Gigio protagonista in negativo, ma si tiri su: all'esordio nella stracittadina aveva vinto 3-0 e Maurito aveva sbagliato un rigore. Dagli errori si impara e c'¨¨ sempre da guardare avanti
Dura la vita l¨¤ dietro. Tra quei pali da difendere e quella zona grigia dove se ti allontani troppo e non trovi la palla ¨¨ colpa tua e se resti fermo ¨¨ colpa tua comunque. Sul cross di Vecino, al 92' di un derby che poteva essere il suo primo "clean sheet" della stagione in rossonero, Gigio Donnarumma resta nel mezzo: doppio errore. Perch¨¦ se vai, anche sbagliando a leggere la traiettoria, poi non puoi tornare indietro. Invece Gigione fa due passi, poi si blocca. Pietrificato mentre la palla gli passa un paio di metri a lato e sopra la testa. Dietro c'¨¨ Mauro Icardi, l'uomo che lo aveva beffato tre volte un anno fa, ma anche graziato nel derby di ritorno. Stavolta no, Maurito non perdona: colpo di testa, inutile tuffo disperato, gol, l'Inter vince il derby, il Milan lo perde. E non fa nulla se i nerazzurri avevano messo sotto i cugini praticamente per tutta la partita. Quando un portiere sbaglia, si cancella tutto e si punta il dito. Il mondo dei numeri uno ¨¨ fatto cos¨¬: si vive di episodi, nel bene e nel male.
difficolt¨¤ —
Donnarumma resta il portiere con pi¨´ presenze in Serie A alla sua et¨¤ e uno dei nazionali pi¨´ giovani in Europa. Perch¨¦ spesso ci si dimentica che Gigio non ha ancora 20 anni e a luglio si ¨¨ diplomato ragioniere. Maturo ok, ma i giovani imparano sbagliando. E lui lo sta capendo sulla propria pelle. Errori in campo e fuori. Cominciando dalla gestione del rinnovo di contratto nell'estate 2017. Mino Raiola, il suo agente, ha strappato all'allora Milan cinese uno stipendio da 6 milioni netti all'anno. I tifosi lo hanno contestato partendo da l¨¬, prima ancora che da qualche papera tra i pali. Quelle sono arrivate in un Milan che zoppicava con Montella, meno dall'arrivo di Gattuso, che lo ha difeso anche oggi nel post partita, distribuendo le colpe a tutta la sua squadra. Poi c'¨¨ stata la notte orribile della finale di Coppa Italia con la Juve, mentre i rossoneri intanto prendevano Reina sul mercato. Novanta minuti alla Karius, va detto, con sbagli clamorosi. Capita anche ai migliori.
pap¨¤ reina —
Qualche errorino Donnarumma lo ha fatto a Napoli e a Cagliari. Poi le buone prove con Empoli e Sassuolo, la sicurezza in Nazionale: sembrava aver invertito la tendenza, prima di oggi. Un derby in cui, in realt¨¤, Gigio aveva iniziato bene, con un intervento in tuffo sull'insidioso colpo di testa di Perisic. Poi, nonostante la pressione costante dell'Inter, non aveva dovuto sporcare pi¨´ di tanto i guanti. Fino a quel maledetto minuto 92. Donnarumma perde cos¨¬ il suo secondo derby su sei giocati. Pensare che il primo lo aveva vinto 3-0 e Icardi aveva pure sbagliato un rigore sull'1-0. Ecco, Gigio parta da qui. Il calcio ti d¨¤ sempre l'occasione per passare da colpevole a eroe. Magari seguendo i consigli di Pepe Reina, uno che ne ha viste e vissute molte pi¨´ di lui. Sar¨¤ un secondo scomodo, ma pu¨° essere anche il giusto confidente nei momenti difficili. Glielo ha anche ricordato Gattuso pi¨´ volte: i giovani non smettano mai di imparare dai vecchi. Anche e soprattutto nel mondo dei numeri uno, l'esperienza conta e domani ¨¨ sempre un'altra partita. Nel bene e nel male.
Marco Guidi
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