Il mese di marzo vede il trionfo del talento sardo che ha anche ripagato la fiducia di Mancini segnando in Nazionale
Nicol¨° Barella, 22 anni, centrocampista del Cagliari e della Nazionale. Ansa
? Nicol¨° Barella la nuova “Giovane Promessa”, iniziativa della Gazzetta dello Sport in collaborazione con Gillette che mette sotto i riflettori i migliori under 23 della Serie A, italiani e stranieri. Dopo Zaniolo e Donnarumma, il trofeo sbarca in Sardegna e finisce tra le mani del 22enne centrocampista del Cagliari, onore dell’Isola e del Continente, come dimostra la fiducia del c.t. azzurro Mancini, ripagata con il gol sabato alla Finlandia.
tre volte parma C’¨¨ il Parma nel destino di Nicol¨°. Correva il 14 gennaio 2015 quando Zola, che guidava il Cagliari in una stagione nera, culminata con la retrocessione in B, decise di farlo esordire, non ancora 18enne, titolare negli ottavi di Coppa Italia. Barella si piazz¨° nel cuore della squadra e di l¨¬, in pratica, non si mosse pi¨´. Quei 90’, pi¨´ che per la sconfitta e l’eliminazione dal torneo, finirono nella storia del Cagliari per la prestazione tutta corsa e grinta di quel ragazzino cresciuto nel vivaio. Qualche mese dopo, debutt¨° in Serie A ancora contro il Parma, gettato nella mischia nel secondo tempo da Festa. Da quel 4 maggio 2005 Barella ha collezionato 91 presenze nel massimo campionato: nessun giocatore del Cagliari ha fatto meglio nello stesso periodo. Tre anni dopo gli emiliani sono stati di nuovo sulla strada di Barella alla 25? giornata di questo campionato, quando la vittoria per 2-1alla Sardegna Arena ha permesso al Cagliari di arrestare una striscia negativa di cinque sconfitte e un pareggio tra campionato e coppa. Da allora per Maran altre due vittorie casalinghe con gli scalpi eccellenti di Inter e Fiorentina. E se la zona retrocessione ¨¨ ora lontana 6 punti, tanto del merito ¨¨ di Nicol¨° Barella.
cuore e polmoni Il talento cagliaritano si ¨¨ infatti lasciato alle spalle le sirene del mercato di gennaio e ha messo testa e gambe nel campionato. “Cuore e polmoni, carattere e personalit¨¤ – si leggeva nella pagella dell’inviato Gazzetta il 2 marzo dopo la vittoria sui nerazzurri –. L’Inter lo vuole, lui si fa vedere ovunque anche senza essere il solo attore protagonista”. Voto 6,5 nonostante un rigore sbagliato. Contro la Fiorentina nell’ultimo turno, stesso risultato (2-1) e mezzo voto in pi¨´: “La solita marcia in pi¨´, vince ai punti con Chiesa e sfiora il gol che sogna”. Prestazione di altissimo livello anche per i lettori di Gazzetta.it, che l’hanno premiato con il 69,9% delle preferenze migliore “Giovane Promessa” del 28ˇă turno nel sondaggio che lo vedeva in ballottaggio con altri due talenti under 23: Fares della Spal e Orsolini del Bologna.
quanta qualit¨¤ Il gol non ¨¨ il suo forte ma nemmeno il suo tallone d’Achille visto che ne ha realizzati 7 col Cagliari in Serie A. Quest’anno solo uno ma pesante, alla 3? giornata contro l’Atalanta a Bergamo: una punizione valsa 3 punti. Ma compensa questa carenza con score di ruolo eccezionali nel campionato in corso. Come i 206 palloni recuperati, nessun giocatore di movimento ha fatto meglio. O i 76 contrasti, terzo in Serie A dopo Allan (90) e Brozovic (77). O ancora i 68 falli subiti, che tradotti al positivo significano una grandissima capacit¨¤ di mantenersi sempre nel cuore del gioco. Infine, Barella ¨¨ il centrocampista pi¨´ giovane ad aver collezionato almeno 25 presenze da titolare in questa Serie A. Premio “Giovani Promesse” abbondantemente meritato. “Ringrazio la Gazzetta e gli utenti di Gazzetta.it – ha detto un Nicol¨° raggiante con il trofeo in mano –. Spero di continuare cos¨¬”.
Giulio Saetta
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