Primavera, Fiorentina-Torino 2-0: doppio Vlahovic, primo round ai viola
La Fiorentina si prende il primo round della finale di Coppa Italia Primavera. Sotto gli occhi di Gabriel Batistuta, arrivato al Franchi per vedere all'opera i giovani viola, i toscani sfruttano al meglio il fattore campo e fanno un passo avanti importante verso la conquista del trofeo. La squadra di Bigica vince segnando un gol per tempo, contro un Torino che per¨° recrimina per due episodi dubbi nelle rispettive aree di rigore.
rigore col giallo
¡ªPrimo tempo bloccato, con le due squadre che si conoscono a memoria dopo i tre precedenti stagionali (uno vinto dai granata, due favorevoli ai viola compreso quello degli ottavi del Viareggio). Due lampi nei primi 45': il primo ¨¨ del Torino, che a cavallo dell'11' e del 12' costruisce una doppia chance per il vantaggio. Gilli viene stoppato al limite dell'area piccola, sul corner seguente Kone prova il "gol olimpico" direttamente dalla bandierina e per poco non sorprende Ghidotti. Il match si assesta fino al tramonto del primo tempo, quando arriva l'episodio che sblocca il risultato: il contatto Beloko-Gilli ¨¨ dubbio, l'arbitro per¨° non esita e indica il dischetto. Dagli undici metri Vlahovic trasforma con una sassata sotto l'incrocio, regalando il vantaggio alla Fiorentina appena prima dell'intervallo.
sentenza vlahovic
¡ªI viola provano a legittimare il vantaggio in avvio di ripresa. Al 54' ci prova Montiel con un destro in diagonale disinnescato da Gemello, mentre allo scoccare dell'ora di gioco ¨¨ Beloko a liberare un mancino potente ma che termina di poco a lato del palo pi¨´ lontano. Dopo i due brividi viene fuori il Toro, che protesta ancora ma stavolta nell'area avversaria: Kone va gi¨´ dopo un contrasto con Ferrarini, ma per l'arbitro non c'¨¨ rigore. Sul proseguimento dell'azione Singo fa fuoco dalla distanza: palla deviata e fuori di poco alla sinistra di Ghidotti. I granata attaccano, ma si fanno sorprendere dal break che vale il pesantissimo raddoppio viola: palla recuperata e ripartenza fulminea guidata da Hanuljak, che apparecchia la tavola per l'uno contro uno di Vlahovic con Gemello. Il serbo non sbaglia: piattone mancino, bacio al palo interno e 2-0 che viene conservato nel recupero dalla parata di Ghidotti (decisivo nel dire di no a Petrungaro). Venerd¨¬ prossimo (alle 19) la gara di ritorno, in un Filadelfia che si annuncia infuocato.
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