Tra infortuni e gare sotto tono, il centrocampista ceco dell’Udinese sembra il lontano parente di quello ammirato lo scorso anno. Ma con Nicola...
Antonin Barak, centrocampista dell'Udinese. Lapresse
Un anno fa Antonin Barak, proprio in questo periodo, stregava la Serie A. Il dicembre d’oro del ceco dell’Udinese part¨¬ con un assist nella vittoria di Crotone il 4, quindi 4 gol in fila prima di Natale contro Benevento, Inter e Verona (2). Nonostante un girone di ritorno in calo, Barak chiuse lo scorso campionato con 7 gol (tra cui quello che in pratica assicur¨° la salvezza dei friulani al Bentegodi alla penultima giornata), 4 assist e un buon 6,17 di media voto. Niente male per un 22enne catapultato dal nulla nel grande calcio. E ora? Dodici mesi dopo, il centrocampista cresciuto nel Pribram ha da poco festeggiato il compleanno: ventiquattro candeline, ma zero gol sulla torta. Gi¨¤ perch¨¦ Barak si ¨¨ smarrito. Appena 7 presenze, 4 da titolare, per 318 minuti in campo e un modesto 5,7 di pagella media. Come detto, nessun gol all’attivo e nemmeno un assist. Una calma piatta che ha deluso i Magic allenatori, che ormai confidavano nella sua crescita.
mal di schiena —
Nel crollo del suo fanta rendimento ci sono anche motivi fisici. Barak non gioca dal 28 ottobre, Genoa-Udinese 2-2. Fatale gli ¨¨ stato il riscaldamento nel prepartita contro il Milan, quando la sua schiena ha fatto crac, costringendolo al forfait. Da l¨¬ gli esami e la conferma del problema: infiammazione alla zona lombare, con interessamento del nervo sciatico. Mentre il ceco cercava di recuperare, intorno a lui il mondo bianconero ¨¨ cambiato. Via Velazquez, ecco Nicola, che per¨° non lo ha praticamente mai avuto a disposizione. Barak ¨¨ infatti tornato in panchina solo nell’ultima uscita contro l’Inter a San Siro. Ora i due si stanno conoscendo e c’¨¨ da sperare che nel 3-5-2 utilizzato sinora dal tecnico ci sia un bello spazio per il ceco come mezzala. Il suo ruolo preferito.
tattica —
Anche a inizio campionato Barak ha sofferto per qualche noia muscolare che ne ha minato le prestazioni. Con Velazquez, per¨°, c’era anche e soprattutto un problema di natura tattica. L’allenatore argentino lo ha impiegato in avvio come mediano nel 4-2-3-1 e poi come trequartista dietro la punta. Due ruoli in cui il ceco ha fatto fatica a prendere ritmo. Troppo lontano dalla porta nel primo caso, senza campo davanti in cui inserirsi nel secondo. Perch¨¦ Barak non ha la gestione della palla e degli spazi richiesta a un ?dieci?, cos¨¬ come i tempi e la lettura del gioco di un mediano puro. Lui ¨¨ una mezzala d’inserimento, con piede educato e gamba a sufficienza per sorprendere le difese avversarie. Ecco, con Nicola sulla carta pu¨° tornare alle origini, sul centro-sinistra, dove Fofana sta faticando nelle ultime settimane.
tenetelo —
Chi ce l’ha in rosa al fantacalcio magari non aspetta altro che l’asta di riparazione per sbarazzarsene. Occhio poi a pentirsi, per¨°. Innanzitutto Barak sta superando solo ora i guai fisici che lo hanno tormentato in questo girone d’andata. E va aggiunto che con il nuovo allenatore non ¨¨ ancora giudicabile, non essendo mai stato a disposizione di Nicola. Le caratteristiche del giocatore, poi, suggeriscono prudenza. Barak ¨¨ per antonomasia un calciatore ?di striscia?, come testimonia l’andamento dello scorso anno. Che significa? Semplice, quando si accende, offre fiammate di massimo 4 giornate, per poi spegnersi di nuovo. Dato che sinora ¨¨ stato per quattro mesi in letargo, presto potrebbe arrivare il momento del pronto risveglio. E allora meglio fare in modo di averlo nella propria rosa, piuttosto che in quella dell’avversario di giornata. Perch¨¦ aggiungere al danno la beffa, sarebbe davvero troppo, anche come ?fantasfiga?.
Marco Guidi
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