. Perch¨¦ imbavagliato. Incatenato. Immobilizzato. Imbalsamato. Disarmato. ¡°Colpa¡± di quel mostro giuridico che, nel calcio, ¨¨ la multipropriet¨¤. Un ¡°mostro¡± che ¨C in questo caso - fa capo alla Filmauro e che ¨C almeno fino all¡¯estate 2028, regolamento alla mano ¨C non permetterebbe alla famiglia De Laurentiis, gi¨¤ proprietaria del Napoli, di restare padrona del Bari anche in caso di ritorno nella massima serie. Un traguardo che da queste parti manca dal 2011,? anno funesto e nefasto per i colori biancorossi. Un anno culminato nella retrocessione in B con contorno di scommesse e scommettitori, giocatori squalificati e un derby in casa col Lecce: un derby perso (0-2). Anche perch¨¦ venduto e comprato.?
numeri
¡ª ?Eppure la squadra di Moreno Longo (mamma barese) intriga. Gioca un calcio piacevole. E, dopo un pessimo avvio (1-3 con la Juve Stabia e 2-1 a Modena), ha inanellato quattordici gare senza macchia (nove pareggi e cinque vittorie) per un totale di 24 punti e tanti rimpianti. I rigori falliti a Genova con la Sampdoria e a Brescia, quello negato a Cremona e il doppio vantaggio dissipato con la Reggiana sono gli esempi pi¨´ importanti. Il bottino attuale vale comunque il quarto posto (insieme alla Cremonese) in piena zona playoff. Sono nove i punti di ritardo dall¡¯ultima delle tre battistrada (Spezia a quota 33) che, al momento, viaggiano a ritmi siderali. Quattordici gare senza sconfitta, dunque. La striscia record di sedici in B, centrata da Antonio Conte (2008-09) nella stagione dell¡¯ultima promozione nella massima serie, ma anche due volte nello stesso torneo dal compianto Gaetano Salvemini (1988-89), ¨¨ a due stazioni. La prima a Pisa nel giorno di Santa Lucia, 13 dicembre, ore 20.30. E quel furbone di Pippo Inzaghi, tecnico dei toscani, secondi a tre punti dal Sassuolo e a pi¨´ uno sullo Spezia, ha gi¨¤ annusato il pericolo e chiamato a raccolta la citt¨¤ subito dopo il blitz di Mantova (2-3): ¡°Venerd¨¬ voglio una bolgia per il Bari¡±.?
tifoseria
¡ª ?Qui entra in scena un altro fattore di una piazza storica del calcio italiano con trenta tornei di A in bacheca. Quello dei tifosi. In media sono oltre 14 mila nelle gare casalinghe e gremiscono sempre (o quasi) il settore ospiti nelle trasferte. Cifre importanti, che fanno invidia ad almeno due terzi dei club di A.
Macinano chilometri. Si sgolano. Sventolano i propri vessilli. Scettici in avvio di stagione, ora potrebbero sognare. E ne avrebbero ragione e diritto. Visti i numeri e i rimpianti. Ma non possono. Non come vorrebbero, almeno. Perch¨¦ il nodo ¨¨ sempre quello: la multipropriet¨¤. Due squadre appartenenti allo stesso padrone nello stesso campionato non possono esserci. Certo, la famiglia De Laurentiis sottotraccia sta lottando per eliminare quel limite (contando magari su un assist della legislazione Ue? e delle federazioni calcistiche mondiale e continentale), ma nel frattempo non sembra avere intenzione di cedere la societ¨¤. Almeno fino a quando non sar¨¤ costretta dal regolamento (2028) o, magari, da un ¡°non programmato¡± esito del campo. Cos¨¬, ai tifosi del Bari non resta che attendere¡ e, nella circostanza, sperare.?
precedenti
¡ª ?Sperare che si ripeta ci¨° che ¨¨ accaduto alla Salernitana nel maggio 2021: granata promossi e Claudio Lotito, proprietario anche della Lazio, ¡°obbligato¡± a cedere il club entro il 31 dicembre seguente. Sperare che non si ripeta quanto verificatosi allo stesso Bari dei De Laurentiis l¡¯11 giugno 2023. Con gli uomini guidati allora da Michele Mignani giunti a 120 secondi dal traguardo nella finale dei playoff di ritorno (dopo l¡¯1-1 in Sardegna), prima che Leonardo Pavoletti al 94¡¯ facesse piangere il San Nicola ed esultare tarantini, foggiani e leccesi¡ nell¡¯ordine, i rivali storici dei sostenitori biancorossi.?
conseguenza
¡ª ?Nessuno sapr¨¤ mai a chi la Filmauro avrebbe ceduto la societ¨¤ qualora il Cagliari non avesse vinto. Ma l¡¯impressione, almeno quella evidente, ¨¨ che da quel momento la propriet¨¤ non abbia pi¨´ voluto ¡°rischiare¡± di fare il grande salto. Finendo, nella stagione seguente, per sfiorare un altro grande salto. Ma all¡¯indietro. Un salto evitato solo nel doppio playout con la Ternana (1-1 e 3-0). Dopo una programmazione cominciata (in ritardo) a luglio inoltrato, lo smantellamento della squadra che aveva sfiorato la promozione e acquisti non adeguati (e al risparmio) in estate. La serie di errori/orrori si ¨¨ protratta durante il campionato, accompagnato anche dalla malasorte (almeno tre infortuni gravi a tre top): quattro tecnici e una campagna di rinforzi invernale fallita, nonostante un esborso importante. Il tutto, non va dimenticato, senza che la tifoseria ¨C in casa e, soprattutto, in trasferta ¨C abbandonasse mai la squadra al proprio destino, pur contestando apertis verbis la propriet¨¤. Che, peraltro, non ha mai perso occasione per sottolineare o ribadire l¡¯evidenza, umiliando citt¨¤ e sostenitori: ¡°Il Bari ¨¨ la nostra seconda squadra¡±, dixit il patron Aurelio De Laurentiis nel febbraio 2024.?
il futuro
¡ª ?Ad avvilire ancor pi¨´ l¡¯umore e l¡¯attesa dei tifosi, nonostante un torneo pi¨´ che dignitoso e un ¡°priscio¡± (entusiasmo, ndr) ritrovato nelle ultime gare, anche quanto detto dal presidente del club, Luigi De Laurentiis, figlio di Aurelio, a met¨¤ novembre. Interrompendo un silenzio durato quattro mesi e dopo l¡¯ennesima campagna acquisti estiva condotta con un occhio al bilancio e l¡¯altro anche: ¡°Fare un paragone tra il Napoli e il Bari ¨¨ impossibile. (¡) Sono due piattaforme completamente diverse. Oggi il Bari investe perdendo milioni di euro ogni anno in un campionato che ¨¨ completamente falsato (¡) Per quella che ¨¨ la B noi investiamo al massimo delle capacit¨¤, anche perdendo soldi. I bilanci sono pubblici, anche quest¡¯anno avremo 24 milioni di costi e saremo in perdita, perch¨¦ avremo meno soldi dalla Lega¡±. E ancora: ¡°Multipropriet¨¤? Quando siamo partiti col Bari nel 2018 lo abbiamo fatto pensando che questa norma potesse anche cambiare (¡) Il Bari non ¨¨ in vendita, ma sono sempre disponibile e interessato a incontrare potenziali acquirenti. Se il Bari va in Serie A arriver¨¤ subito qualcuno a prendersi la squadra, com¡¯¨¨ accaduto gi¨¤ quando siamo stati a un soffio dalla promozione. A quel punto il problema sar¨¤ esclusivamente mio¡±. E sugli obiettivi: ¡°A luglio avevo dichiarato di poter puntare ai playoff. Questo ¨¨ un campionato molto complesso. Non faccio promesse, non vendo fumo (¡) Ci sono state squadre che con budget risicati hanno vinto contro quelle con budget molto importanti, ma la Serie B sta diventando insostenibile¡±. E poi: ¡°Con lo sceicco non c¡¯¨¨ stato nulla di concreto. Fuori dallo stadio non c¡¯¨¨ un cartello vendesi (¡) Non ho lavorato sette anni per il Bari per lasciarlo al primo che passa. Il giorno in cui vender¨° questa squadra, lo far¨° alla miglior proposta possibile e a chi possa portare il Bari il pi¨´ in alto possibile. Con l¡¯emiro ¨¨ finito tutto nel giorno dell¡¯incontro di luglio. Sul tema si ¨¨ creata una soap opera, anche se noi abbiamo sempre spiegato come societ¨¤ che non c¡¯¨¨ stato pi¨´ nulla. Ci sono state delle speculazioni, ma fa parte del gioco (¡) Lo sceicco ha il mio numero di cellulare, come io ho il suo, nel caso fossi interessato a investire in Kuwait. Nel corso di quel breve incontro abbiamo parlato anche di cinema. Da quel momento in poi, per¨°, non ho ricevuto neanche un messaggio (¡) Lo stesso fatto che siano trapelate informazioni ¨¨ indice di poca seriet¨¤. Il fatto che sia circolata una foto la dice tutta. Non voglio dire di pi¨´ perch¨¦ se n¡¯¨¨ parlato anche troppo¡±. Infine, sulla tifoseria: ¡°Mi dispiace che il rapporto con la piazza non sia idilliaco, ma ¨¨ difficile che tra una societ¨¤ e una citt¨¤ i rapporti siano perfetti¡±.
Concetti ripetuti ieri sui canali ufficiali del club durante l'intervento per tracciare un bilancio di fine anno: "Quando si dichiara di puntare ai play off vuol dire che una volta raggiunti pu¨° succedere qualunque cosa, anche andare in Serie A. Il primo anno ci siamo quasi riusciti, eravamo promossi fino a pochi secondi dalla fine". E ancora: "Se poi dovessimo arrivarci avremmo 10 giorni per vedere questa squadra...?Bari in ostaggio? La verit¨¤ ¨¨ che se ci fosse la fila di arabi, statunitensi o russi, se ci fossero stati miliardari mandati via dopo aver bussato alla porta del Bari, allora avrei potuto capire le critiche, ma cos¨¬ non ¨¨ stato. Se mai ci sar¨¤ una realt¨¤ importante che vorr¨¤ affiancarsi a noi per arrivare in Serie A assieme, siamo aperti al dialogo".
mercato
¡ª ?Tirando le somme, il Bari ¨¨ quarto in classifica. ? imbattuto da quattordici gare. Pu¨° contare sul ritrovato rendimento di giocatori che ¨C nella scorsa stagione ¨C hanno reso molto al di sotto delle proprie possibilit¨¤: su tutti Mehdi Dorval, Mattia Maita e Ahmad Benali. E anche a Pisa, venerd¨¬ prossimo, potr¨¤ contare sui tifosi che gremiranno il settore riservato agli ospiti. Ma che non riescono a godersi il momento, non al massimo. Perch¨¦ il presidente ha gi¨¤ parlato chiaro. Perch¨¦, a prescindere dall¡¯ottimo momento, la squadra, per coltivare il sogno, a gennaio avr¨¤ bisogno di rinforzi essendo, in tutta evidenza, incompleta. Almeno nelle alternative. Nonostante il giudizio contrario del d.s. Giuseppe Magalini, giunto in estate insieme al tecnico Longo, anche con il compito di far da chioccia a Valerio Di Cesare che, coi suoi cinque gol (tra campionato e playout), ha contribuito a evitare la C prima di entrare nei ranghi societari. Vorr¨¤ la propriet¨¤ potenziare una rosa apparsa corta in ogni reparto? Una rosa che, puntualmente, paga nella ripresa ci¨° che costruisce, bene, nei 45' iniziali? Prima che inizi il mercato invernale, il Bari affronter¨¤ Pisa e Palermo in trasferta, S¨¹dtirol e Spezia in casa. La squadra far¨¤ la sua parte. I tifosi, c'¨¨ da giurarci, pure. Poi toccher¨¤ alla societ¨¤ scendere in campo. L¨¬ si avr¨¤ la misura delle ambizioni. E si comprender¨¤, per dirla con le parole di Jim Morrison, se vorr¨¤ privare citt¨¤ e tifoseria dei mezzi per coronarne il sogno. Oppure le ¡°uccider¨¤¡± costringendole al limbo. Fino al 2028.
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