A Frosinone gli azzurrini partono forte, dominano e vanno in vantaggio di due gol ma mancano il colpo del k.o. Nel finale, Cutrone spreca il possibile gol-vittoria
Manuel Locatelli segna il gol del momentaneo 2-0. Lapresse
La vittoria sfugge ancora, resta ancora una sola nelle ultime sei partite (contro la Tunisia a ottobre) ma la prova generale dell'Italia in vista dell'Europeo fa ben sperare. Due a due con la Croazia, dopo essere stati 2-0 e aver sfiorato pi¨´ volte il terzo gol. La strada ¨¨ quella buona. Rispetto al pallido 0-0 con l'Austria a Trieste, Di Biagio cambia cinque uomini e soprattutto torna al 4-3-3, sistema molto pi¨´ assimilato dalla squadra azzurra. Avvio con un'occasione per parte: sinistro a giro dal limite di Basic all'8' sugli sviluppi di un angolo, che Meret devia in tuffo, e dall'altra parte al 12' stop e tiro di Cutrone su invenzione di Tonali – al debutto dal 1' – con il portiere ex Palermo Posavec a respingere. A gioco fermo per un dubbio controllo di mano del centravanti del Milan. L'Under per¨° c'¨¨, prende campo, toglie il temuto palleggio alla Croazia, alza il baricentro e relega gli avversari nella loro met¨¤ campo. Tra il 15' e il 18' doppia illusione per il pubblico di Frosinone: una punizione di Dimarco e un sinistro di prima di Mandragora finiscono sull'esterno della rete. Ma ¨¨ il preludio al gol. Da una palla recuperata sulla sinistra, con tre uomini in pressione e Locatelli che va al tiro deviato in angolo, nasce il vantaggio: dalla bandierina parabola di Dimarco, Bastoni sovrasta Katic e di testa infila in rete. Il gol entusiasma l'Italia, che resta in pressione e trova presto il raddoppio: affondo di Orsolini, controllo in area di Parigini e irruzione prepotente di Locatelli che di destro scarica in rete. Minuto 26, bellissima Italia. Che sfiora anche il 3-0 sul finire di tempo, quando Cutrone si inserisce su un retropassaggio corto e cerca il taglio di Orsolini, in ritardo per il disturbo di Sosa.
ripresa —
L'Italia continua a cercare la terza rete. E la sfiora due volte in avvio di ripresa. All'8' Locatelli attiva Cutrone che va al largo da Parigini che per¨° non trova il tempo per il tiro, all'11' ancora Locatelli inventa in verticale per Orsolini che va con il sinistro a giro, intercettato splendidamente dal portiere Grbic, entrato a inizio ripresa. Proprio i cambi cambiano volto alla partita, perch¨¦ nel frattempo Di Biagio ha inserito tre uomini, Pezzella, Valzania e Adjapong, e l'Italia perde un po' i riferimenti. Il baricentro si abbassa e la Croazia prende campo. Ma ¨¨ un'ingenuit¨¤ di Adjapong da fallo laterale, centrale e intercettato da Kulenovic, a innescare al 13' l’ex milanista Halilovic: destro improvviso da fuori, Meret ¨¨ sorpreso, palo e gol. Gli azzurri sono scossi ma si rimettono sotto. Parigini al 28' calcia di destro ma Grbic ¨¨ ancora strepitoso, mentre al 30' Adjapong calcia alto in mischia. E al 33' ecco la beffa da angolo: sponda aerea di Kulenovic, mischia e risolve Kalaica. Altro brutto colpo, ma di nuovo gli azzurri ricostruiscono le chance per vincere: al 36' Cutrone di testa tutto solo a centro area appoggia a lato un cross di Tonali, al 39' una punizione di Locatelli ¨¨ sfiorata appena a lato da Moncini. Finisce 2-2, ci si rivede il 16 giugno per Italia-Spagna, debutto dell'Europeo.
le altre under —
Bilancio in chiaroscuro anche per le altre due nazionali giovanili impegnate oggi. L'Under 20 ha perso 3-0 in trasferta contro la Svizzera, nell'ultima gara del Torneo 8 Nazioni: formazione sperimentale quella schierata dal c.t. Nicolato, in un match ininfluente ai fini della classifica (che vede gli azzurri al settimo posto). Pareggio invece per l'Under 16, che ha chiuso sullo 0-0 contro i pari et¨¤ della Germania, gi¨¤ battuti nel primo confronto amichevole di sabato scorso.
Alex Frosio
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