Bernardeschi, Kean, Mandragora. Quanti giovani nel futuro della Juve
I ragazzi del Classico e il classico dei ragazzi. La storia della Juventus inizia su una panchina, su cui un gruppo di studenti del Liceo Classico Massimo D’Azeglio fond¨° il club. Centoventuno anni dopo, ci risiamo. Il weekend ha spiegato che la Juventus ha feeling con la giovent¨´, un classico della sua storia. Un gruppetto di ragazzi legati alla Juve negli ultimi giorni ha lanciato segnali chiarissimi: il futuro del club ¨¨ garantito. Federico Bernardeschi ¨¨ il primo della lista perch¨¦ marzo ¨¨ stato il suo mese: Federico contro l’Empoli non ha deciso, in compenso ¨¨ stato il migliore degli umani nella partita dell’anno – Juve-Atletico 3-0 – ed ¨¨ diventato il nuovo punto di riferimento della Nazionale. In questa storia c’¨¨ sempre una panchina e la sua ¨¨ quella, comoda ma sgradita, dello Stadium. Da quando al fischio dell’inizio non sta seduto, ?Berna? ¨¨ cresciuto.
Rolando Mandragora, Emil Audero e Riccardo Orsolini seguono a ruota. Non sono pi¨´ definibili ?giovani? ma insomma, hanno tanta strada davanti. Rolly ha segnato il gol del sabato in Udinese-Genoa, un discreto modo per avvicinare i due obiettivi della sua primavera: la salvezza con l’Udinese e un grande Europeo Under 21 con l’Italia. Mandragora ¨¨ il capitano dell’Italia di Di Biagio e nell’ultima intervista ha scelto le avversarie principali: ?Spagna, Germania, Francia e Inghilterra?. Si sono sentite risposte pi¨´ originali, ma i valori sono quelli (e l’Europeo sar¨¤ un gran torneo). La Juve lo guarda, sapendo che alla fine del 2019-20 potr¨¤ riacquistarlo per 26 milioni. Emil Audero invece ¨¨ stato ceduto a titolo definitivo alla Samp a gennaio, ma ¨¨ naturale che resti legato alla Juve. Un po’ perch¨¦ in bianconero ¨¨ cresciuto, un po’ perch¨¦ la Samp, prima di cederlo, far¨¤ sicuramente una chiamata a Torino. Audero ha giocato una gran partita contro il Milan e molto bene ha fatto Orsolini ieri in Bologna-Sassuolo. Anche qui, riportate cortesemente la panchina al centro del palcoscenico: la chiave ¨¨ sempre lei. Orsolini nella prima parte di campionato giocava poco e convinceva ancora meno. Mihajlovic per¨° gli ha dato fiducia e Riccardo ha svoltato. Come per altri casi, mercato all’orizzonte: il Bologna in estate pu¨° riscattarlo per 14 milioni ma la Juve ha il diritto di contro-riscatto. Se interessasse un pronostico, eccolo: Paratici, pi¨´ che riportarlo a Torino, con lui potrebbe fare cassa, come successo con altri giovani.
I bianconeri infatti hanno una rosa di altissimo livello e con parecchi Under 25, decisivi in questi giorni e nelle prossime settimane. L’et¨¤ media, non per caso, ¨¨ di 28 anni e 128 giorni, pi¨´ bassa di quella degli ultimi due campionati. In onore ai ragazzi del D’Azeglio, potrebbero essere una vecchia classe da liceo. I principali infatti sono del 1994, lo stesso anno di nascita di Bernardeschi: Cancelo, ormai un titolare anche nel Portogallo, Emre Can, il vero giocatore ritrovato di queste settimane, e Rugani, con cui la Juve ha appena firmato il rinnovo. Bentancur ¨¨ nato tre anni pi¨´ tardi, nel 1997, e sta a met¨¤ tra il gruppetto ‘94 e i ragazzi del nuovo millennio. Kean ovviamente, ma anche i giovanissimi. Nicolussi Caviglia (2000), passato all’Under 23, l’altro 2000 Portanova, i 2001 Fagioli e Petrelli che giocano in Primavera, i 2002 Pablo Moreno e Ahamada, di cui gi¨¤ si parla bene. Altri seguiranno, magari Pavlovic, difensore del 2001 che gioca in prima squadra nel Partizan. In Serbia assicurano: la Juve ci sta provando per davvero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA