Con il capocannoniere viola ai box, mister Palladino cerca nuove soluzioni in attacco dopo il brutto ko contro il Verona
La Fiorentina si ¨¨ ritrovata ieri mattina al Viola Park dopo essere rientrata in treno nella tarda serata di domenica da Verona. Morale a pezzi, come ¨¨ ovvio che sia, nessun segnale dagli Stati Uniti dove vive il proprietario Rocco Commisso, sicuramente il pi¨´ forte alleato di Raffaele Palladino nel momento pi¨´ difficile della breve carriera da allenatore del tecnico napoletano, ma tanta voglia di dimenticare la brutta pagina del Bentegodi dove la Viola, a secco anche nella precedente gara interna persa contro il Como, non ¨¨ riuscita a far gol alla peggior difesa della serie A.?
Pronti all¡¯uso
¡ª ?E in quest¡¯ottica bisogner¨¤ capire quali soluzioni vorr¨¤ adottare Palladino per la delicata e decisiva (per lui) sfida di venerd¨¬ sera contro il Lecce dell¡¯ex ds Pantaleo Corvino. C¡¯¨¨ un problema alla base che sta sopra tutti gli altri: come sostituire Moise Kean. Il mercato di riparazione ha detto che non ¨¨ arrivato un suo cambio. E quello, invece, serviva. L¡¯infermeria segnala che, oltre a Colpani e Adli, ¨¨ fuori l¡¯elemento di maggior classe, quello che potrebbe risolvere da solo, cio¨¨ Albert Gudmundsson. Quindi la scelta si restringe a due nomi che potrebbero giostrare anche insieme: Lucas Beltran e il rinforzo di gennaio Nicol¨° Zaniolo che, finora, non ha inciso in positivo. A gennaio sono andati via Sottil, Ikon¨¦, bravi a saltare l¡¯uomo, e Kouame, l¡¯unico attaccante centrale in rosa. Palladino a Verona ha gettato nella mischia il promettentissimo Maat Daniel Caprini, classe 2006, ma non si pu¨° pensare che possa risolvere la situazione. Le buone notizie sono il ritorno dalla squalifica di Robin Gosens, mentre contro la sua ex squadra, il Lecce, potrebbe essere rilanciato Marin Pongracic, escluso senza motivi a Verona.
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