Caicedo e Simy saranno titolari in una partita decisiva per le rispettive squadre. Chi l'avrebbe detto a inizio campionato?
La sfida tra i bomber che non ti aspetti: Caicedo e Simy saranno, per motivi diversi, al centro degli attacchi di Lazio e Crotone, punti di riferimento per due squadre che hanno la necessit¨¤ di ottenere la vittoria. I ragazzi di Inzaghi sono protagonisti di una volata Champions che avr¨¤ il suo epilogo nel supermatch con l'Inter di domenica 20 maggio. I calciatori di Zenga hanno un solo punto di vantaggio sul Cagliari, terzultimo in classifica, e dovranno battagliare fino alla fine (con grande probabilit¨¤) contro Chievo, Udinese e Spal. Come spesso capita in questi casi, potrebbe essere la vena realizzativa dei centravanti a fare la differenza.
attaccante di scorta —
Classe 1988, Felipe Salvador Caicedo Corozo ¨¨ arrivato alla Lazio dall’Espanyol di Barcellona la scorsa estate con il magro bottino di 2 gol in 27 partite. Quest’anno, chiuso da uno strepitoso Ciro Immobile, l'ecuadoriano ha usufruito di briciole di campo: solo 4 gare da titolare ma addirittura tre reti segnate (a cui si aggiungono altri tre gol in Europa League). Una vittoria, un pareggio e una sconfitta per i biancocelesti quando Caicedo ¨¨ andato a segno: in totale 4 punti in 4 gare con lui in campo dal primo minuto. Tutti i tifosi della Lazio sperano che questa percentuale possa migliorare gi¨¤ domenica prossima per non far diventare la sfida contro l’Inter una sfida molto pi¨´ delicata.
e poi arriva simy —
Quattro gol nelle ultime quattro gare (cinque nelle ultime sei) hanno messo il nigeriano Simy al centro del piano salvezza ideato da Walter Zenga. Intorno a lui l’Uomo Ragno sta costruendo una nuova favola targata Crotone. Ma c’¨¨ di pi¨´: nelle ultime nove gare di campionato, l’attaccante ha meritato sei sufficienze (alcune delle quali abbondanti come l’ 8 contro la Juventus e i 7,5 contro Udinese e Sassuolo). Insomma, Simy sembra dare le necessarie garanzie per puntare su di lui anche contro una retroguardia solida come quella biancoceleste.
la sorpresa — E se invece il match winner fosse un altro? Un nome che non ci si aspetta potrebbe essere quello di Marco Tumminello: attaccante classe 1998, di propriet¨¤ della Roma, Tumminello vivr¨¤ questa sfida come un derby. Doveva essere la stagione del lancio in serie A, ¨¨ stata quella del grande infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Domenica contro il Chievo ha segnato il suo secondo gol in campionato (il primo contro l’Atalanta alla quinta giornata). Nove gare ad oggi per lui, la maggior parte delle quali con un minutaggio ridotto. Lo testimonia il fatto che solo in cinque partite ¨¨ andato a voto. Ma nonostante tutto ha messo a segno due reti: il fiuto per il gol ¨¨ evidente. Le motivazioni, sicuramente, non mancheranno. E allora perch¨¦ non rischiare?
la sorpresa — E se invece il match winner fosse un altro? Un nome che non ci si aspetta potrebbe essere quello di Marco Tumminello: attaccante classe 1998, di propriet¨¤ della Roma, Tumminello vivr¨¤ questa sfida come un derby. Doveva essere la stagione del lancio in serie A, ¨¨ stata quella del grande infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Domenica contro il Chievo ha segnato il suo secondo gol in campionato (il primo contro l’Atalanta alla quinta giornata). Nove gare ad oggi per lui, la maggior parte delle quali con un minutaggio ridotto. Lo testimonia il fatto che solo in cinque partite ¨¨ andato a voto. Ma nonostante tutto ha messo a segno due reti: il fiuto per il gol ¨¨ evidente. Le motivazioni, sicuramente, non mancheranno. E allora perch¨¦ non rischiare?
Pietro Razzini
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