De Ligt operato, ¨¨ sfida Chiellini-Demiral: con un terzo incomodo
Nella vita, come nel fantacalcio, la disgrazia di uno ¨¨ l’opportunit¨¤ di un altro. E cos¨¬ l’operazione di De Ligt, che si portava appresso dalla gara di andata a novembre con l’Atalanta una lussazione con la spalla , uscita pi¨´ volte nelle ultime settimane, potrebbe regalare l’ultima vetrina al vecchio guerriero Giorgio Chiellini, dopo una stagione maledetta. Si era fatto male in allenamento, il 30 agosto, distorsione al ginocchio destro, con lesione del legamento crociato anteriore, era rientrato in campo il 12 febbraio, poi, come spesso accade dopo un lungo stop, si era fermato di nuovo, chiudendo di fatto la stagione a luglio (con la Roma era stato convocato, ma ¨¨ rimasto in panchina) per un fastidio al polpaccio.
L’ILLUSIONE DEL PRIMO GOL - Nell’unica gara giocata prima dell’infortunio il toscano aveva segnato il primo gol del campionato, Juventus-Parma 1-0, prima di un campionato chiuso con sole 4 presenze: l’ultima volta che aveva giocato cos¨¬ poco era nella stagione d’esordio, 3 apparizioni in C1 con il Livorno, stagione 2000-01. Aveva 16 anni, era stato acquistato in compropriet¨¤ dalla Roma, intuizione di Franco Baldini vanificata dall’accordo tra Juve e Livorno per riscattarlo alle buste, e giocava ancora terzino sinistro. Di anni oggi ne compie 36, l’evoluzione in difensore centrale ¨¨ ormai storia, e gi¨¤ pensa al prossimo cambiamento, quello che ne far¨¤ un direttore sportivo. Prima per¨° c’¨¨ ancora una stagione da calciatore: la Juventus gli ha rinnovato il contratto fino al 2021 a gennaio, prima ancora del ritorno in campo, insieme all’amico Buffon.
IL TERZO INCOMODO - Con De Ligt out fino a novembre, i fantallenatori dovranno indovinare le scelte di Pirlo: oltre all’amico Giorgio c’¨¨ anche l’opzione Demiral, che la Juventus considera il titolare del futuro al centro della difesa. Il turco, 22 anni fatti a marzo, si ¨¨ rotto il crociato 12 gennaio con la Roma , pochi minuti dopo aver segnato il primo gol in bianconero, nella stessa gara in cui si procur¨° lo stesso infortunioNicol¨° Zaniolo: alla gara di ritorno i due si sono ritrovati in campo (per pochissimi minuti: il romanista ¨¨ uscito poco dopo l’ingresso dello juventino). L’ex Sassuolo ha giocato solamente 39’ in quel girone di ritorno, il 36enne toscano ne ha fatti 111’: saranno decisive le amichevoli per far capire chi avr¨¤ pi¨´ condizione. Con un terzo incomodo, anzi due: Pirlo sta valutando anche l’ipotesi di giocare a tre dietro, cosa che farebbe rientrare in ballo, accanto all’intoccabile Bonucci, anche Alex Sandro, favorito su Danilo (comunque in corsa). Un laterale nella linea dei tre, per favorire l’uscita palla al piede, e interpretare in chiave offensiva un modulo considerato a lungo troppo difensivo. Cosa che farebbe sicuramente bene ai bianconeri, meno a chi volesse puntare sul mancino brasiliano al fantacalcio: quando un terzino di spinta passa a fare il centrale, crollano gli assist, e aumentano i cartellini.
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